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lunedì 8 novembre 2010

Allineamento SOLE-VENERE-TERRA concause/effetti collaterali



In questi giorni, Venere si è ritrovato ad essere allineato con la nostra stella che a sua volta stà dando modesti, ma seppur presenti, brillamenti con debole attività magnetica delle macchie solari.
In tal caso è interessante riscontrare che mentre tale allinamento si ritrova a comprendere Venere, che si frappone con una sorta di linea retta tra il Sole e la Terra, vi è stato un particolare aumento dell’attività sismica e vulcanica cosa che si stà avendo anche in queste ore.
In questi ultimi 10 giorni in concomitanza con tutti questi fattori abbiamo visto l’attività sismica e vulcanica risentirne particolari effetti in tutto ciò.
Il meccanismo di tutto ciò non viene minimamente preso in considerazione dalla scienza accademica, in quanto stando per loro, non esisterebbe nessuna correlazione, in realtà non si può negare però lo sbalzo che l’attività sismica ha subito in questi giorni.

Tali eventi sono dovuti al fenomeno delle “correnti di campi allineati” descritte da Alfvén.

“Seguendo la direzione dei campi magnetici indotti, le correnti elettriche si muovono efficientemente, come su linee di trasmissione, attraverso le ampie distanze dello spazio interplanetario, interstellare e intergalattico.

Anthony Peratt, specialista del Plasma, nel suo libro di testo The Physics of the Plasma Universe, inizia la descrizione delle correnti di campi allineati con questa panoramica: "…campi elettrici allineati lungo la direzione del campo magnetico accelerano liberamente le particelle. Elettroni e ioni sono accelerati in direzioni opposte, originando una corrente lungo le linee del campo magnetico."

Donald Scott, professore di ingegneria elettrica in pensione, non va per il sottile parlando della scarsa conoscenza dei fenomeni elettrici di certi astrofisici: "Ogni studente di fisica che abbia sentito parlare di carica elettrica e campi elettrici sa che la maniera più semplice per accelerare delle particelle cariche è di applicare loro un campo elettrico."

Tali correnti influendo sulle dinamiche della tettonica a zolle sono in grado di condizionare pesantemente sia l’attività sismica che quella vulcanica producendo dei veri e propri sciami sismici e aumento del livello dell’attività vulcanica.
Il 20 ottobre nell’area dei Monti Reatini vi è stato un intenso sciame sismico che ha proseguito anche nei giorni successivi.

2214608340 2010/10/21 08:34:49 42.522 13.139 9.4 Ml:2.5 Monti_Reatini

2214606670 2010/10/21 05:47:36 42.536 13.154 10.8 Ml:2.2 Monti_Reatini
2214605950 2010/10/21 04:35:02 42.546 13.151 10.4 Ml:2.1 Monti_Reatini
2214605900 2010/10/21 04:30:42 42.536 13.144 9.8 Ml:2.3 Monti_Reatini
2214604800 2010/10/21 02:40:37 42.543 13.148 11 Ml:2.1 Monti_Reatini

2214602960 2010/10/20 23:36:20 44.595 7.226 13.9 Ml:2.1 Alpi_Cozie

2214600580 2010/10/20 19:38:55 42.542 13.165 10.7 Ml:2.2 Monti_Reatini
2214600420 2010/10/20 19:22:25 42.538 13.222 12.6 Ml:2.9 Monti_Reatini
2214596910 2010/10/20 13:31:29 42.541 13.219 10.7 Ml:2.4 Monti_Reatini
2214595030 2010/10/20 10:23:29 42.53 13.154 10.3 Ml:3.1 Monti_Reatini
2214594610 2010/10/20 09:41:58 42.533 13.155 10.2 Ml:2.1 Monti_Reatini
1214594080 2010/10/20 08:48:01 42.536 13.201 7.7 Ml:2.4 Monti_Reatini
2214593660 2010/10/20 08:06:27 42.536 13.215 10 Ml:2.7 Monti_Reatini
2214593010 2010/10/20 07:03:07 42.526 13.218 8.6 Ml:2.1 Monti_Reatini
2214592970 2010/10/20 06:57:56 42.531 13.157 10.4 Ml:2.3 Monti_Reatini
2214592860 2010/10/20 06:47:12 42.532 13.153 10.1 Ml:3.3 Monti_Reatini

Il giorno successivo, 21 ottobre 2010, un violento sisma di 6.9 ha colpito la bassa California, mentre quello dopo ha visto un incremento dell’attività vulcanica del vulcano Galeras, in Columbia, allo stesso tempo lo sciame sismico dei Monti Reatini raggiungeva le 45 scosse da quando era cominciato il 20 ottobre.

In quello stesso giorno anche il Merapi ha cominciato a farsi sentire incrementando la propria attività.

Il 23 ottobre invece si comincia a ballare di più e si verifica un significativo “sobbalzo” dell’attività vulcanica del vulcano Klyuchevskoy, Kamchatka, Russia.

Il cui codice di allarme passa dal giallo al rosso.

Accelera la crescita di una cupola lavica nel cratere del Merapi, mentre si registra un lieve incremento delle scosse sismiche in Islanda.

Fenomeni simili proseguono fino al 26 ottobre quando si ha una serie di fenomeni a catena della quale il vulcano Merapi, in Indonesia, comincia a eruttare intensificando significativamente la propria attività, e allo stesso tempo un forte tsunami causato da un terremoto di 7.7 gradi Richter causa 400 morti.

Si arriva al giorno d’oggi in cui in Islanda si sono registrate 2 forti scosse di terremoto, una 3.4 Richter, a 2.5 km di profondità nel vulcano Grismovotn, e una di 4.0 Richter nell’area di Blöndulón.

Non è chiaro il perchè tutte queste scosse stiano avvenendo ma è chiaro che uno dei vulcani è in fase di risveglio, probabilmente il Grismvotn o il Katla.

Ma non finisce qui.
Pare che attualmente in tutta l’Indonesia, ben 10 vulcani siano in stato di allerta:

1. Karangetan Mount in North Sulawesi,

2. Ibu Mount in Ternate.

3. Sinabung Mount , Karo, North Sumatra

4. Mount Talang, Solok, West Sumatra

5. Mount Anak Krakatau, Lampung

6. Papandayan Mount Garut, West Java

7. Mount Slamet, Tegal, Central Java

8 Mount Dieng, Wonosobo, Central Java

9. Mount Semeru, Lumajang, East Java

10. Mount Bromo, Probolinggo, East Java

In particolare anche il vulcano Anak Krakatu ha cominciato come il Merapi a espellere rocce e ceneri vulcaniche aumentando la propria attività esplosiva.
Viene da chiedersi: Perchè Venere avrebbe effetti così drastici sul pianeta Terra quando si allinea con il Sole?

La risposta è molto semplice.

Paragonando delle correnti di un elettrone che puntano verso est,e quelle di un protone verso ovest possiamo comprendere come i pianeti siano caricati positivamente o negativamente: la Terra ruota in direzione est e quindi è caricata positivamente; Venere invece è l’eccezione alla regola di tutti i pianeti e ruota in direzione ovest, il che indica che è caricato negativamente e la polarità magnetica rispetto a quella della Terra è esattamente l’opposta.
Questa è la divergenza che lega tali scompensi.
Seguiamo la situazione da vicino…

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NASA: In progettazione astronave senza ritorno


Simon Worden, il direttore del centro ricerche della Nasa di Ames negli Stati Uniti, ha reso noto nel corso di un seminario della Long Now Foundation tenutosi il 16 ottobre scorso a San Francisco, l'esistenza di un progetto, fino ad ora segreto, che vede collaborare insieme la stessa Nasa e la Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency), l'agenzia scientifica del Pentagono.

Il progetto si chiama 100 Year Starship e, prevedrebbe, la creazione di un’astronave che renderebbe possibile il viaggio interstellare.
Ma le novità non sono assolutamente finite qui, una cosa da aggiungere è che, a bordo dell’astronave verranno spediti nello spazio intergalattico dei coloni umani che non torneranno mai più indietro e si ritroveranno a colonizzare un pianeta a loro sconosciuto. Sarà come si dice in questi casi, un viaggio senza ritorno. Non stiamo parlando di un film di Steven Spielberg e neanche dell’ultimo episodio di Star Trek; questa, è la realtà. Il primo obiettivo dei nostri coloni, sarà quello di colonizzare le due lune del pianeta Marte, per cui si ipotizza anche una data, si pensa il 2030 circa.

Paul Eremenko, coordinatore della Darpa afferma «100-year Starship è un progetto multidisciplinare che prevede innovazioni in una miriade di discipline come fisica, matematica, biologia, economia, psicologia, politica, sociologia, scienze culturali, ingegneria per permettere di avvicinare l'obiettivo dei viaggi spaziali di lunga portata, ma da cui trarrà beneficio l'intera umanità».

Non è molto chiaro però di come l’opinione pubblica prenderà quest’idea del viaggio senza ritorno.
Quest’ultimo infatti costituirebbe il segnale di un passaggio importante: quello dell’esplorazione alla colonizzazione dello spazio extraterrestre.
Una nuova era per la scienza e la vita di tutti i giorni si sta avvicinando … Ora c’è da capire se si tratta di una bufala o una realtà prossima?

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martedì 2 novembre 2010

Un pallone gigante nell'Antartico rileva raggi cosmici sorprendenti


Un telescopio per neutrini che sfrutta il ghiaccio Antartico e un pallone gigante sta rilevando inaspettatamente raggi cosmici ad energia ultra elevata.

L'Antartic Impulsive Transient Antenna (ANITA) è un rilevatore di onde radio su un pallone gigante ad una altitudine di 38km. E' progettato per rilevare le onde radio prodotte quando i neutrini cosmici impattano sul ghiaccio.

Bnechè ANITA debba ancora catturare questa firma, ha scoperto un altro tipo di particelle: raggi cosmici ad energia ultra elevata. Questi sono protoni e altri nuclei carichi che arrivano dallo spazio con energie misteriosamente alte. All'inizio, schemi inattesi di onde radio rilevati da ANITA sono stati ritenuti disturbi. Quindi Eric Grashom della Ohio State University di Columbus e colleghi, ha notato che alcune di queste onde radio avevano un simile schema nella loro distribuzione di frequenze.

In quella che Grashorn chiama "scoperta serendipica", il suo team ha compreso che questi segnali sono generati da elettroni accelerati prodotti quando i raggi cosmici collidono con le molecole nell'aria.

Questi elettroni si muovono attraverso il campo magnetico della Terra, emettendo onde radio. "Hanno scoperto un nuovo modo per rilevare raggi cosmici ad alta-energia", dice Francis Halzen dell'University of Wisconsin a Madison.

Halzen è un collaboratore presso IceCube, un telescopio per neutrini gigante sepolto nel ghiaccio Antartico. Fino ad ora ANITA ha catturato la firma di 16 raggi cosmici ad energia ultra-elevata.

Con la capacità di sondare una vasta area, il telescopio sul pallone potrebbe un giorno fare concorrenza al Pierre Auger Observatory in Argentina, costruito specificamente per rilevare raggi cosmici. Halzen riconosce che le rilevazioni di raggi cosmici di ANITA potrebbero divenire importanti come la sua missione originaria per i neutrini.

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sabato 30 ottobre 2010

L'universo è un ologramma? Lo dirà un esperimento


Lo strumento che verrà utilizzato sarà costituito da due sensibilissimi interferometri che dovrebbero fornire "la più sensibile misurazione dello spaziotempo mai eseguita"


Le teorie che prevedono la presenza di dimensioni extra sono numerose: la possibilità che almeno ad alcune scale l'universo possieda solo due dimensioni sono invece più esotiche. Una di queste ipotizza appunto che alle dimensioni di Planck esso sia bidimensionale, essendo la terza dimensione intrinsecamente collegata a quella del tempo. Se così fosse, il nostro universo tridimensionale non sarebbe che un "ologramma" di un universo in due dimensioni.

L'idea non è nuovissima, ma i fisici del Fermilab hanno progettato un esperimento per sottoporre per la prima volta a controllo questa idea. Craig Hoigan e collaboratori hanno infatti costruito un interferometro olografico, o "olometro" nel tentativo di rivelare il "rumore" intrinseco dello spaziotempo, che potrebbe rivelare la presenza di una frequenza massima possibile imposta dalla natura.

(Sfortunatamente, il nome con cui i ricercatori hanno battezzato la loro apparecchiatura - olometro appunto - coincide con quello di un altro strumento, usato per rilievi topografici e architettonici, descritto per la prima volta nel XVI secolo da Abel Foullon.)

Ora è iniziata la costruzione dello strumento - di cui per il momento i ricercatori hanno testato un prototipo in scala della lunghezza di un metro - che una volta ultimato avrà una lunghezza di 40 metri e che dovrebbe entrare in funzione il prossimo anno, fornendo "la più sensibile misurazione dello spaziotempo mai eseguita".

L'interferometro olografico è costituito da due interferometri completamente separati posizionati uno sopra l'altro. In ogni interferometro, un fascio di luce viene separato in due parti che viaggiano lungo direzioni differenti, fino a raggiungere uno specchio che le rimanda indietro, dove viene misurata l'eventuale differenza di fase. Qualsiasi minuscola vibrazione che interferirà con la frequenza della luce nel corso del suo viaggio determinerà quindi un'uscita dallo stato di sincronizzazione dei due interferometri.

