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domenica 24 maggio 2009

IMPERIA: TAGLIA DI MILLE EURO SUL KILLER DEI GATTI.


Una taglia di mille euro sul killer dei gatti

Una taglia di mille euro sul “killer” dei gatti. La offre il Portale del cittadino di Sanremo, dopo aver appreso dal Secolo XIX dell’ultima, barbara uccisione di un felino nella zona della Foce

L’iniziativa del Portale risale all’altra sera, e già ieri mattina, al numero di cellulare messo a disposizione degli utenti, è arrivata la segnalazione di una signora, residente in strada Solaro, che ha denunciato la sparizione del proprio gatto. Ancora alla Foce, dunque.
«Quanto sta accadendo ci ha colpito molto - dice Luca D’Amore, presidente dell’associazione “Noi gente comune”, cui fa riferimento il sito internet portaledelcittadino.blogspot.com - anche perché ci sono miglia di persone che hanno un gatto, o un cane o un altro animale domestico. Ritengo che questi episodi siano molto gravi, tocchino la gente. Ne abbiamo parlato tra noi soci, e abbiamo deciso di offrire una taglia di mille euro a chi sia in grado di fornire una segnalazione utile e determinante, per trovare il responsabile o i responsabili di queste crudeltà».
D’Amore spiega che chiunque ritenga di avere elementi da segnalare può chiamare il numero 335-5445222 o inviare una e-mail a portaledelcittadino@libero.it. «Auspichiamo che qualcuno che ha visto qualcosa, soprattutto in riferimento all’ultimo episodio, ci contatti». La somma è messa a disposizione dallo stesso presidente del Portale del cittadino. «Potrebbe anche aumentare, se necessario», aggiunge.
Al Portale, che ha sede in via Padre Semeria a Sanremo, si rivolgono soprattutto cittadini alle prese con problemi quotidiani legati alla spesa, alle pratiche burocratiche, ai rapporti con enti e amministrazioni pubbliche o società private. Una sorta di associazione consumatori ma, tiene a sottolineare il presidente, «con la volontà di essere vicini alle persone con problemi in maniera più diretta possibile, contattandole direttamente e incontrandole. Siamo gente comune che vuole darsi da fare per la gente comune».
Il Portale, come ormai gran parte delle associazioni di questo genere, è presente anche su Facebook, dove ha raccolto circa 500 iscritti. «Siamo apolitici e apartitici: si sono associati sia il presidente della Liguria Claudio Burlando che il candidato sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato...».
Tornando alla taglia di mille euro, D’Amore spiega che “esce dal cuore». «Quando ho saputo dal vostro giornale dell’uccisione del gatto in via Marinella, colpito dal passeggero di una moto con una bastonata, ho sentito subito la spinta ad attuare questa iniziativa».
Il felino apparteneva ad una signora residente nella strada, era appena uscito dal giardino di casa. Prima di lui, tra Foce e Solaro, ne erano stati uccisi altri cinque - accertati - e un sesto era stato ustionato con dell’acido. Si va dalle impiccagioni agli specchietti delle auto alle crocifissioni alle assi di legno, e ancora alle uccisioni a bastonate, queste tutte tra via Amelio e via Pietralunga, dove due anni fa due coniugi erano stati fotografati mentre ammazzavano un gattino, per poi gettarlo in un cassonetto. I due erano stati denunciati, processati e condannati a tre mesi di reclusione, poi commutati in sanzione pecuniaria.
Per Giovanni Persico, presidente della Lega del Gatto, «siamo davanti a gesti di una crudeltà assoluta, gratuiti e che ricordano tanto delle esecuzioni. E’ importante individuare chi commette questi atti, affinché venga punito in base a quello che preveda la legge».

giovedì 23 aprile 2009

VENEZIA: IL FOLLE DELLA BALESTRA COLPISCE ANCORA - GATTA TRAFITTA.



