giovedì 30 aprile 2009

Febbre suina, l'allarme dell'Oms "La pandemia è imminente".



OMA - L'Oms lancia l'allarme: "La pandemia è imminente. Il grado di allerta passa da 4 a 5 sui 6 totali: "Il tempo per completare l'organizzazione, la comunicazione e la messa in atto delle previste misure di attenuazione è breve". Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Margaret Chan, ha esortato tutti i Paesi ad attivare i piani di preparazione alla pandemia e ha chiesto alle ditte farmaceutiche di aumentare la produzione di antivirali: "Il virus si estende senza alcun segnale di rallentamento. Il numero di casi umani di influenza suina ufficialmente notificati all'Oms e confermati da analisi di laboratorio è salito a 148 distribuito su un totale di nove Paesi nel mondo.

"L'umanità minacciata". La direttrice dell'Oms ha ricordato che in caso di pandemia "è davvero tutta l'umanità ad essere minacciata" dalla malattia, ma ha anche sottolineato che, dopo la paura per l'influenza aviaria negli scorsi anni, il mondo è preparato a un'eventuale epidemia globale planetaria come non lo è mai stato prima nella storia.

Primo morto negli Stati Uniti. In un messaggio alla Nazione, il presidente americano Barack Obama si è detto "preoccupato" e non ha nascosto che "la situazione è seria, abbastanza da dover prendere massime precauzioni". Per colpa della febbre suina, ucciso in Texas un bimbo messicano di quasi due anni, la prima vittima dell'influenza suina in suolo statunitense. I casi accertati solo negli Stati Uniti sono poco meno di un centinaio (91), mentre Città del Messico conferma che i morti per il virus H1N1 sono sette.

"Vaccino solo a settembre". L'industria farmaceutica è concentrata per raggiungere al più presto l'obiettivo di un vaccino, vero argine contro la pandemia, ma il ministero della Salute americano - a cui proprio oggi è stato nominato il Segretario alla salute Kathleen Sebelius - ha precisato che "il vaccino non sarà pronto prima di settembre. Ciò nonostante - ha aggiunto il Segretario della sicurezza interna Usa, Janet Napolitano, "il governo americano è pronto ad affrontare una pandemia ufficiale".

Dodici casi in Europa. La Ue conta 12 casi conclamati: in Austria, Spagna, Germania, e Regno Unito. Meglio in Italia dove il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio tranquillizza assicurando che "è tutto sotto controllo": "I casi in Italia sono una ventina, ma sono solo sospetti anche se a breve - ha ammesso Fazio - ci aspettiamo ricoveri di turisti italiani malati di Nuova influenza o Influenza messicana come è giusto chiamare questa nuova malattia". Domani i ministri della Salute europei si riuniranno a Lussemburgo per fare il punto della situazione.

Stop ai voli dal Messico. La Francia chiederà all'Unione europea di vietare i voli verso il Messico per proteggere i viaggiatori dall'epidemia, mentre gli altri stati europei sconsigliano vivamente di raggiungere il paese Nord americano se proprio non spinti da ragioni d'urgenza. Già sospesi invece i voli in arrivo dal Messico negli scali argentini e cubani. Guanti e mascherine sono stati imposti al personale degli scali argentini. In Messico chiuso ogni locale pubblico, bar, scuole, uffici pubblici e chiese, compresi i siti archeologici. Solo le farmacie sono aperte ma mascherine e liquidi disinfettanti sono esauriti.

La paura dilaga in Europa. In Francia è esplosa la domanda di mascherine, mentre nel suo primo giorno di attività, il numero verde 1500 istituito dal ministero italiano del Welfare è stato soffocato da 10 mila chiamate. "Il virus si trasmette da uomo a uomo - assicura il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio - quindi il rischio di contrarre la cosiddetta influenza suina mangiando carne di maiale cotta o insaccati è praticamente pari a zero".