Gli interferometri di questo "olometro" sono caratterizzati da una elevatissima precisione alle alte frequenza. I ricercatori dicono che sarà di sette ordini di grandezza più preciso di qualsiasi orologio atomico attualmente esistente su intervalli di tempo ultrabrevi. Disponendo di due interferometri, i ricercatori possono confrontare i risultati per confermare le misurazioni. Inoltre, possono assicurarsi che qualsiasi vibrazione rilevata non sia derivata dall'interferometro olografico stesso. Infine una serie di sensori all'esterno dell'apparecchiatura servirà per rilevare le normali vibrazioni presenti e "cancellarle facendo vibrare alla stessa frequenza gli specchi".

Avendo preso tutte queste precauzioni, osservano i ricercatori, qualsiasi disturbo ad alta frequenza rilevato potrebbe essere una distorsione dello spaziotempo stesso, ossia un disturbo "olografico", osserva Aaron Chou, che partecipa alla ricerca. Se l'esperimento rilevasse effettivamente questo disturbo olografico, si tratterebbe del primo dato in grado di corroborare la teoria secondo cui alla scala di Planck l'universo sarebbe bidimensionale e che quella della tridimensionalità sarebbe in un certo qual modo un'illusione olografica.

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E se vivessimo in un universo che è un’illusione?


Al Fermilab, il laboratorio di astrofisica del dipartimento per l’energia degli Stati Uniti, il dott. Craig Hogan ha ipotizzato qualcosa davvero sconvolgente. Cioè che l’universo cui ci sembra di vivere non è altro che un ologramma!

Per verificare questa ipotesi gli scenziati stanno mettendo a punto l’orologio più preciso che sia mai stato costruito in grado di rispondere alla domanda se la nostra sia in realtà un’illusione.

Il problema, sollevato anche dal noto astrofisico Stephen Hawking, è il fatto che le “immagini” del l’universo profondo si sgranano. Come quando proviamo ad ingrandire una foto digitale con il computer.

Una possibile prova a questa stravante teoria è l’inspiegabile “rumore” che affligge l’esperimento GEO600 per la ricerca di onde gravitazionali nei buchi neri.

Per Hogan l’esperimento indica che è stato superato il limite di “risoluzione in pixel” dello spazio-tempo.

I buchi neri infatti sono oggetti dove lo spazio-tempo è estremamente compresso.

Un’analisi dei fenomeni dei buchi neri suggerisce che la terza dimensione non può esistere. La nostra realtà, quindi, sarevve come un cartone animato bidimensionale, quello che noi percepiamo come terza dimensione sarebbe in realtà una proiezione del tempo intrecciato con la profondità. L’illusione quindi dipende dalla nostra capacità di osservazione e dagli strumenti che possono raggiungere il limite di questo intreccio spazio-tempo. La discussione è aperta tra gli scenziati, anche perché si basa su ipotesi matematiche e non su riscontri oggettivi. Ma potrebbe rispondere a molti paradossi scientifici che richiedono un universo liscio e non tridimensionale.

I primi studi con l’olometro, un interferomentro olografico speciale, “l’orologio” che si sta costruendo, inizieranno il prossimo anno presso il Fermilab.

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sabato 9 ottobre 2010

Esperimenti e una "serra spaziale", la missione di Paolo Nespoli sulla ISS


Fisiologia umana, fisica dei fluidi, radiazioni, biologia ma anche un programma di fitness per i bambini ('Train like an Astronaute') e una speciale Serra nello spazio. Sono alcuni degli obiettivi della missione che dovrà affrontare l'astronauta italiano dell'Esa Paolo Nespoli che, a dicembre prossimo, volerà sulla Stazione Spaziale Internazionale per la terza lunga permanenza sulla Iss di un astronauta europeo, nell'ambito delle spedizioni 26 e 27.

Spazio alla ricerca dunque ma anche ad attività educational. Particolarmente interessante sarà l’esperimento Greenhouse in Space che Nespoli svolgerà in collegamento con ragazzi tra i 12 e 14 anni che a scuola seguiranno e confronteranno lo sviluppo parallelo di alcune piante da fiore sulla Terra e sulla ISS.

Nespoli, che partirà a bordo di una Soyuz Tma dal cosmodrono di Baikonur, in Kazakistan, il 13 dicembre alle 20 ora italiana (le 02,00 del 14 dicembre ora locale), rientrerà a Terra sei mesi più tardi, il 16 maggio del 2011. La missione di Paolo Nespoli è stata battezzata MagISStra , ufficialmente dall'Esa, ieri nel corso della visita dell'astronauta italiano ad Oberpfaffenhofen, in Germania, al centro di controllo del modulo per esperimenti europeo Columbus. Con Nespoli, in visita al centro tedesco dell'Esa gli altri due membri dell'equipaggio della missione, il cosmonauta russo Dmitri Kondratyev e l'astronauta statunitense Catherine Coleman della Nasa.

Ecco i dettagli della missione dell'Agenzia Spaziale Europea che dovrà compiere Paolo Nespoli. Il programma che attende Nespoli durante la sua lunga permanenza nello spazio comprenderà oltre 30 esperimenti scientifici e tecnologici, in 5 diversi campi della scienza.

Primo astronauta italiano a compiere una lunga missione di sei mesi sulla Iss, Nespoli aprirà anche una nuova finestra sulla Stazione Spaziale Internazionale. Nespoli, infatti, userà sofisticati 'occhi' stereoscopici, grazie ad una nuova videocamera in 3D sviluppata dall'Agenzia Spaziale Europea per mostrare al mondo immagini inedite del primo avamposto umano nello spazio.

Tra i compiti che aspettano Nespoli a bordo della Iss importante sarà il suo contributo per lo sfruttamento scienfico del laboratorio europeo Columbus, il monitoraggio delle radiazioni e misurazioni volte al miglioramento delle operazioni di estrazione del petrolio dai giacimenti. E ancora. Nespoli parteciperà anche alle operazioni di aggancio del secondo veicolo di strasferimento automatizzato (Atv-2) europeo battezzato 'Johannes Kepler', una navicella usata per il trasporto di materiali essenziali per la stazione spaziale.

Paolo Nespoli, inoltre, prenderà parte anche alle operazioni legate all'arrivo del secondo Htv giapponese, una navicella spaziale priva di equipaggio che serve per portare rifornimenti alla Iss. L'astronauta italiano dell'Esa, infatti, sarà il principale operatore dell'attracco dell'Htv sulla Iss dopo che il veicolo, in volo libero, sarà catturato dalla sua compagna di equipaggio Catherine Coleman. Molto attivo il ruolo di Paolo Nespoli in questa lunga missione sulla Iss. Lui stesso, infatti, sarà 'cavia' in prima persona per diversi esperimenti di fisiologia umana in campo neuroscientifico, cardiovascolare, metabolico e nella valutazione della forma fisica.

E ancora. L'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea sarà sottoposto, per sua scelta volontaria, ad esperimenti concepiti per mettere alla prova il modo in cui gli astronauti interpretano le informazioni visive in assenza di peso e l'effetto di questa condizione, così diversa da quella cui sono abituate le persone sulla Terra, sulle percezioni. Grazie ai parametri raccolti attraverso la diretta esperienza di Paolo Nespoli, gli scienziati a Terra studieranno i dati raccolti nello spazio per verificare come la microgravità possa alterare il sistema cardiovascolare, il metabolismo osseo e le funzioni cerebrali del corpo umano. Funzioni come la capacità di memoria o di prendere decisioni nel corso di una lunga permanenza in assenza di peso.

Nespoli però realizzerà esperimenti non soltanto per l'Esa ma anche per le agenzie spaziali statunitense Nasa, giapponese Jaxa e canadese Csa.Tra questi una sofisticata analisi dei capelli dell'astronauta italiano sarà al centro di un delicato studio. Campioni dei capelli di Nespoli verranno infatti raccolti per studiare l'espressione genica di un organismo umano esposto a condizioni di viaggio prolungate nello spazio e tecnologie all'avanguardia effettueranno il monitoraggio dei suoi ritmi di sonno per il progresso del trattamento dell'insonnia sulla Terra.

Ma anche il comportamento nello spazio del fuoco, primo elemento che ha segnato sulla Terra il progresso della nostra specie, sarà al centro di inediti esperimenti del programma spaziale di Nespoli. Le fiamme, spiega l'Esa, hanno un comportamento strano nello spazio perché formano piccole sferette quasi invisibili.

Il comportamento delle fiamme e gli esperimenti di combustione sono quindi tra i compiti di Nespoli, oltre allo studio di un materiale estremamente leggero e resistente che verrà stirato in fibre molto sottili in condizioni di microgravità. Paolo, inoltre, vivrà e aiuterà il primo astronauta-robot della Stazione Spaziale Internazionale, Robonaut della Nasa, a realizzare un'inedita convivenza con l'equipaggio umano della Iss.

Ultimo Aggiornamento 09 ottobre (Sabato):

L'astronauta italiano dell'Esa partirà a dicembre per una missione lunga sei mesi. Dallo studio dei capelli e quello del cervello, sarà una 'cavia' volontaria. Tra le attività educational una Greenhouse in Space il cui sviluppo sarà seguito in parallelo sulla Terra da ragazzi tra i 12 e 14 anni.

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domenica 23 agosto 2009

Spazio, arrivano i telescopi che guardano indietro nel tempo


New York, 19 ago. (Apcom) - In attesa che gli scienziati inventino una macchina in grado di viaggiare nel tempo, gli astronomi di tutto il mondo potranno almeno dare una sbirciata indietro di qualche milione di anni. I ricercatori di tutto il mondo stanno infatti lavorando a una nuova generazione di telescopi in grado di guardare nelle profondità del cosmo e vedere come era l' Universo quando aveva "appena" qualche milione di anni. La data fatidica a cui tutti gli astronomi ora guardano è il 2018 quando in Cile sarà assemblato il primo Giant Magellan Telescope, che mostrerà all'uomo come era lo spazio molto prima che ci fosse vita sulla Terra.

Il principio alla base della "visione nel tempo" è che la luce impiega molto tempo a giungere sul nostro pianeta per cui le immagini che vediamo nel cielo ad occhio nudo sono in realtà fotografie di come le stelle erano al momento in cui hanno emesso la propria luce, molte migliaia di anni fa. Con le lenti di nuova generazione le immagini catturate saranno invece molto più antiche di quelle viste finora. Il nuovo sistema sviluppa il principio dei telescopi che si basano sulla riflessione della luce attraverso dei sofisticatissimi specchi. Secondo quanto riportato dagli esperti della Cnn, il Magellan avrà uno specchio primario (quello che incamera per primo l'immagine) di 25 metri, oltre il doppio del più grande mai costruito.

Un settore in cui sembra già essersi aperta una vera e propria gara tra scienziati. Sempre nel 2018 nascerà infatti alle Hawaii un telescopio con uno specchio primario di ben 30 metri. Il più grande di tutti sarà messo a punto dai ricercatori europei con una piattaforma centrale larga addirittura 42 metri. "Un telescopio da trenta metri ci consentirà di scoprire come si sono create alcune delle prime galassie e in quali condizioni si sono sviluppate", ha detto Elizabeth Barton, astronoma che collabora al progetto che sorgerà alle Hawaii. La speranza degli studiosi è di riuscire a vedere stelle finora sconosciute e di scoprire la dinamica di altri pianeti mai fotografati prima che, non è da escluderlo, potrebbero assomigliare in tutto e per tutto alla Terra.

martedì 7 luglio 2009

I Pianeti sono "Super-Organismi Viventi"?


Il Giapponese Maruyama Shigenori, uno dei più grandi geofisici del mondo, sta lavorando su una formula globale per un nuovo campo di studi che includerebbe dozzine di discipline in collaborazione, per produrre un disegno generale della Terra. Connettendo i legami dall'astronomia alle scienze della vita, emerge un'ampia immagine dei pianeti che appaiono come super-organismi viventi.

Shigenori crede che espandere lo studio delle scienze della vita al cuore del nostro mondo e alle profondità dello spazio esterno, ci aiuterà a trovare pianeti simili alla Terra che possono anche sostenere la vita. Maruyama sta creando un nuovo istituto chiamato Center for Bio-Earth Planetology e verrà lanciato nel 2009 e dedicato in pieno alla creazione di una nuova concezione della vita nello spazio.

Vuole scoprire se i continenti emergeranno ancora in 250 milioni di anni, per formare un singolo super-continente; come i meteoriti cambiano la composizione chimica della Terra; e quale connessione esiste tra la temperatura di un pianeta e il suo campo magnetico, che protegge piante e animali dal bombardamento della radiazione cosmica, che a sua volta influenza la frequenza di mutazione e quindi lo sviluppo di nuove forme di vita. Maruyama sta anche provocando controversie con questa nuova teoria sul ciclo vitale della crosta Terrestre.

Per spiegare come mai le placche continentali si spostano sulla superficie del mantello Terrestre, Maruyama suppone che i continenti abbiano cicli vitali. Vecchie, fredde placche continentali affondando nel mantello della Terra e quindi si sollevano di nuovo, creando vulcani alimentati da movimenti di convezione tridimensionali a fondo sotto la superficie.