CONCORDIA SAGITTARIA (18 aprile) - Ancora una storia di crudeltà ai danni degli animali a Concordia Sagittaria. E di nuovo un dardo conficcato. Dopo la clamorosa vicenda della freccia che ha attraversato il collo dell'anatra, avvistata sul Lemene qualche settimana fa e ancora miracolosamente in vita dopo quasi due anni dalla terribile ferita, ieri mattina è stato registrato l’ennesimo episodio.
Una gattina è infatti rincasata con un dardo conficcato nella schiena. È accaduto nella frazione concordiese di Sindacale, la stessa località in cui nei mesi scorsi un residente aveva denunciato alcuni casi di esplosione di colpi di fucile o carabine a pallini verso i gatti.
Nonostante i tanti residenti siano rimasti scossi dalla vicenda della povera anatra trafitta dalla freccia un paio d’anni fa, c’è ancora evidentemente in circolazione qualcuno che continua a disprezzare gli animali. Fortunatamente la gattina, Camilla come l'ha chiamata la sua proprietaria Chiara Sperletta, non ha subìto conseguenze letali e tra qualche giorno potrà tranquillamente riprendere a inseguire gli uccellini e a fare le sue lunghe passeggiate nei giardini.
«Sono uscita di casa verso le otto e venti per portare i bambini alla fermata dello scuolabus – racconta Chiara – Quando sono ritornata verso casa ho trovato Camilla che si lamentava con un miagolio strano: mi sono avvicinata, trovandole la freccia conficcata nella schiena. Istintivamente ho provato a levarla, ma non ci sono riuscita: il dardo era entrato in profondità. Ho dovuto farmi coraggio e tirare con forza per estrarla. Ho portato subito Camilla dal veterinario».
A prendersi cura della povera gattina è stato il dottor Francesco Furlanis, veterinario a Concordia Sagittaria. Il medico ha subito visitato la bestiola, scongiurando conseguenze più gravi. Fortunatamente la freccia pur penetrando in profondità non ha toccato organi vitali. Nonostante l'atroce dolore, Camilla se la caverà grazie alle cure a base di antibiotici e antidolorifici e tra qualche giorno potrà riprendere a scorrazzare liberamente nel giardino di casa.
Ma la triste vicenda di ieri non si fermerà lì. Chiara ha infatti deciso di rivolgersi all'autorità giudiziaria, affinché venga scoperto chi è l’autore del vergognoso gesto. «Mi sono rivolta alla Polizia denunciando quanto accaduto – ribadisce la proprietaria di Camilla – Quel dardo è il simbolo di un episodio di violenza estremamente grave. Non ho mai chiesto alle autorità di intervenire, nonostante questa non sia l'unica brutalità nei confronti di un gatto a Concordia. Sono un'amante di tutti gli animali, ne ho soccorso ben 11 di gatti che altrimenti sarebbero stati lasciati abbandonati, e che continuo a sfamare».
Nei mesi scorsi proprio da Sindacale era arrivata la segnalazione di un'altra vigliaccheria nei confronti dei gatti: in quella circostanza alcuni testimoni raccontarono di aver visto un uomo che sparava con armi da fuoco verso un gruppetto di felini. Circostanza che fu raccolta dalla Polizia del Commissariato di Portogruaro. Ora c'è chi, evidentemente, si diverte a scagliare frecce. Un gesto che potrebbe costargli molto caro: qualora la Polizia riuscisse ad individuarlo, le conseguenze penali potrebbero rivelarsi molto gravi.
Marco Corazza

gazzettino.it

SITO AMICO: http://gattopoli.it/news/venezia-il-folle-della-balestra-colpisce-ancora--gatta-trafitta.html

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giovedì 19 marzo 2009

UCCIDE UN GATTO E SI METTE SU FACEBOOK.


17 marzo 09
Purtroppo anche questo è Facebook, purtroppo anche questo è quello che si potrà vedere in giro sempre più spesso se passa la proposta di legge Orsi che vuole dare in mano i fucili anche ai sedicennni.
Questo essere spregevole ha ucciso un gatto, evidentemente tenendolo anche legato per riuscire meglio nell'intento, come si può vedere dal laccio ancora attaccato ad una zampetta posteriore della povera bestiola, dopodichè si è fatto fare una foto ricordo e l'ha messa su Facebook.
Non è la sola tristezza: tanti i commenti positivi, incoraggianti e i complimenti che gli sono stati inviati da altri utenti...
Per fortuna esistono anche persone che si rendono conto di cosa sia realmente accaduto, che non c'è nulla da approvare ma anzi c'è da proccuparsi parecchio e così su segnalazione della Lida di Firenze e altri contatti animalisti all'amministratore di Facebook, la cosa è stata rimossa....
...Sì.... rimossa dal famoso social network, ma chissà se azioni di questo tipo verranno mai "rimosse" dalla quotidianità.

venerdì 27 febbraio 2009

ISRAELE: VOLEVA DIVENTARE SERIAL KILLER E INTANTO UCCIDEVA I GATTI.


