E' giunto il momento della Nuova Parola. Non c'è più tempo per dormire. Ricerche, denunce, abusi, e tutto ciò che la Televisione ritiene di non mostrare. Dal N.W.O, alle scie chimiche, passando per gli U.F.O., gli O.G.M., e la Recessione Mondiale.
sabato 29 novembre 2008
Universo. E se fosse una SIMULAZIONE???
Da piccolo anche io soffrivo di uno strano complesso: mi fermavo ogni tanto a guardarmi intorno, la gente che camminava intorno a me, sui marciapiedi, le case, il cielo, la terra, e pensavo: " Ma se tutto questo fosse finto ? Fosse una grande messa in scena ? " La domanda sembra peregrina e banale, e l'abbiamo vista affrontata in fantascienza, in film come Matrix, ma adesso viene posta anche in filosofia e su presupposti molto seri. "E se il nostro cosmo, tutto il nostro cosmo, fosse nient'altro che una simulazione in un computer alieno?"
A questa domanda risponde in senso positivo un filosofo svedese piuttosto geniale, Nick Bostrom, la cui teoria, riassunta qui sotto nella efficace sintesi che ho trovato su trekportal, dice più o meno così:
Forse la spiegazione delle incredibili coincidenze nelle leggi della natura è che non si tratta per niente di coincidenze. L'inglese Nick Bostrom, direttore dell'Istituto sul futuro dell'umanità dell'Università di Oxford, sostiene che c'è un'alta probabilità che il nostro universo sia una sofisticata simulazione computerizzata, una specie di complicatissima realtà virtuale fatta girare su di un computer da una civiltà aliena molto più avanzata della nostra per scopi a noi ignoti. Il programma sarebbe tanto complesso da permettere agli esseri simulati (noi) di provare sentimenti e l'illusione del libero arbitrio. Di tanto in tanto, però, alcuni errori nel codice producono degli eventi inattesi, o inspiegabili (come per esempio i miracoli, o le apparizioni di Ufo), oppure sono gli stessi controllori della simulazione a inserirli di proposito per studiare le nostre reazioni. Secondo i calcoli di Bostrom, l'unica alternativa a questo scenario è supporre che per qualche ragione le civiltà tecnologicamente avanzate non raggiungono mai uno stadio di sviluppo sufficiente per creare delle tali simulazioni, per esempio perché si autodistruggono prima abusando della loro tecnologia. Questa ipotesi getterebbe un'ombra sulla possibilità che la civiltà umana possa sopravvivere a lungo. E' un pensiero piuttosto sconvolgente, non è vero ? Se volete saperne più cliccate sulla home page di Nick Bostrom, (purtroppo solo in inglese): http://www.nickbostrom.com/
X X X