Maruyama sta portando l'idea della deriva dei continenti del pioniere Alfred Wegener ad un nuovo livello. Wegener era un esploratore Tedesco e un metereologo che nel 1912 credeva che i continenti si spostassero sulla superficie della Terra, una idea che venne ridicolizzata persino dai suoi colleghi di ricerca come "visione ridicola" e "grande sogno di un grande poeta". Non fu prima degli anni '60 che gli studi del fondo degli oceani fornissero prove irrifiutabili che Wegener aveva ragione.

Oggi sappiamo tutti che i continenti sono enormi placche che si spostano sul caldo mantello della Terra come iceberg sull'oceano. Ancora oggi, l'ipotesi manca di una base logica e convincente. Nessuno sa spiegare le meccaniche reali dietro al motore che guida la deriva e la rottura delle placche continentali. Le profondità della Terra rimangono nel mistero. La superficie è stata esplorata in modo più esteso. Dato che la perforazione si ferma ad un massimo di 12km, i rimanenti 6300 km verso il centro della Terra, restano inaccessibili.

In una intervista col Der Spiegel, Maruyama risponde: "La deriva continentale che osserviamo sulla superficie della Terra ha la sua controparte nel mantello della Terra. Vecchie, fredde placche sono spinte in basso nel mantello della Terra ai bordi continentali", spiega. "A questo punto raccolgono molto ferro. Puoi immaginarlo come simile alla condensazione dell' acqua."

Appesantite dal ferro, le placche affondano sempre più nella roccia calda e fusa, finchè raggiungono l'interno del mantello della Terra. Qua, ad una profondità di 2.900km, si fermano e si posizionano nel "cimitero delle placche". Questo è presumibilmente il bordo esterno del cuore pesante della Terra, dove la temperatura raggiunge i 4.000°C (7.200° Fahrenheit).

Maruyama continua: "Però i continenti rovesciati non riposano semplicemente nei loro cimiteri delle placche per sempre." Invece, sperimenteranno una improvvisa resurrezione. Il calore e la pressione nelle profondità stimolano processi chimici, portando le placche a depositare il loro carico di elementi pesanti. Liberate da questo peso, divengono più leggere dell'ambiente circostante, portandole a sollevarsi come tappi nell' acqua. Il risultato: Sopra le vecchie tombe delle placche, sul pavimento del mantello fuso della Terra, un flusso a forma di fungo di magma caldo chiamato pennacchio, si apre la via verso la superficie.

Infine il flusso in salita di roccia fusa raggiunge la crosta cristallizzata e la taglia come una saldatrice. Si formano vulcani, come quelli sulla Grande Isola delle Hawaii. Maruyama dice che la lava rossa e calda che erutta sull'isola vulcanica viene direttamente da un cimitero di vecchie placche a 2.900km sotto la superficie, dove si trovano i resti di un antico continente di 750 milioni di anni fa. La teoria di Maruyama postula la fantastica storia di questa roccia antica.

L'ingrediente chiave per la chimica dell'interno della Terra è la stessa che determina il clima in superficie: acqua. Le placche oceaniche affondate hanno acqua di mare bloccata nella loro struttura minerale, solo in pochissima parte, ma a sufficienza per cambiare drasticamente le caratteristiche della roccia. Persino minute quantità di acqua nell'ex pavimento dell'oceano possono abbassare significativamente il suo punto di fusione e questo accelera il suo eventuale ritorno in superficie. L' acqua aiuta la roccia a perdere il carico di ferro pesante, aumentando così il sostegno di questo vecchio materiale.

Il geofisico dipinge così una immagine tridimensionale del pianeta Terra dove, in aggiunta alla deriva dei continenti sulla superficie, ci sono stanze per le'"anti-placche tettoniche" alla base del mantello della Terra. Una "anti-crosta" in profondità riflette ad un certo livello eventi sulla superficie, con "laghi" e "montagne" e "fiumi" di roccia fusa. Terremoti e potenza di calcolo sono i requisiti principali per i ricercatori che cercano di mettere assieme una immagine "a raggi-x" dell'interno della Terra. Il principio è semplice: quando si verifica un terremoto, le onde sismiche corrono lungo il mantello della Terra. Serve un quarto d'ora perchè l'onda viaggi dall'Indonesia alla Germania. La durata di questo viaggio rivela molto ai ricercatori. Le onde sono rallentate da regioni viscose e calde, come i pennacchi del mantello e accelerate da oggetti solidi o freddi.

Terremoti simili a quello che colpì Kobe nel 1995 e uccise circa 5.100 Giapponesi, sono la principale fonte di dati di Maruyama. L'isola nazione si trova direttamente sul Pacifico occidentale crocevia di tre enormi placche posizionate come auto in fila in autostrada: le placche tettoniche del Pacifico, dell'Australia e dell'Eurasia.

Fonte:
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org

giovedì 21 maggio 2009

"GPS" VICINO AL COLLASSO, HA SOLO 12 MESI DI VITA.


Tra 12 mesi milioni di navigatori satellitari montati sulle auto piu moderne smetteranno di indicare la retta via. L'ormai ventennale sistema Gps (Global Positioning System), infatti, su cui si basano i navigatori a meno di massicci investimenti smettera' di funzionare. A lanciare l'allarme e' il General Accounting Office (Gao), l'ufficio del Congresso che verifica le spese dell'amministrazione Usa (simile alla nostra Corte dei Conti) che ha accusato l'aeronautica Usa di cattiva gestione del sistema e il ritardo negli investimenti, malgrado abbia a disposizione per il solo 2009 ben 2 miliardi di dollari.

Nel rapporto il Gao sottolinea che "Se la Us Air Force non rispettera' il suo programma di sviluppo del sistema Gps c'e' la concreta possibilita che nel 2010 i vecchi satelliti Gps inizino a non funzionarie piu' e la costellazione dei satelliti Gps scenda sotto il numero minimo necessario (28) per fornire il servizio".

Il sistema creato inizialmente dal Pentagono per scopi militari (tra cui il sistema di guida delle bombe di precisione Jdam) venne aperto ad usi civili nel 1991 aumentando intenzionalmente il margine di errore di 100-150 metri, ridotto a 10-20 metri nel 2000. Il sistema e' formato da 31 satelliti attivi nella costellazione GPS, 3 in piu' del livello minimo richiesto, divisi in gruppi di quattro su sei piani orbitali a quote comprese tra 20 e 200 chilometri che rinviano i segnali una rete di stazioni di tracciamento al suolo.

Il principio di funzionamento si basa sulla misurazione del tempo impiegato da un segnale radio a percorrere la distanza satellite-ricevitore. Conoscendo il tempo impiegato dal segnale per giungere al ricevitore e l'esatta posizione di almeno 3 satelliti e' possibile determinare attraverso una triangolazione la posizione nello spazio del ricevitore stesso.
Oltre al sistema Usa Gps, ce' il russo Glonnas e l'europeo Galileo ancora in fase di lancio. Galileo ha un'evidente valenza strategica in quanto la rete americana e' proprieta' dei soli Stati Uniti d'America ed e' gestita da autorita' militari, che, in particolari condizioni, potrebbero decidere a loro piacimento di ridurre la precisione o di bloccare selettivamente l'accesso al sistema.

domenica 10 maggio 2009

MISSION TO MARS : Il viaggio simulato verso Marte.



SONO a circa un terzo del viaggio simulato a Marte e tutto si sta svolgendo nel migliore dei modi. Nessuno screzio tra i componenti della missione, armonia nel succedersi nei vari lavori e persino sintonia su quale film scegliere per trascorrere la serata. E' questa la situazione a bordo della navicella spaziale Nek, costruita vicino a Mosca, all'interno della quale dal 31 di marzo sono isolati sei astronauti che simulano un viaggio al Pianeta rosso. Un "viaggio" che durerà complessivamente 105 giorni.

Questa simulazione vede in prima linea anche scienziati italiani impegnati a studiare una delle componenti più importanti di ciò che succede all'organismo umano quando viene costretto in un ambiente dallo spazio ridotto: lo stress. Ricercatori del Centro Extreme, un team multidisciplinare composto da ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna, dell'Università di Pisa e dell'Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa (IFC-CNR) sono impegnati nel verificare istante dopo istante lo stato psicofisico dei componenti dell'equipaggio per cogliere ogni più piccola variazione rispetto allo stato con il quale hanno iniziato l'esperimento.

"Il nostro lavoro parte da due elementi fondamentali: il primo riguarda il fatto che la nostra metodologia è già stata sperimentata e funziona perfettamente. Le nostre ricerche infatti, hanno già lavorato da tempo sugli effetti dello stress sull'asse cuore-cervello-polmoni su atleti impegnati in sport estremi, come i recordman dell'apnea profonda (tra questi, Umberto Pelizzari e Carlos Coste) e i triatleti delle competizioni Ironman. Il secondo è la metodologia: riusciamo, infatti, a capire quando una persona è stressata analizzando il sonno", spiega Remo Bedini, dell'Istituto di fisiologia clinica (IFC), Cnr-PI. I ricercatori infatti, studiano le modifiche dell'onda cerebrale chiamata "Sleep Slow Oscillation", che si producono in seguito allo stress. L'onda è prodotta dalla membrana dei neuroni corticali che in alcuni momenti presentano uno stato di silenzio elettrico e in altri uno di intensa attività di scarica che può essere rilevato attraverso un elettroencefalogramma a 128 canali.

Il Centro Extreme sta dimostrando che su alcuni atleti, dopo una performance estrema che fa salire lo stress, la Sleep Slow Oscillation diminuisce o scompare, alterando le proprietà ristoratrici del sonno. Quando una persona viene sottoposta a stress dunque, l'onda assume un aspetto diverso rispetto a quando si trova in uno stato di benessere.

C'è un momento nel quale vi aspettate l'insorgere dello stress in questa missione? "La risposta a questa domanda è proprio al centro della ricerca. Vogliamo capire perché in una persona lo stress arriva prima che in un'altra e, se è possibile, anche quali ne sono gli elementi scatenanti. E' per questo che i ricercatori dell'Agenzia Spaziale russa che stanno svolgendo l'esperimento ci passano non solo i dati dello stato fisico degli uomini impegnati, ma anche lo stato del modulo marziano, quali temperatura, presenza dei gas, qualità dell'acqua e così via", continua Bedini.

La ricerca può avere anche ricadute che vanno al di là del volo a Marte? "Certamente - continua Bedini- in quanto è ormai noto che lo stress produce sostanze che possono interagire negativamente con organi importanti, quali il cuore e il cervello. E poiché lo stress, poco o tanto, colpisce la maggior parte delle persone è importante capire quando è necessario intervenire per frenarne le conseguenze".

Questo primo esperimento sarà seguito da uno che partirà alla fine dell'anno, quando altri sei astronauti percorreranno un vero viaggio simulato a Marte e all'interno della navicella vi rimarranno per 500 giorni.
Intanto uno degli astronauti ha piantato nella serra del modulo marziano un bulbo di un fiore che vuole regalare alla sua fidanzata quando il prossimo mese di agosto diverrà sua moglie. E il fiore sta crescendo "bello e grande", ha fatto sapere.

venerdì 1 maggio 2009

Scoperte le stelle che mangiano pianeti.




A forza di indagare, talvolta si trovano anche delle sorprese sgradevoli. Questo stato d’animo deve aver attanagliato alcuni cacciatori di pianeti extrasolari, verificando con i calcoli e poi trovando riscontro diretto, che alcune stelle dopo essersi formate ed aver generato, in un certo senso, con il materiale circostante dei pianeti , se li sono pure mangiati.

PIANETA «DIVORATO» - Un gruppo di astrofisici dell’Università dell’Arizona (Brian Jackson, in particolare) a parte la constatazione di un influsso reciproco sulla velocità di rotazione e di un trasferimento da orbite lontane ad orbite vicine dei pianeti medesimi, sono arrivati alla conclusione che il pianeta Corot-7b finirà presto, in termini astronomici, (circa 25 milioni di anni) per essere inghiottito dal vicino astro dal quale dista appena 0,017 unità astronomiche (1 unità equivale a 150 milioni di chilometri). Insomma c’è un’attrazione fatale che porta all’annientamento.

PIANETA «CONSUMATO» - Ma non solo. Un'altra ricerca condotta da Helmut Lammer dell’Accademia delle scienze austriaca a Graz, ha dimostrato che c’è un’altra attività non meno divoratrice effettuata dalle stelle-madri. Scrutando il pianeta extrasolare WASP-12b che compie un giro intorno all’astro in un giorno si è reso conto che il corpo planetario era notevolmente dimagrito perdendo il 25 per cento della sua massa nell’arco degli ultimi dei due miliardi di anni di vita presunta. Per fortuna è abbastanza corpulento (è 1,4 volte il nostro Giove, il più massiccio dei pianeti del nostro sistema solare) e quindi anche se l’astro gli strappa continuamente materia con la sua possente forza di gravità ha ancora un’attesa di vita non trascurabile. Insomma, il cannibalismo non c’è solo tra gli animali: si era già visto anche tra le galassie ed ora tra stella e pianeta. La natura, dunque, non fa differenze.

giovedì 23 aprile 2009

La Vita sulla Terra è stata "germinata" da fuori?