GERUSALEMME (Israele)
Oltre un centinaio di gatti uccisi in pochi mesi. E' l'agghiacciante storia venuta fuori con l'arresto di un diciottenne israeliano che ha confessato alla polizia questo suo "divertimento" pensando però già al diventare un serial killer anche di persone.
Finito in manette lunedì sera a Petah Tivka, il ragazzo ha raccontato alla polizia di aver iniziato ad uccidere regolarmente gatti all'età di nove anni, quando ancora viveva in Russia. Prima lo faceva una volta ogni uno o due mesi, ma ultimamente era arrivato a un gatto al giorno, organizzando diversi scenari di uccisione per suo divertimento.
Il ragazzo ha detto che sentiva un incontrollabile impulso ad uccidere, ma che aveva cominciato ad annoiarsi dei gatti. Ispirato da un programma televisivo su un serial killer responsabile di 60 omicidi, il 18enne voleva passare agli esseri umani e aveva pensato di cominciare con dei clochard.
Aveva anche proposto a un suo amico di partecipare. Per il ragazzo verrà chiesta una perizia psichiatrica.
La vicenda ricorda un caso analogo successo due anni fa sempre a Petah Tivka: un altro 18enne, arrestato per l'omicidio di due clochard, aveva raccontato di aver ucciso in precedenza 500 gatti.

www.gattopoli.it

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venerdì 20 febbraio 2009

UN AIUTO PER I GATTI DI TIVOLI.


Carissimi amici e amiche, in previsione della primavera e quindi della nascita di tanti gattini vi rivolgo il mio appello.
Molti di voi mi seguono da anni e condividono la mia passione per i gatti . Molti di voi si sono uniti alla mia passione dopo aver adottato un gatto e, hanno condiviso gioie ( per un’adozione andata a buon fine) e dolori (come la morte prematura e ingiusta di un pelosetto). Insomma, sono molti che mi seguono, ma non tutti si sono fermati a riflettere che anche un piccolo aiuto in piu’ puo’ aiutarmi a fare molto di piu’.

Purtroppo, quasi ogni giorno, mi capita di trovare un gattino, quasi mai mi capita di trovarlo sano o nelle condizioni idonee per renderlo adottabile (vermi , pulci, occhietti malati, occhietti da enucleare, micosi etc) . Sono gattini che hanno bisogno di cure e, io ho bisogno di voi per curarli. Spesso non so dove appoggiarli e sono costretta a ricoverarli presso una struttura al costo di 6 euro a gattino al giorno.
Salvarli costa. Costa curarli, sfamarli e costa anche farli adottare in altre citta (spese viaggio e trasportino nuovo).
A questo proposito vorrei azzardare un paio di proposte: la prima potrebbe essere quella di adottare a distanza il gatto trovatello del mese, (se e’ un gatto con patologia grave ad esempio cieco) , oppure il gatto della settimana .
E’ un progetto al quale sto lavorando e con grande gioia vi comunico che una mia adottante ha gia’ versato una quota per le prime cure di lisetta, ( antiparassitario, antibiotico etc , test fiv felv etc) .Questa proposta e’ un piccolo impegno economico che mi permettera’ di continuare a salvarne ed e’ una gioia per tutti i gattini bisognosi.
L ‘altra proposta e’ quella di aiutarmi con la spedizione di medicine e di qualche pacco di croccantini per piccoli.
Pertanto allego un elenco delle medicine che utilizzo piu’ frequentemente:
RONAXAN 20 E 100
SINOULOX COMPRESSE
VERMIFUGO MILBEMAXX ROSSO PER ADULTI ROSA PER PICCOLI.
COLBIOCIN GOCCE E POMATA
STRONGOLD BLU PER ADULTI (PER I MICI DI STRADA A CUI NON RIESCO A PULIRE LE ORECCHIE)
FRONTLINE GATTINI PICCOLI
STOMORGIL 2 E 10 COMPRESSE
MARBOCYL 20 MG
Confido nel vostro aiuto e nel vostro sostegno.

Se volete inviarmi materiale potete scrivermi e forniro’ tutti i dati per la spedizione
Grazie infinite
Loredana


Fonte SITO AMICO : WWW.GATTOPOLI.IT

mercoledì 18 febbraio 2009

OKLAOMA: PICCHIA IL GATTO E LO LANCIA CONTRO IL MURO POI METTE IL VIDEO SU YOUTUBE.