LA VIA LATTEA sa di lampone e profuma di rum. Un po' come ne "La fabbrica di cioccolato" di Roald Dhal, dove anche le pietre sanno di cannella, la polvere di stelle che fluttua dello spazio ha sapore e odore, per di più familiari.

L'insolita scoperta è il frutto di anni di lavoro di un gruppo di astronomi del Max Planck Institute per la Radioastronomia di Bonn, che hanno portato il loro maxi telescopio su un'enorme palla di polvere e gas stellare, nella speranza di intercettare le molecole complesse capaci di dare origine alla vita.

Scoprire degli amminoacidi nello spazio interstellare sarebbe stato per loro un po' come trovare il Sacro Graal, ma l'ultima ricerca li ha condotti a sorpresa su una strada diversa. I residui della nuvola di polvere Sagittarius B2, al centro della nostra galassia, contenevano infatti una sostanza chiamata etile formiato, chimicamente responsabile del gusto al lampone.

In pratica gli scienziati sono risaliti dalla composizione della sostanza al suo sapore, stabilendo che la Via Lattea, se solo potessimo sfiorare un po' della sua polvere con un dito e assaggiarla, alle nostre papille gustative ricorderebbe il lampone. "Occorrono molte altre molecole per ottenere questo gusto particolare - spiega l'astronomo Arnaud Belloche, del Max Planck Institute - ma l'etile formiato è una delle componenti fondamentali".

E non è finita qui: i manuali di chimica spiegano che questa sostanza non solo sa di lampone ma profuma di rum. Gli astronomi hanno utilizzato in Spagna un radiotelescopio IRAM (Institut de Radio Astronomie Millimetrique) per analizzare le radiazioni elettromagnetiche emesse da una zona particolarmente densa del Sagittarius B2, che circondava una stella appena nata.

Dalla radiazione proveniente, il team tedesco ha riscontrato le caratteristiche di emissione tipiche dell'etile formiato, un composto organico fatto di carbonio, ossigeno e idrogeno, che sono gli stessi elementi che servono per fare gli amminoacidi. Nella stessa nuvola è stata intercettata anche la presenza di propil cianuro, una sostanza letale, e le due molecole sono le più grandi finora mai trovate nello spazio.

"E' abbastanza usuale trovare tracce di emissione radio da molecole organiche - spiega Alberto Buzzoni, professore associato presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica dell'università di Bologna - il problema semmai è riuscire a capire di che composto si tratta, tra le migliaia possibili. Molti di questi, compreso l'etile formiato, sono parenti degli zuccheri e, nel caso specifico, dell'alcol etilico. Da qui il paragone con il rum e il gusto al lampone".

Il dottor Belloche e il suo collega Robin Garrod della Cornell University di New York hanno raccolto e studiato circa quattromila diversi segnali provenienti dalla nuvola di polvere e gas, ma finora ne hanno analizzati solo la metà. "Per il momento abbiamo identificato 50 molecole nel corso della nostra ricerca, e due di queste non erano mai state individuate prima".

I risultati dello studio sono stati presentati nel corso della Settimana Europea dell'Astronomia e della Scienza Spaziale all'università di Hertfordshire e verranno pubblicati sul prossimo numero di Astronomy & Astrophysics, la maggiore rivista di astronomia professionale europea.

Buzzone conferma che la rilevanza della notizia sta nella possibile connessione con la ricerca degli aminoacidi nello spazio interstellare. Gli aminoacidi sono i costituenti di base delle molecole organiche della vita (specialmente del DNA) e questa scoperta va proprio in tale direzione. "Da notare - conclude l'esperto - che gli aminoacidi in materiale extra-terrestre sono stati trovati già negli anni '70, facendo l'analisi di meteoriti caduti sulla Terra".

Questo studio è coerente l'idea della Panspermia, secondo la quale la vita sulla Terra non è nata qui ma è "germinata" da fuori. La teoria è stata introdotta da Fred Hoyle e Chandra Wickramasinghe negli anni '60 e da allora è stata spesso osteggiata dalla scienza ufficiale, più vicina alle posizioni cattoliche "ortodosse".

venerdì 17 aprile 2009

La “Luce” nel suo significato Kabbalistico.


La parola “luce” ci fa ricordare innumerevoli tipi di associazioni mentali positive. Ma nella Kabbalah la luce è la cosa più elevata che possiamo concepire – essa è, in effetti, una qualità del Creatore stesso.


“E Dio disse”, ‘che sia Luce, e la Luce fu”, “la luce alla fine del tunnel”, “tu sei la luce della mia vita”, “ho visto la luce”. Se aveste preso nota di tutte quelle volte che avete sentito parlare di “luce” giorno per giorno, trovereste centinaia di riferimenti ad essa, in una forma piuttosto che in un’altra.


Espressioni quali “alla luce di”, “gettare la luce su”, “illuminato” e “radioso” sono delle metafore che vengono spesso usate per descrivere i pensieri a proposito della saggezza, della speranza e della bontà. Normalmente usiamo l’espressine “una persona illuminata” per descrivere qualcuno che è saggio o che è in grado di vedere il mondo da un punto di vista unico.


Ci piace la luce del sole e progettiamo le nostre vacanze in posti dove ci possiamo rilassare e godere dei suoi raggi. Siamo attratti dal calore della luce del fuoco nel camino e ci uniamo attorno alla luce dei falò. Come essere umani spesso ci relazioniamo con la luce da un punto di vista emotivo e quasi sensuale.

Ė difficile immaginare che gli scienziati, dopo migliaia di anni di ricerca, non siano ancora arrivati ad una conclusione certa sulla natura della luce. Tuttavia non ci sono dubbi sul fatto che la luce sia la fonte della vita sulla Terra.


Non è un caso che proprio l’idea di Luce produca delle sensazioni così profonde. La saggezza della Kabbalah ci insegna che, in effetti, esiste una “Luce Spirituale” che ci condiziona, anche se non siamo coscienti della sua presenza. La luce è la qualità della forza che ci ha creati – il Creatore.


Il grande Kabbalista del XVI secolo, Isaac Luria (l’Ari), scrisse nel suo libro, L’albero della vita:
“Sappi che, prima che le emanazioni fossero emanate e le creature create, la semplice Luce Superiore colmava tutta l’esistenza. Non esisteva nessun posto libero né di aria vuota e né spazio, ma tutto era colmo di quella semplice Luce dell’Ein Sof- Infinito.”

Qual è la natura della Luce spirituale? Esattamente come la luce fisica essa ci dà soddisfazione da un punto di vista fisico, in quanto ci mette a nostro agio e ci dona calore, così come appaga le nostre necessità spirituali, che sono le necessità delle nostre anime. I Kabbalisti ci spiegano che mentre viviamo in questo mondo, è possibile riempire la nostra anima con la Luce Spirituale e quindi fare l’esperienza di una gioia e di un appagamento infiniti.


Man mano che l’ anima di una persona si riempie di luce, si comincia a percepire un regno interiore chiamato “il Mondo superiore”, ed a percepire dei fenomeni che sono completamente al di là di quello che conosciamo dall’interno del mondo fisico. In che senso il Mondo Superiore è diverso dalle nostre normali percezioni? In questo mondo, tutte le nostre percezioni si sviluppano naturalmente grazie ai nostri cinque sensi.


E, tuttavia, è evidente che siamo soggetti a diverse forze della natura, che per noi sono invisibili. L’ossigeno che respiriamo, per esempio, è invisibile, ma senza di esso non potremmo sopravvivere nel mondo fisico. Allo steso modo, il Mondo Superiore è una zona della realtà che non è percepibile dai nostri cinque sensi, ma che cominciamo a percepire quando le nostre anime si riempiono di Luce spirituale.


Il Dr. Jeffrey Satinover, uno degli scienziati che ha contribuito alla realizzazione del film, “Che cavolo ne sappiamo!?”, ci spiega questo concetto dal punto di vista della fisica quantistica: “La teoria quantistica ci dimostra che c’è qualcosa al di fuori del mondo fisico, e che questo qualche cosa ha un funzionamento che va ben oltre quello di un semplice meccanismo.”


Questo è il motivo per cui la Kaballah è anche chiamata “la saggezza delle cose nascoste” – perché essa ci svela quella parte della realtà che è nascosta ai nostri cinque sensi. Essa è un metodo che ci mette in condizione di riempire le nostre anime con la Luce, nonché di percepire sia il Mondo Superiore che il nostro mondo.

giovedì 19 marzo 2009

Incontri ravvicinati tra un ufo e lo Shuttle Discovery durante la missione Nasa STS-119.


Questo incredibile video mostra un oggetto volante non identificato di grandi dimensioni mentre transita vicino lo Space Shuttle Discovery, decollato lo scorso 15 marzo 2009, nella recente missione nasa STS-119, la 28esima per l’esattezza, volta al trasporto e l’installazione di pannelli solari sulla ISS.Il video è molto interessante come anche il commento degli astronauti Russi,in quel momento sulla ISS, mentre cercano una spiegazione riguardo il misterioso oggetto avvistato denominato in gergo “cloud like”.

Immagini e commenti del 16-03-2009:

Commento degli Astronauti Russi sul “cloud like”:




http://evidenzaliena.wordpress.com

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sabato 21 febbraio 2009

SAREMMO GIA' ESTINTI, COME RAZZA UMANA ?



Nassim Haramein mostra un video della NASA sulla Cometa V1 durante una conferenza di fisica e astronomia di 8 ore, un ogetto di dimensioni doppie rispetto a Giove che avrebbe dovuto causare degli squilibri disastrosi per il genere umano nel sistema solare, nelle orbite della Terra e di Mercurio e che secondo le predizioni avrebbe dovuto colpire il sole con delle conseguenze devastanti, ma inspiegabilmente non è accaduto assolutamente nulla e per di più sembra che il Sole stesso con una eruzione solare diretta esattamente verso la cometa e al momento esatto, abbia deviato l'orbita di una delle comete più grandi che abbiano mai attraversato il nostro sistema solare.

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mercoledì 11 febbraio 2009

Dichiarazione di Sovranità dell’Umanità.


Dichiarazione di Sovranità dell’Umanità


Riguardo al Contatto con le Forze e le Nazioni Extraterrestri


Noi, Popolo della terra, diamo il nostro saluto a tutte le razze della Più Grande Comunità dell’ Universo.

Riconosciamo la nostra comune eredità davanti al Creatore dell’ Universo, visibile e invisibile.

Dichiariamo il pianeta Terra come il pianeta della Genesi dell’Umanità, il nostro Mondo Natio e la nostra sacra eredità.

Ci impegniamo d’ora in poi a sostenere e proteggere la Terra per tutte le generazioni a venire.

Invitiamo tutta l’umanità a curarsi di tutte le razze, dovunque, con saggezza e giudizio, qui sulla Terra e attraverso l’ Universo.


DIRITTI FONDAMENTALI


Noi, Popolo della Terra, consideriamo il bisogno di libertà come universale.

Di conseguenza riteniamo che tutti gli individui di tutti i mondi sono creati uguali e dotati dal Creatore di diritti sacri e inalienabili.

Tra quelli sono fondamentali: il diritto di vivere come razza libera sul proprio mondo di Genesi, il Mondo Natale, il diritto all’autodeterminazione, all’autosufficienza, all’espressione creativa: il diritto a vivere senza oppressione, e il diritto a perseguire nella vita una finalità più elevata che il Creatore ha concesso a tutti.

Dinanzi alla Più Grande Comunità dell’ Universo, noi, Popolo della Terra, invochiamo ora questi diritti fondamentali per noi stessi e per il nostro Mondo Natio, così come alcuni diritti che ne derivano naturalmente:

- Il diritto di sovranità: il Popolo della Terra dovrà essere governato da se stesso ed essere indipendente, né soggetto né dipendente di alcuna autorità. Nessuna forza extraterrestre infrangerà o abrogherà la sovranità umana di questo pianeta.

- Il diritto di santità planetaria: Come pianeta della Genesi, la Terra dovrà essere libera da interventi, intrusioni, interferenze o sfruttamento, sia mentali che fisici da parte extraterrestre. Nessuna forza extraterrestre avvicinerà, in orbita, o mediante atterraggio, ne farà commercio se non apertamente e con il consenso espresso del Popolo della Terra, tramite mezzi democratici.

- Il diritto di santità del materiale genetico e biologico: Nessuna potenza extraterreste prenderà, possederà, o manipolerà materiale biologico o genetico umano per nessuna ragione.

- Il diritto di occupazione: Come popolo natio dell’unico pianeta abitato conosciuto di questo Sistema Solare, rivendichiamo questo Sistema Solare come sfera d’influenza. Nessuna base aliena potrà stabilirsi sui corpi o stazioni in orbita intorno alla terra, ne tantomeno sugli altri pianeti o corpi di questo Sistema Solare, se non con l’accordo espresso del Popolo della Terra.

- Il diritto di navigazione pacifica: Rivendichiamo il diritto di viaggiare e di esplorare entro i confini del nostro Sistema Solare senza interferenze o costrizioni da parte delle forze aliene, e ci conserviamo il diritto di rifiutare l’accesso di questo Sistema Solare a forze extraterrestri.

Noi, Popolo della Terra, consideriamo nostra legittima responsabilità affermare e difendere questi diritti fondamentali, e dare e ricevere un aiuto coerente riguardo a questi diritti. Nel caso di conflitto con forze extraterrestri, la carica di prova d’innocenza sarà incombenza di coloro che non sono nativi della Terra.



VALUTAZIONE


Quando, nel corso della loro evoluzione, diventa necessario per i popoli nativi di un pianeta unirsi, trascendere i conflitti e le differenze che li ha divisi gli uni dagli altri, e assumere in seno alle potenze dell’ universo una sovranità uguale e separata, una considerazione rispettosa di questa sovranità richiede che essi dichiarino le cause che li hanno fatto accedere a questa presente linea di condotta.

Anche se la Terra ha subito una lunga storia di visite extraterrestri, l’attuale situazione è che il Popolo della Terra soffre ora degli effetti di un intervento extraterrestre globale negli affari umani.

Questo intervento iutilizza una strategia di dissimulazione, di manipolazione, e di sfruttamento, il cui scopo è un’influenza sull’umanità, che avrà come conseguenza la perdita della libertà e dell’autodeterminazione umane.

È ora dovere sacro e dovere del Popolo della Terra di opporsi, di resistere, e di respingere questo intervento extraterrestre, per dichiarare e difendere la nostra sovranità, la nostra libertà, e la nostra indipendenza da tutte le forze extraterrestri.

Permettiamo a queste violazioni di essere esaminate da coloro che sostengono la causa della libertà nella Più Grande Comunità.

• Le forze d’intervento extraterrestri hanno rifiutato di divulgare apertamente e di rivelare la natura e l’intenzione delle loro attività sopra e intorno alla Terra. Questa presenza extraterrestre è clandestina, segreta, intrusa, e non approvata dal Popolo della Terra. Queste forze aliene hanno nascosto la loro identità, le loro alleanze politiche o economiche, così come hanno fatto le autorità e i poteri che esse servono.

• Come si sta rivelando sempre più chiaramente, forze extraterrestri tentano di sfruttare la Terra, le sue risorse e il suo popolo, e sono impegnate in un programma sistematico di colonizzazione dell’umanità all’interno di un stato di cliente servile destinato ad essere gestito da agenti di queste forze extraterrestri. Questo intervento di occupazione ha per scopo il beneficio commerciale, il potere economico, e il vantaggio strategico offerto da questo mondo in relazione con altri mondi.

• Le forze aliene hanno ripetutamente e impunemente violato le leggi nazionali ed internazionali dei popoli della Terra. Queste offese, che proseguono ancora oggi, riguardano anche la violazione dello spazio aereo controllato; il rapimento e il trasporto di esseri umani senza il loro consenso, l’assassinio, la violenza sessuale, la tortura, l’abuso sessuale, l’incrocio con gli umani, crudeli sperimentazioni ; il furto e il commercio di materiali biologici e genetici, il furto e il commercio di risorse della Terra; la dissimulazione mentale e l’influenza psicologica, la mutilazione umana e animale, il traffico e l’invalidazione di sistemi militari di difesa; l’infiltrazione clandestina nella società umana.

• Le forze aliene hanno segretamente negoziato trattati e accordi con individui e gruppi umani, senza il consenso informato del Popolo della Terra.

• Le forze aliene hanno sistematicamente tentato di convincere e di truffare gli umani tramite lo spiegamento di false speranze e promesse di potere, di protezione, di soccorso nella catastrofe planetaria, di adesione ad una “Federazione Galattica”, di salute e d’illuminazione spirituale.

• Le forze aliene hanno approfittato e esacerbato i conflitti umani al servizio dei loro propri fini.

• Le forze aliene hanno decaduto l’umanità portandoci a credere che possiamo sopravvivere soltanto con il loro aiuto e la loro tecnologia progredita, ammettendo in questo modo la nostra completa dipendenza nei loro confronti e privandoci della nostra propria capacità di sopravvivenza.


RIVENDICAZIONI E DICHIARAZIONI


Di conseguenza, noi, Popolo della terra, con la presente dichiariamo qualsiasi accordo o trattato anteriormente esistente tra qualsiasi governo, gruppo o individuo umani e extraterrestri, immediatamente annullato e definitivamente sospeso.

Esigiamo che tali trattati o accordi precedentemente esistenti siano totalmente e pubblicamente divulgati.

Ogni futuro accordo o trattato tra governi, gruppi, o individui umani e extraterrestri dovrà essere negoziato unicamente con il pieno consenso del Popolo della Terra, pubblicamente e apertamente espresso tramite un corpo diplomatico internazionale rappresentante tutte le nazioni e popoli della Terra.

Esigiamo che tutti gli alieni smettano oggi ogni operazione e ogni attività e abbandonino immediatamente la terra e le sue vicinanze, incluso il Sole, la Luna della Terra, e tutti i pianeti di questo Sistema Solare.

Ciò comprende anche l’abbandono di tutti i satelliti naturali o artificiali, e lo spazio all’interno del Sistema Solare.

Esigiamo che tutte le organizzazioni extraterrestri che hanno stabilito basi sulla Terra, la sua Luna, o qualsiasi luogo all’interno di questo sistema solare, smantellino le suddette basi e divulghino interamente la loro natura.

Esigiamo inoltre che tutti gli umani viventi che sono attualmente prigionieri dagli alieni siano rimpatriati in buona salute; inoltre, esigiamo una totale contabilizzazione di tutti gli umani che sono stati presi o trattenuti dagli alieni, inclusi quelli che sono morti durante la loro prigionia.

Esigiamo ancora che tutti i materiali biologici o genetici umani prelevati siano giustificati e distrutti, e che il loro utilizzo futuro sia identificato.

Tutte le apparecchiature impiantate in individui viventi devono essere identificate in modo da potere essere rimossi senza rischio.

Esigiamo la piena divulgazione dello scopo e dei dettagli del programma d’ibridazione extraterrestre, incluse la localizzazione, l’identità, e le attività di tutti gli ibridi umano- alieni viventi, sia sulla Terra che altrove.

Che si sappia in tutto l’ Universo che d’ora in avanti gli alieni sono autorizzati a penetrare nel nostro Sistema Solare, ad avvicinarsi alla Terra, a volare nei nostri cieli o a penetrare nelle nostre acque, unicamente con il consenso esplicito del Popolo della Terra.

Di conseguenza, noi dichiariamo solennemente che il Popolo della Terra è e dovrebbe essere un popolo libero e indipendente, che con la presente tutti gli esseri umani sono assolti da qualsiasi sottomissione a poteri extraterrestri, e che tutte le connessioni politiche ed economiche tra gli alieni e la Terra sono completamente sciolte; che, in qualità di razza libera e sovrana nella Più Grande Comunità dell’ Universo, assumiamo pieni poteri all’interno di questo Sistema Solare per concludere la pace, imporre la guerra, contrattare alleanze, stabilire commercio e per intraprendere ogni altra azione che una razza planetariamente sovrana possa legittimamente e eticamente compiere.


DICHIARAZIONE CONCLUSIVA


Che sia inteso che, pronunciando questa Dichiarazione di Sovranità dell’Umanità, noi, Popolo della Terra, affermiamo il nostro futuro e il nostro destino come razza libera all’interno di una Più Grande Comunità di vita intelligente.

Riconosciamo che facciamo parte di questa Più Grande Comunità e che siamo destinati ad incontrare molte razze diverse al di là del nostro mondo.

A loro e a tutte le altre, noi dichiariamo con la presente che la nostra intenzione non è la conquista o la dominazione dello spazio.
Noi dichiariamo che i diritti e i privilegi che noi affermiamo qui per noi stessi, li affermiamo anche per tutte le razze che potremmo incontrare.

Pronunciando la nostra Dichiarazione di Sovranità dell’Umanità, noi proclamiamo i nostri diritti, le nostre responsabilità, e i nostri privilegi in quanto razza libera, in modo di potere raggiungere una più grande unità, una più grande pace, e una più grande cooperazione all’interno della famiglia umana senza intrusione e interferenza indesiderate e infondate per ogni nazione o forza della Più Grande Comunità.

Pronunciamo questa proclamazione in quanto espressione del nostro diritto Divino e della nostra intenzione rispettabile per la famiglia umana e per tutte le razze nell’ Universo che vogliono essere libere.

FONTE: http://www.humansovereignty.org/fr/

martedì 9 dicembre 2008

L'astronauta Sergej Kricevskij svela clamorosi enigmi dei voli spaziali


Sergej Demkin, afferma che l'intelligenza extraterrestre è già entrata in contatto con noi tramite messaggi mentali. Nei primi anni '90 la redazione del giornale “Cudesa i prikljucenja” mi commissionò un' intervista con un astronauta. Non vi dirò il suo nome e poi capirete perché. Chiamiamolo semplicemente Vladimir. Ciò che a me interessava sapere, era soprattutto se durante i voli lui e i suoi colleghi avevano avvistato degli UFO e in generale se nello spazio aperto si fosse verificato qualche fatto insolito. Vladimir mi disse che conosceva persone degne di fede che avevano visto gli UFO, ma a lui non era mai successo di imbattersi nei “dischi volanti”.

Per quanto riguarda certi fatti strani che si verificano nello spazio mi confidò un episodio inspiegabile che gli era capitato. “Questo però non deve pubblicarlo”, - mi avverti. In tutti questi anni ho mantenuto la promessa e non ho pubblicato nulla di ciò che Vladimir mi ha detto.

Ma ora che gli eventi enigmatici capitati agli astronauti non sono più un segreto, posso parlarne. Ecco il racconto dell'astronauta:

«Durante il volo di avvicinamento alla stazione orbitante il comandante che pilotava la navicella non riusciva in alcun modo ad immettersi nella traiettoria prevista per effettuare l'aggancio. La riserva di carburante per le manovre della navicella era limitata. Gli restava, meno che niente. Se la correzione successiva non fosse andata a buon fine, avremmo oltrepassato la stazione e saremmo tornati sulla Terra senza aver portato a termine i nostri compiti. Io ero impossibilitato a prestare qualsivoglia aiuto poiché il comando della navicella è prerogativa esclusiva del comandante. Come ingegnere di bordo potevo soltanto stare seduto nella poltrona accanto e preoccuparmi in silenzio. Ad un certo momento all'improvviso ho sentito un ordine nella mente: “Prendi il comando!”. Più tardi analizzando ciò che era successo non sono riuscito a capire se si fosse trattato della voce di qualcuno o cosa. So soltanto che ho ricevuto un ordine mentale altrui e che non potevo evitare di eseguirlo.

Quello che sorprende ancor più è che il comandante non obiettò nulla e mi passò il comando della navicella. In seguito mi ha detto di non aver ricevuto alcun ordine, semplicemente all'improvviso aveva saputo che doveva fare proprio così, anche se ciò andava contro tutte le nostre “ferree” disposizioni. Non ho perso conoscenza, ma mi trovavo come in trance ed ho eseguito docilmente i comandi che mi venivano in mente. Solo grazie ad essi è stato possibile eseguire l'aggancio con successo. Una volta sulla Terra durante il rapporto di volo, il comandante si beccò “una strigliata”, e me la beccai anch'io, anche se in misura minore. Ma entrambi evitammo di menzionare i comandi “soprannaturali”.

Il primo episodio inspiegabile verificatosi nello spazio fu riferito dall'astronauta Sergej Kricevskij nell'ottobre del 1995. Sergej Kricevskij è assistente scientifico superiore del Centro di preparazione degli astronauti Jurij Gagarin e dell'Istituto di Storia delle scienze naturali e della tecnica RAN, nonché dottore in Scienze tecniche e membro effettivo dell'Accademia di astronautica K.E. Ziolkovskij. Ciò che riferì il candidato astronauta presso l'Istituto Internazionale di antropologia spaziale di Novosibirsk ha un importanza enorme per la comprensione dei misteri nascosti nello spazio.

Ecco alcuni estratti del suo rapporto:

«Nel 1989 ho iniziato a prepararmi al volo nello spazio e ho avuto contatti sia informali che di lavoro con i miei colleghi. Fra questi c'erano anche gli astronauti che erano stati nello spazio. Tuttavia le informazioni sulle visioni - denominate stati di sogni fantastici (FSS) - le ho ricevute soltanto nella seconda metà del 1994, cosa legata più che altro all'approssimarsi della scadenza del volo imminente... Tutte le testimonianze delle visioni nello spazio sono nelle mani di una cerchia di persone estremamente ristretta...

Le testimonianze di queste visioni sono state e sono trasmesse esclusivamente dall'uno all'altro, condividendo le informazioni con coloro che si apprestano a compiere il volo...

Le visioni fantastiche che si manifestano in volo costituiscono un fenomeno nuovo, prima sconosciuto, riconducibile alla nota tipologia degli stati alterati di coscienza... Pensate un po': improvvisamente l'astronauta oltrepassa in un attimo i limiti della propria normale autopercezione di essere dall'aspetto umano per trasformarsi n un animale e muoversi nell'ambiente in questa nuova forma. E può continuare a percepirsi nell'aspetto trasformato o sentire di immedesimarsi in un'altra entità soprannaturale.

Diciamo che un collega mi ha confidato la sua permanenza nella “pelle” di un dinosauro. Pensate che sentiva di essere un animale che si muoveva sulla superficie di un pianeta sconosciuto, mentre camminava oltrepassando burroni e precipizi, e ostacoli fisici di un qualche tipo.

L'astronauta ha descritto in modo abbastanza preciso il “suo” aspetto: le zampe, le scaglie, le membrane fra le dita, il colore della pelle, gli artigli enormi e altri particolari. La fusione del suo "io" con l'essenza biologica dell'antico sauro era talmente completa da consentirgli di percepire come proprie tutte le sensazioni di questo organismo estraneo. Sentiva di avere delle placche cornee che si rizzavano sulla pelle della schiena in corrispondenza della colonna vertebrale. Del grido penetrante che si sprigionava dalle fauci disse addirittura: “Era il mio grido...”.

Di più: la catena di eventi relativa ad ogni trasformazione e le trasformazioni dell'ambiente stesso si avvicendavano contemporaneamente. Inoltre non solo succedeva che l'astronauta avesse la sensazione di trovarsi nella “pelle” di questo o quell'altro organismo vissuto in epoche remote, ma accadeva anche che la persona sentisse di assumere un'altra personalità che poteva anche rivelarsi appartenente ad un'entità umanoide extraterrestre.

L'aspetto interessante è che le immagini delle visioni osservate appaiono insolitamente vivide e colorate. Sono stati uditi diversi suoni, qualcuno ha persino percepito il linguaggio di altre entità che si è rivelato comprensibile come se fosse stato assimilato senza bisogno di alcun insegnamento. Era come se l'astronauta fosse stato catapultato in un altro continuum spazio-temporale e su altri corpi celesti sconosciuti, e pur trovandosi in un mondo per lui assolutamente nuovo lo percepisse tuttavia come qualcosa di normale e familiare.

Un tratto caratteristico delle visioni fantastiche è costituito dalla variazione istantanea della percezione del tempo e del relativo flusso di informazioni... L'astronauta comincia ad avere la sensazione di percepire un flusso di informazioni proveniente da un qualche luogo esterno. Vale a dire che l'individuo ha la sensazione che una sorta di entità grande e potente gli trasmetta dall'esterno delle informazioni per lui assolutamente nuove ed insolite.

Si sono anche verificati episodi - e con pronostici estremamente precisi - di anticipazioni di eventi futuri con “dimostrazioni” dettagliate di situazioni o momenti critici incombenti come se fossero stati individuati e commentati da una voce interna. E in questi casi “si sentiva”: tutto si sistemerà, andrà tutto bene... In tal modo sarebbero stati previsti in anticipo i momenti più complessi e pericolosi del programma di volo. E si è addirittura verificato un caso in cui se non fosse stato per questo “sogno premonitore” gli astronauti sarebbero anche potuto morire.

È sorprendente anche notare quanto la descrizione dei momenti critici fosse precisa e circostanziata. Evidentemente la “voce” aveva previsto un pericolo mortale che attendeva gli astronauti al momento dell'uscita nello spazio aperto. Questo pericolo era già stato segnalato qualche volta nei sogni premonitori con il commento della “voce”. E al momento della reale escursione nello spazio aperto durante il lavoro all'esterno della stazione la previsione si avverò in tutto e per tutto: l'astronauta si dimostrò preparato e si salvò la vita (in caso contrario, si sarebbe irrimediabilmente allontanato dalla stazione).

Agli astronauti non era mai successo niente di simile prima (al di fuori del volo)... Il problema delle visioni degli astronauti viene occultato tenacemente dalla comunità scientifica. Non se ne parla, è come se non esistessero. Nessuno degli astronauti ha mai menzionato ufficialmente le visioni fantastiche e gli equipaggi non hanno mai incluso informazioni di questa natura nei loro rapporti ufficiali. Perché? La risposta è evidente: gli astronauti temono conseguenze negative, come la squalifica medica e la diffusione di queste informazioni interpretate come sintomi di malattia psichica e così via.

Uno degli astronauti ha tenuto degli appunti giornalieri nei quali ha descritto le sue visioni. Un documento unico! Tuttavia in risposta alle mie proposte e alle preghiere di pubblicarlo, o almeno di farmi parlare con gli scienziati che studiano il problema dal vivo, l'astronauta ha opposto un rifiuto categorico spiegando che sarebbe stato prematuro e perciò pericoloso per la sua carriera. È per questo che non posso, non ho il diritto morale, di fare né il suo nome né quello della navicella.

www.ecplanet.com

lunedì 8 dicembre 2008

Traduzione dal sito originale in inglese : THE LUCIFER PROJECT.


Questa è una documentazione e uno studio sulla possibilità di generazione della reazione sostenibile di fusione da una reazione iniziale di fissione su Saturno causato da una quantità significativa di Plutonium-238 immesso in profondità nell'atmosfera. Una fusione per trasformare Saturno in un Sole sarebbe la chiave per generare una zona umano-abitabile su Titano. Questo rapporto è il risultato della mia ricerca intensa a questo proposito dal tardo 2002. Non potrei essere così sicuro nelle mie asserzioni se non fosse per la ricerca chiave supplementare di Jacco van der Worp, un fisico dei Paesi Bassi ed ex consulente in materia della NASA, Richard C. Hoagland. Sono certo che sarò accusato di essere un allarmista, ma credo che le informazioni presentate qui convincano persone dalla mente aperta che c’è almeno una certa attività sospetta per quanto riguarda le missioni del Galileo e del Cassini della NASA

Vi sono alcune persone nel mondo, che con immaginazione e creatività infinite in unione con ingenti risorse di cui dispongono- stanno giocando a far Dio e segretamente stanno provando a cambiare il make-up del nostro sistema solare. Non ci sono troppi programmi concepiti che potrebbero essere più grandi che generare una nuova stella nel nostro proprio cortile. Uno ha potuto quasi ottenere il godship con successo.

Anche se inizialmente ho studiato la possibilità di nascondere quanto avevo appreso in modo che il programma andasse in avanti con successo completo, alla fine la mia coscienza ha sormontato questo desiderio poiché ho saputo che ci potrebbero essere delle implicazioni pericolose per la terra per un tale programma. Inoltre mantenendo qualcosa questo grande un segreto sarebbe come l'individuazione del tesoro sepolto voluminoso mentre immersione subacquea ed allora mai la restituzione o dirgli del chiunque. (I ancora ritrovamento io stesso che esita avanti e indietro fra desiderare vedere questo programma spettacolare spiegare e non desiderarlo accadere conoscendo le conseguenze potenziali). Sono incappato sulla realtà di questo progetto mentre leggevo un libro famoso di cospirazione intitolato “Behold a pale horse” di William Cooper, ex membro navale della squadra di istruzione di sicurezza degli Stati Uniti.

La maggior parte della gente che lo ha letto, hanno dato per scontato che si trattasse di fantascienza (soltanto paragrafi della coppia), dopo tutto, generare una stella con una bomba al plutonio pareva incredibile, ma questa idea ha bloccato la mia immaginazione e ne sono rimasto affascinato. Ho continuato a chiedermi, “perchè do questo per scontato?„ Con conoscenza e tecnologia avanzate, potrei vedere come alcune menti grandi comincino a pensare di fare cose una volta impossibili.

Più che controllavo i fatti e più mi convincevo che Cooper avesse ragione. C’erano troppe coincidenze che mi portavano a pensare che questo non fosse solo un racconto. Non potrei mantenere quiet altro circa il programma malgrado il mio apprezzamento della scienza, della creatività e dell'innovazione profonde che la ha permesse. Inoltre, malgrado le basse probabilità che possa verificarsi, ho ritenuto coercitivo non avvertire il pubblico del pericolo potenziale dal cast-off della materia che si presenta normalmente nell'accensione di una stella.

Inoltre sarà un caso che c’ è moltissima simbologia ritualistica connessa con la sincronizzazione di questo evento, simbologia che ha legami forti con la massoneria (vecchia e nuova). Chiedo al lettore di considerare questo piano d'azione in primo luogo: Se ad una manciata tra gli scienziati più grandi del mondo, pagati da un'organizzazione con molte disponibilità, gli fosse permesso di lavorare a tempo pieno per gli anni o persino per decadi col fine di risolvere un problema scientifico, avrebbero buone possibilità di risolverlo, presupponendo avete avuti l'ultima e tecnologia più grande sottomano e vi siete conceduti funzionare nella segretezza? La mia risposta personale a questa è “sì, io credo che abbiano avuto una buona probabilità di riuscita!„ Uno deve conoscere soltanto la storia “del progetto di Manhattan„ per vedere questo.

La logica del progetto Lucifer , tiene conto che un giorno potrebbe essere possibile viaggiare nel sistema solare, potrebbe essere quella nell'ordine per gli esseri umani ad un giorno scoppia di queste coperture di terra che dobbiamo generare i termini più favorevoli per viaggiare all'interno del nostro sistema solare. Per esempio, potrebbero gli esseri umani un giorno vivere su Titano? Forse, ma come lo scaldiamo? Facciamo la parte del creatore e conduciamo un terraforming del sistema solare su una grande scala trasformando Saturno in una piccola stella che fornisce a Titano il calore illuminandolo. Trasformare uno dei nostri pianeti giganti come Saturno in una stella è l'essenza “del progetto Lucifer.„

“L'obiettivo di fusione è in effetti, produrre e controllare una piccola stella. È una ricerca scoraggiante e noiosa che è considerata come la più avanzata nel mondo.„
Stella: Un auto-luminoso, gassoso, corpo celeste di massa grande che produce l'energia per mezzo di reazioni di fusione nucleare, di cui la figura è solitamente sferoidale e di cui il formato può essere piccolo quanto la terra o grande quanto 3 volte l’orbita della terra
“Alea iacta est”. - Il dado è tratto. Cesare

La sonda del Cassini attualmente sta orbitando intorno a Saturno, ma è probabile che entri nell’atmosfera di questo nel luglio del 2008. Questo rapporto è stato scritto con il presupposto che la NASA concluderà la missione del Cassini nello stesso modo con cui hanno concluso quella di Galileo immergendola nel pianeta. Le orbite polari che attualmente sono previste permettono da allora in poi un effetto con Saturno il 7 luglio ed approssimativamente ogni settimana. Il progetto il Cassini deve essere concluso no più presto del 1° luglio.
La sonda Cassini è alimentata attraverso due mezzi differenti, il relativo propellente di spinta, usato per le registrazioni di traiettoria ed il relativo rifornimento di alimentazione di rete per gli strumenti correnti. Il posteriore è il Plutonium-238. Questo elemento è conosciuto come radioisotopo, o isotopo radioattivo, che diventa fisicamente caldo dal relativo deperimento radioattivo. Questo calore è convertito in elettricità da un convertitore termoelettrico. Quando decollò la sonda ha contenuto più di 72 libbre. del combustibile del diossido Plutonium-238 all'interno (216) di un diametro da 1 pollice x le palline cilindriche di lunghezza da 1-1/2 pollici. Ogni pallina ha circa 1/3 di libbra. del combustibile del diossido del plutonio, la maggior parte di cui è plutonium-238 e un piccolo importo che è ossigeno dalla massa. In più, ci sono alcuni importi secondari di 238Pu per altre zone del riscaldatore. Le palline sono divise in tre persino gruppi di 72, ogni gruppo all'interno di un RTG (generatore termoelettrico del radioisotopo). 4

La NASA già in precedenza ha provocato un’esplosione con un RTG plutonio-trasportante in un atmosfera simile, quella di Giove, le cui dimensioni furono paragonabili al diametro della terra e fu visibile vicino all'Equatore di Giove come osservato dai molti grazie all’immagine che il belga Olivier Meeckers fornì il 19 ottobre 2003. Space.com intitolò questa storia come“Il misterioso spot su Giove che confonde gli astronomi “. La sonda Galileo entrò dentro questo pianeta in un punto vicino all’equatore dove in seguito si è sviluppato lo spot. È possibile che se l'esplosione fosse stata più grande o più profonda, Giove avrebbe potuto raggiungere l'accensione. Resta comunque il fatto che su Giove, 28 giorni dopo l’impatto della sonda, comparve questo sospettoso spot. È importante sottolineare che una cometa difficilmente ha effetto su questo gigante gassoso, è quindi improbabile fosse stata lei la causa di questa anomalia.

Saturno, come Giove ed il Sole, principalmente si compone di idrogeno e di elio, in vario gas, liquido e forme metalliche. Il nucleo interno può comporsi di materiale roccioso in qualche modo solido. La densità media di Saturno è soltanto 7 g/cm3 (l’acqua è 1.0), ma la pressione nell'atmosfera sotto è molto intensa. Verso il nucleo di Saturno che è valutato la pressione potrebbero essere milioni di periodi che di terra al livello del mare. L'atmosfera di Saturno consiste di circa 97%­ di idrogeno e 3%­ di elio, con un volume di circa 80/20 della massa. Se Saturno fosse stato 200 volte più voluminoso, si sarebbe potuto evolvere in una stella piuttosto che in un pianeta. Il nostro sistema solare potrebbe essere un sistema binario di stelle (più facilmente con Giove come seconda stella). Oltre ad idrogeno ed elio, i piccoli importi di metano, l'ammoniaca ed il vapore acqueo ed i vari idrocarburi sono stati rilevati in atmosfera del Saturno. Saturno ha abbondanza relativa simile di idrogeno e di elio al sole in se. Tuttavia, la relativa temperatura interna è un valore troppo basso per innescare la fusione nucleare.
Propongo l'innesco magico sono stato cercato dopo e sono stato trovato!
L'innesco

IMPORTANTE: L'evento della cometa di Calzolaio-Imposizione 9 (SL-9) ha generato le esplosioni enormi, ma non c'era nessun materiale fissile presente causare una reazione nucleare in modo da le temperature di esplosione (a max-7000ºC) non erano abbastanza su di causare una reazione di fusione.
I cilindri del combustibile al plutonio nei RTG di Cassini (schema B) possono fungere da le armi di implosione e una fissione “innescano„ che possono provocare direttamente una reazione di fusione che può essere sostenibile. Essenzialmente, un gigante del gas può essere trasformato in una stella in questo modo. Un rapporto nel settembre 2003 dal fisico Jacco van der Worp dei Paesi Bassi intitolati “potrebbe uso Galileo della NASA generare Nagasaki Jovian„, dichiara lo stesso riguardo al plutonio del Galileo a Jupiter: “La reazione della valanga descritta per le palline Pu-238 a bordo di Galileo può avvenire teoricamente regolandosi fuori di una detonazione nucleare implosione-indotta. „ 7
Arma di implosione: Un'arma in cui una quantità di materiale fissile, di meno che una dimensione critica a pressione ordinaria, ha improvvisamente relativo volume ha ridotto da compressione, di modo che diventa ipercritica, producendo un'esplosione nucleare. 8
Il sommario del Tom Van Flandern “dei meccanismi planetari di esplosione„ dichiara quanto segue:
“Effettivamente, le reazioni a catena di fissione nucleare possono fornire la temperatura dell'accensione all'insieme fuori delle reazioni termonucleari in stelle (analoghe ad accensione delle bombe termonucleari). „ 9

Mentre 238Pu è fissile, è stato fatto pubblicità a come non fissile, o in altri che esprime questo significherebbe che può produrre una reazione di fissione che è difficile da sostenere, ma una prova 1962 si è rivelata il plutonio del grado del reattore (Pu-238 e Pu-240) essere fissile:
“Il Dipartimento per l'energia sta fornendo le informazioni supplementari relative ad una prova nucleare sotterranea 1962 al luogo di prova del Nevada che ha usato il plutonio del reattore-grado nell'esplosivo nucleare.
Specificamente: - Una prova riuscita è stata effettuata in 1962, che ha usato il plutonio del reattore-grado nell'esplosivo nucleare al posto del plutonio del arma-grado [Pu-239]. - Il rendimento era meno di 20 kilotons.
Priorità bassa: Questa prova è stata effettuata per ottenere le informazioni nucleari di disegno riguardo alla possibilità di usando il plutonio del reattore-grado come il materiale esplosivo nucleare. - La prova ha confermato che il plutonio del reattore-grado potrebbe essere usato per fare un esplosivo nucleare. Questo fatto declassified nel luglio 1977. … In breve per un proliferator potenziale sarebbe abbastanza possibile fare un esplosivo nucleare dal plutonio del reattore-grado usando un disegno semplice che si assicurerebbe di avere un rendimento nella gamma di una ad alcuni kilotons e più usando un disegno avanzato.„ 10
Oltre che questo, gli studi intrapresi in parte da Richard L. Garwin, un ex membro del gruppo del JASON, celebre che tutti gli isotopi del plutonio, persino Pu-238 fino alla purezza di 80%­, devono essere considerati bomba che fa il materiale. Garwin è stato coinvolto in questo studio come pure l'altro gruppo del JASON studia, alcuno di cui può essere raggiunto sul fotoricettore ai riferimenti forniti alla conclusione di questo rapporto. 27 28
L'istituto nucleare di controllo (NCI) ha dichiarato che il plutonio del reattore-grado potrebbe essere più desiderabile per una bomba semplice perché elimina la necessità di usare un neutrone initiator.11
Inoltre notare quanto segue in un rapporto intitolato “Plutonium-238, uso, origine e proprietà„:
“Se Pu-238 si siede nel reattore abbastanza a lungo, assorbirà un neutrone e si trasformerà in in combustibile Pu-239. „ 12
Naturalmente, Pu-239 è molto fissile, infatti, esso è il componente chiave della maggior parte delle bombe nucleari. Poiché Cassini è stato lanciato in 1997, sappiamo più lungamente che il relativo Pu-238 si sarà seduto nei reattori di RTG per più di 10 anni entro il luglio 2008, forse se le cellule di combustibile fossero generate in anticipo. In un'analisi di se i cilindri del combustibile contengono fissile così come gli elementi fissili, dobbiamo concludere che è molto possibile.
Già è stato dimostrato bene che una reazione di fissione può essere sufficiente per bruciare una reazione di fusione (cioè la bomba all'idrogeno). Una reazione di fissione genera su abbastanza temperature (abbastanza su uguali circa 35 milione gradi Kelvin) per raggiungere il punto critico richiesto per una reazione di fusione. Ciò, tuttavia, necessariamente non significa che una reazione di fusione accadrà. I giusti elementi (vari isotopi di idrogeno) devono essere presente o generato, in modo da esso è presupposto. Sappiamo che Saturno principalmente si compone di stessi elementi del sole, dell'idrogeno e dell'elio, ma siamo incerti se le reazioni di fissione e di fusione funzionassero esattamente lo stesso su Saturno di su terra. Tuttavia, la credenza convenzionale dice che il deuterio ed il tritio (isotopi di idrogeno) sono necessario da compire la fusione. Entrambi sono più profondo attuale probabile in Saturno. Che cosa è importante da ricordarsi di è le pressioni tremende all'interno di Saturno è la chiave qui quando parla dell'implosione.
Sappiamo che l'implosione è che cosa si presenterà ai cilindri del combustibile ad un certo punto nell'effetto. Se il crollo finale di implosione di un cilindro accade abbastanza improvvisamente, potrebbe simulare un'implosione esplosivo-iniziata, il metodo usato normalmente in una bomba nucleare del plutonio. Come accennato più presto ci è prior prova imaged di un'esplosione dal plutonio del Galileo su Jupiter. Un'analisi da Richard C. Hoagland “ha fatto casualmente il '' Jupiter di armi atomiche della NASA?„ dichiara lo stesso riguardo ad una reazione nucleare su Jupiter: “È questo carbonio unico e scuro' firma del '- comparendo come uno splotch nero scuro del '' nei livelli elevati delle cinghie Jovian della nube che ha dato questo intero, piano d'azione incredibile via….„ 13

Cassini sta trasportando 1.5 volte la quantità di diossido del plutonio (72 libbre) che quel Galileo stava trasportando (48 libbre) e la massa del Saturno è 30%­ della massa del Jupiter. 48 sono a 3.333 mentre 72 sono a 1 traducono in intorno 5 volte il plutonio efficace quando le masse del pianeta sono calcolate poll.
Le palline del plutonio a bordo sono protette dalle pressioni inattese (non pressioni atmosferiche del Saturno comunque). La crosta superiore dell'atmosfera del Saturno è idrogeno gassoso ed elio per circa 500 miglia dentro, seguiti da una sostanza più liquida dei due e molto avanza dentro (circa metà del raggio), una versione più metallica (in modo da esso è indovinato). Cassini andrebbe barra di 1/2 - 5 barre appena in alcuni secondi sull'entrata in Saturno ed allora esploderebbe e sul consumo di combustibile il punto in cui i relativi RTG, contenenti i cilindri dell'unità di elaborazione, continueranno. Finalmente le intelaiature di RTG si deterioreranno ma le palline del plutonio continueranno sopra, ciascuno che hanno loro proprio poco schermo di calore di iridio e grafite e cominciano drammaticamente rallentare come l'più alto atmosfera di densità è incontrato. Può occorrere parecchi giorni affinchè le palline raggiunga il punto a cui implode. Tutto che sia richiesto per fissione da implosione per accadere sia per il crollo finale di una delle coperture iridio/della grafite intorno ad una capsula del plutonio da sembrare abbastanza improvvisamente impedire un fizzle, (un fizzle è una reazione che girate esso in un dud). Poiché ci sono 216 cilindri separati, ci sono molte probabilità realizzare un'implosione adeguata e se un'implosione adeguata accade, fungerà da catalizzatore per altre inondandole dei neutroni poichè tutti i cilindri probabilmente rimarranno all'interno di 10 dei miglia di a vicenda. Ogni cilindro da sè finalmente raggiungerà il punto di pressione all'interno di Saturno per andare critico se non sono guastati in qualche modo per allora. I cilindri del combustibile viaggerebbero in profondità in Saturno, molto più del resto del mestiere perché sono destinati per sostenere il calore e la pressione estremamente intensi. Sono stati progettati questo senso per mantenerli intatti nel caso di un incidente sul lancio e sul re-entry successivo dell'terra-atmosfera (inoltre Cassini ha fatto una coppia di terra oscilla-bys per accelerazione).
Alcuni membri di varie agenzie coinvolgere con Galileo e Cassini certamente hanno considerato il potenziale di un'accensione del plutonio e ci è inoltre prova per suggerire che una reazione è che cosa si spera segretamente per, almeno da alcuni. È stata dichiarata da William Cooper, (ex membro navale di istruzione di intelligenza degli Stati Uniti nell'inizio degli anni 70) di che un gruppo dell'elite conosciuto come “il gruppo del JASON„, o membri sicuri, era stato assunto a tempo pieno per lavorare a trasformare in Jupiter una piccola stella. “Il gruppo del JASON„ è contenuto le menti di scienza più grandi nel world.14 che i rapporti del Richard il L. Garwin accennati più presto più ulteriormente dimostrano che il gruppo del JASON effettivamente esiste.

Saturno è tanto come Jupiter in composizione ed è realmente un obiettivo più sicuro e più realistico. Titan può essere il grande il premio grande, essendo uno dei pochi corpi nel sistema solare potenzialmente per contenere una quantità significativa di acqua e di atmosfera che potrebbe essere molto terraformable. Titan ha potuto essere sciolto sostanzialmente fuori con Saturno come relativo sole.
L'orbita del Cassini è prevista per decadere in luglio di 2008. Simile all'immersione del Galileo in Jupiter il 21 settembre 2003, Cassini sarà immerso molto probabilmente in Saturno a eccezione che la volontà del Cassini probabilmente entra nella regione polare di Saturn.15
Nell'accensione del Saturno una terra riceverebbe una quantità del miniscule di riscaldamento solare da una stella del Saturno, ma la luminosità potrebbe essere 100 dei periodi che Saturno è ora. Intorno luglio l'adagosto 2008, la distanza è circa 10 AU o a 1.500.000.000 chilometri da terra. Più d'importanza comunque, la terra ha potuto ricevere più successivamente un acquazzone nasty di idrogeno caldo alcune settimane, il motivo reale per preoccupazione.
In breve, la maggior parte dei cilindri sopravvivranno l'effetto iniziale con l'atmosfera superiore del Saturno, perché sono destinate per fare quella, con successo sono stati esaminati ad una pressione di effetto di 19.600 PSI e più superiore a quello per ogni cilindro di assenza d'impatto pressure.16 ha uno schermo di calore che può sostenere le temperature al di sopra di 6400° F. La nozione che Pu-238 non può essere fissile è molto per sbaglio, almeno quando parlare di Saturno/Jupiter condiziona. Userò l'analisi del Jacco van der Worp ed inoltre ricorderò al lettore della prova declassified 1962 accennata più presto. Pu-238 ha una reattività normalizzata di 1.1 e un tasso spontaneo di fissione di 3440 neutroni per il grammo al secondo. Ciò provoca la dimensione critica nelle circostanze normali a 200 grammi (ecco perchè i cilindri sono mantenuti a 151 grammo o a 1/3 di libbra per evitare critico in Cassini). I cilindri continueranno a cadere e possono vagare a parte o rimanere insieme quando il mestiere si brucia in su - non importa molto perché ogni cilindro finalmente raggiungerà critico da sè quando la pressione costruisce abbastanza nella caduta in Saturno. Anche se i cilindri vagano a parte, ogni che è ancora intatto sarà bruciato da un acquazzone dei neutroni da tutto il cilindro che dà fuoco. Intorno a ¼ del plutonio può la fissione perché la pressione circostante del Saturno eleverà i risultati. Con 72 libbre (32.7 chilogrammi) di plutonio questo è equivalente ad un'esplosione dei 600 kiloton. Nel confronto, l'esplosione de Nagasaki ha usato 7 chilogrammi, 1.2kg di cui ha entrato in fissione ed ha causato un'esplosione dei 22 kiloton. Questa esplosione del Saturno genererebbe le temperature intorno a 100,000,000° K a causa dell'alta densità sul punto di la detonazione. Neppure l'interiore del sun non è che caldo (soltanto 30,000,000° K). Ciò è senso sopra la soglia affinchè la fusione cominci. Saturno è simile nel soddisfare al sole e gli stessi ingredienti possono fornire lo stesso risultato: accensione di intero corpo di idrogeno denso. 7
Rigenerando, recuperando e generare gli atmosfera
Il nostro atmosfera sta rigenerando costantemente per riportarsi “il normale„ dichiara. Ci sono stati periodi traumatici, naturalmente, quando l'atmosfera era sotto lo sforzo dall'esterno e da dentro, ma la terra ha recuperato sempre. Anche se una diga del Saturno potrebbe essere mortale per un breve periodo su terra, un recupero completo potrebbe avvenire in un aspetto dei mesi.
“Su terra, i contorni geologici sono accompagnati dalle estinzioni totali a cinque epoche durante gli ultimi miliardo anni. Due dell'più intenso di questi, il contorno di P/T circa 250 Mya ed il contorno di K/T (e l'estinzione dei dinosaurs) a 65 Mya, sono il più probabile essere associato con il danneggiamento di biosfera della terra attesa da un'esplosione importante del pianeta.„ 9
“[Su terra] lo stato dello strato di ozono oscilla fra povero ed eccellente ed il formato dei fori misurati nello strato di ozono inoltre va su e giù. Teoricamente, dato le circostanze adatte, cessare del usando i combustibili fossili come rifornimento importante di energia e di combustibile e del vietare dell'uso degli autoveicoli che non rispondono agli standard rigorosi delle emissioni, lo strato di ozono “riparerebbe„ in se. Il foro nello strato di ozono, dato le condizioni buone [] “guarire su„. Deve essere notato che gli eventi naturali quali i eruptions vulcanici possono anche avere un effetto drammatico sullo strato di ozono. Persino si pensa che i fori nello strato di ozono abbiano esistito molto prima che del giro industriale dell'umanità. „ 19
Titan, tuttavia, che alla gamma dello spazio in bianco del punto potrebbe richiedere alcuni anni per stabilizzarsi ed il relativi atmosfera e superficie cambierebbero drammaticamente con Saturno come sole. Il dynamics potrebbe allora esistere affinchè l'atmosfera del Titan sia trasformato “in un più earthly„ dichiara eliminando le circostanze che producono lo smog spesso. Titan potrebbe ottenere un inizio di scossa che va da primordiale riconoscibile al earthlike in alcune decadi con seminare adeguato e terraforming ha fornito da Earth. Mentre questo rapporto sta scrivendo, i dati stanno interpretandi dalla sonda del Huygens su Titan e le prime immagini restituite della superficie del Titan ci ricordano delle linee costiere earthly con i delta swampy, anche se lo sguardo fangoso può essere dovuto metano o gli stagni liquidi degli idrocarburi complessi.
“La luce visibile non può fuoriuscire dal velare di smog arancione che riguarda la superficie del Titan. L'atmosfera freddo asciutto della luna causa uno strato spesso di 300 chilometri di smog all'accumulazione. Lo smog, appena come su terra, forma quando la luce solare si interagisce con le molecole dell'idrocarburo. „ 18
“L'atmosfera del Titan, una miscela murky di azoto, metano ed argon, assomiglia a anni della terra più di 3.8 miliardo fa. Gli scienziati ritengono che la luna possa fare la luce su come la vita ha cominciato. L'individuazione degli organismi viventi, tuttavia, è una possibilità a distanza. 'Non è inammissibile, ma non è certamente il primo posto che abbia osservato,' ha detto Candice Hansen, uno scienziato per la missione di Cassini-Huygens. 'È realmente molto freddo'. Una mancanza di luce solare ha messo Titan in un deep-freeze, ostacolante le reazioni chimiche state necessarie per vita organica.„ 17
“Così, mentre molti dei processi geofisici esperti della terra si presentano su Titan, la chimica in questione è abbastanza differente. Anziché acqua liquida, Titan ha metano liquido. Anziché le roccie del silicato, Titan ha ghiaccio d'acqua frozen. Anziché sporcizia, Titan ha sistemazione delle particelle dell'idrocarburo dell'atmosfera ed anziché lava, i vulcani di Titanian fuoriescono il ghiaccio molto freddo.„ 26
Se la temperatura fosse sollevata significativamente a Titan, comincerebbe a più molto attentamente assomiglia ad una terra in anticipo. Il metano liquido (CH4) si girerebbe verso il metano e carbonio precipitato, il ghiaccio sporco (H2O) si girerebbe verso carbonio, acqua, vapore acqueo ed ossigeno, azoto ed argon è presente e l'idrogeno inoltre sarebbe molto disponibile, naturalmente. L'atmosfera della terra è azoto di 78%­, ossigeno di 21%­ ed argon di 1%­, metano, anidride carbonica del vapore acqueo, idrogeno e parecchi altri gas. Il metano volatilizzato precedentemente sulla superficie di Titan sarebbe sostituito da acqua da ghiaccio fuso.
Una punta circa Lucifer
Somma di mundi di Magister! - Sono padrone dell'universo!
Perchè generando una stella da uno dei nostri giganti gassosi è conosciuto comunemente come “il progetto Lucifer„? Il nome della stella potenziale era “Lucifer„ in primo luogo dubbed da corrente alternata Clarke in suo romanzo “2010„. Lucifer è di meno di un deity reale e più di un rappresentante di concetto di parecchie idee qui. Lucifer, letteralmente “luce-elemento portante„, rappresenta la ribellione, sostenendo dio-spedisce, portando il chiarimento ed acquistando padronanza della conoscenza. Lucifer è un simbolo di lanciare fuori del overlord e di fidarsi della luce da dentro, del concetto di scoppiare delle coperture subservient “di dominion del dio„ e di reclamazione dell'universo come suo proprio per conquistare. 20 21
Generalmente, il messaggio di Luciferian ha potuto essere:
“Sono stanco di adorazione del dio del 'di fairy-racconto' e di affidare il futuro al whim dei idiots e dei fanatics. Prenderò le redini del mondo nelle mie proprie mani e le guiderò come desidero, come posso, poichè altro lo permetterà a. Mi regolerò come dio. Con il vantaggio di conoscenza superiore e l'ultima tecnologia alle mie punte delle dita, regolerò come vedo appena. Potete esigere il godship anche ed unirli, o provare a generare il mondo nella vostra propria immagine. Tutto che dobbiate fare è di rendersi conto che siete inoltre degni ed allora di raggiungere la conoscenza ho guadagnato. Se non realizzerete ed accettare che siete un creatore godlike allora io non avergli pity per e continuerò a dominarlo fino a che non entriate nella luce.„
Rispetto ad un'accensione del Saturno, il messaggio ha potuto essere: “Vediamo se possiamo bruciare qualcosa realmente grande, come un pianeta! Vediamo se qualunque dio del '' li arresta! Saremo riconosciuti come dii all'interno dei nostri propri cerchi se riusciamo!„
“Lo spirituality„ “di Luciferian non conta sull'uomo mettente a nudo della sua natura, ma piuttosto abbraccia la sua natura ed il suo potenziale (godhood).„ 21
“La I [Lucifer] sono la fiamma che si brucia in ogni cuore dell'uomo e nel nucleo di ogni stella. Sono durata ed il giver di vita, tuttavia quindi sono la conoscenza di me la conoscenza della morte…„ - Aleister Crowley, il libro della legge. 21
Collegamenti antichi di Freemasonry e dell'Egiziano - perchè LEO del Rho in Virgo?
Questa sezione è un po'esoterico ed esamina a fondo i motivi simbolici possibili affinchè provare bruci Saturno così come gli effetti possibili su terra. Ci sono parecchie somiglianze fra le due missioni Galileo e Cassini: 1) entrambi ha i carichi utili simili del plutonio (Cassini, molto più), 2) entrambi i piani d'azione ha candidati della luna che potrebbero essere nuove terre (Europa, Titan), 3) che entrambi avranno avuto effetto su in un gigante gassoso con le circostanze che permetteranno una detonazione nucleare, 4) entrambi i mestieri avranno avuto effetto su mentre attraversano sotto la parte anteriore del Leo quasi sopra il LEO del Rho (schema C). Questo ultimo che discuteremo più dettagliatamente ora.
Questa posizione nel cielo, molto vicino al LEO del Rho è nel VIRGO tropicale di posizione dello zodiac, malgrado essere nella costellazione reale del LEO. Questa stella particolare, LEO del Rho, si trova appena sotto il ecliptic, (il percorso generale dei pianeti). Suggerisco che ci può essere un rituale di una certa specie che accende qui. La giusta ascensione 10.5 sembra essere significativa, (LEO è concentrato su RA 11, l'undicesima ora dello zodiac). Il Rho greco della lettera (r) è usato come una variabile per i calcoli di densità ed anche parola per denotare l'alimentazione come nel Sigma-Iota-Rho (Prudenza-Ideale-Alimentazione, il motto degli eruditi del Rhodes) ed il Rho è sinonimo con “Romi„ che significa Roma in greco. Il LEO della costellazione inoltre è conosciuto per essere uno di alimentazione e del kingship. Entrambi gli effetti sono stati cronometrati per accadere mentre i pianeti in questione sono direttamente sopra il LEO del Rho, molto vicino all'ascensione di 10.5 destre. Propongo che l'importanza qui sia tripla. In primo luogo, il LEO del Rho si riferisce a come il paw di destra “del leone„. Il Paw “del leone„ nel freemasonry ha importanza grande come nel allegory del Hiram Abif. In questa storia Solomon usa la presa del Mason matrice “del Paw del leone„ per resurrect Hiram dai morti, che è simbolico dello spargimento del Hiram la sua vecchia vita e svegliando anew nella sua nuova comprensione del mondo, un baptism delle specie. Questa storia è usata nell'inizio dei membri Masonic quando realizzano i livelli elevati di Freemasonry. La storia inoltre echeggia le caratteristiche simili della storia di resurrection di Osiris dell'Egitto antico. Molti rituali di Freemasonry si dicono per avere origine nelle religioni antiche di mistero dell'Egitto. I geroglifici antichi dell'Egitto caratterizzano una tenuta del leone un simbolo di una certa specie, possibilmente un pianeta, in sua mano destra sopra un corpo incline che sta circa per resurrected “da un livello guasto ad una perpendicolare vivente. „ 22 questo fanno parte dell'origine della storia del Hiram.

Secondariamente, il paw di destra del leone è simbolico del paw di destra dello Sphinx in Giza, dove altamente si dice che una volta, o la rete delle volte è stata scoperta verso la fine degli anni 90, ma il relativo soddisfare non ancora è rilevato. Un prophet famoso dal mid-1900 con una percentuale relativamente alta di esattezza dal nome di Edgar Cayce, ad esempio che “il Corridoio delle annotazioni„ sarebbe scoperto sotto il paw verso la fine degli anni 90, ma non sarebbe rivelato al mondo fino a che “il tempo non fosse di destra„. “Il Corridoio delle annotazioni„ doveva infine rivelare ad umanità le loro origini. Propongo che “il giusto momento„ per questa volta di essere aperto sia quando la NASA brucia con successo Jupiter, Saturno, o Nettuno, mentre sono nella posizione corretta del cielo, vale a dire Leo del Rho. Ciò indizio di volontà gli elitisti al fatto che il tempo sarà presto per “il baptism„ finale della terra. A questo punto la terra avrà di meno che un mese da prepararsi per il ejecta probabile da Saturno che verrebbe dopo un'accensione. Coloro che calcolerà che fuori a tempo e quelli “nel sapere„ avrà zone sotterranee da andare per a protezione per almeno 3 o 4 settimane durante l'acquazzone, forse più. Il ejecta di Saturno può mettere a nudo la parte dello strato di ozono della terra per un periodo di tempo che la lascia defenseless contro l'acquazzone come pure altri bombardamenti del raggio cosmico. Dopo che un'attesa notevole, la gente del carbonile potrebbe rinviare alla superficie per trovare danni o “la nuova realtà„ di terra. Che cosa è dispari è che questo è inoltre simbolico di morire ed è sepolto sotto la terra ed allora resurrected anew. Nei 3 o nei 4 che la settimana attende il tempo che prenderà affinchè il cast-off del Saturno arrivi a terra, io proporre che molti segreti stupefacenti siano rivelati riguardo alle nostre origini umane, segreti portati in su dalle volte dello Sphinx. Cayce inoltre rileva che dopo che “il Corridoio delle annotazioni„ sia rivelato, la terra soffrirà un cataclysm importante. Il puzzle misura insieme troppo molto attentamente tutti con i Freemasons presso la NASA che seleziona intenzionalmente DUE VOLTE una posizione molto specifica nel cielo finora. Devo concludere che la posizione è molto simbolica e che il simbolo È PAW di S del LEONE'.

In terzo luogo, ci sono inoltre tratti del IS-IS qui poichè la posizione nel cielo è conosciuta attualmente come VIRGO tropicale, la madre grande. Il IS-IS era la sorella/moglie di Osiris e la madre di Horus. Il IS-IS (Aset) è sinonimo con il VIRGO. Il VIRGO inoltre è stato associato con i vari goddesses antichi. Prendendo a questo un punto più ulteriormente vedo ancora un altra analogia: La madre grande (IS-IS), mangiando il suo uovo (Saturno), ha fertilizzato dal mestiere (Cassini), dopo che un'attesa significativa (giorni alle settimane), gli orsi un bambino grande (Horus/Osiris resurrected dai morti sotto forma d'una nuova stella stupefacente).

Fonte:The Lucifer Project.