Oklaoma-USA-Ha preso il gatto "Dusty", e lo ha ripetutamente lanciato contro il muro. Il tutto ripreso da un telefonino. Il risultato è un video pubblicato su Youtube.
L'argomento ha giustamente suscitato lo sdegno degli internauti, che hanno segnalato il video, chiedendone la rimozione. Il ragazzetto autore di questo barbaro maltrattamento di animale, ha detto di chiamarsi Timmy e ha il volto coperto da una specie di passamontagna. Una misura che non gli ha impedito di essere individuato e assicurato alla giustizia.
Nel video, Timmy entra nel bagno (che lui chiama "il laboratorio"), raccoglie il gatto dalla doccia e lo sbatte con forza contro il muro, prima di prenderlo a pugni. Il tutto dura più di un minuto. Youtube ha rimosso quelle immagini, e ha cancellato l'account dell'utente. La versione del video che vi proponiamo è stata in parte censurata dal canale televisivo che ha deciso di informare il suo pubblico su quelle violenze.
Il protagonista del video ha 14 anni, è dell'Oklahoma e la polizia lo ha individuato insieme al ragazzo che ha filmato la scena, grazie anche alle molteplici segnalazioni su Facebook e Myspace (il video, come potete immaginare, ha provocato un'ondata di indignazione).
Entrambi i ragazzi sono stati riaffidati ai genitori.

Un'altra buona notizia: il gatto Dusty sta bene, e si sta riprendendo in un ospedale veterinario.
Marco stefanini

asylumitalia.it

http://www.youtube.com/watch?v=HCaFiEE9lqE&eurl=

segnalatomi da ELENA sito amico : www.gattopoli.it

onestamente, anche se questo "ragazzino" è minorenne, mi auguro vivamente che i suoi genitori gli abbiano fatto lo stesso trattamento che lui ha fatto al gatto. Ma dubito proprio... devo ancora capire se questi minorenni "scontenti della società" e perennemente annoiati, devono la colpa all'insegnamento dei propri genitori, o se è tutta farina del loro sacco.
Non mi dilungo di più perchè altrimenti incomincio ad inkazzarmi veramente e a sproloquiare.

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venerdì 6 febbraio 2009

REVINE LAGO (TV): C'E' UN KILLER DEI GATTI. XXX dice: uccidetelo.


Revine Lago (TV) - C’è un "killer dei gatti" a Revine Lago. La denuncia arriva da alcune persone che abitano in zona San Marco: sono ormai una decina denunciano, i mici avvelenati. Stessa sorte è toccata anche a un collie che, per fortuna, l’ha scampata a un doppio tentativo di farlo fuori. «Ci sono forti sospetti su una persona che è stata vista gettare uno dei gatti avvelenati fuori dalla propria abitazione - spiegano i residenti -.

Per quel che sta accadendo sono già stati allertati sia l’Ente per la protezione animali che i veterinari della Forestale e ora siamo pronti a rivolgerci anche alle forze dell’ordine, cui presenteremo denuncia per l’accaduto». «Mi hanno avvelenato ormai tre gatti - racconta E.S. -, l’ultimo quindici giorni fa. Una vicina ha visto una persona gettarlo, ormai morto, oltre la rete. Quel che sta succedendo qui ha dell’incredibile: c’è qualcuno che infligge agli animali delle sofferenze atroci, e si accanisce sia contro i gatti che, qualche volta, contro i cani».

«Gli auguro di patire le stesse sofferenze che ha inflitto ai gatti che ha avvelenato - aggiunge un’altra residente, che sulla questione del killer dei mici ha mobilitato l’Ente per la protezione animali -.Vedere i gatti in preda ai dolori provocati dal veleno è un’esperienza atroce, non lo auguro a nessuno».
Nessuno dei gatti avvelenati è sopravvissuto: è andata meglio, invece, al collie: «Rer due volte gli hanno dato dei bocconi avvelenati, per fortuna in entrambi i casi il veterinario è riuscito a salvarlo in extremis - raccontano i residenti - il povero cane, però, porta ancora evidenti i segni dell’accaduto».
«In coincidenza con la morte di alcuni gatti sono stati trovati, in giro, dei wurstel avvelenati», racconta uno dei residenti.

Forse chi maltratta gli animali non lo sa ma la legge prevede, adesso, pene pesanti per chi avvelena o infligge altre torture a cani e gatti.

FONTE SITO AMICO: gattopoli.it

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PARMA: APRE LA PRIMA SEDE DEL TRIBUNALE DEGLI ANIMALI IN ITALIA.


Parma (3 febbraio 2009) Il tribunale degli animali apre le porte a Parma. A partire da Sabato 7 febbraio e per tutti i sabati seguenti presso il canile comunale di Parma "Lilly e il vagabondo" (zona Via dei Mercati) sarà infatti
aperta al pubblico la struttura del tribunale degli animali, dove sarà presente a rotazione uno degli avvocati che hanno accettato di far parte in qualità di consulenti dell´associazione italiana difesa animali ed ambiente.
Il servizio aperto al pubblico è aperto a tutti coloro che hanno questioni di natura legale coinvolgenti animali.
L´avvocato di AIDAA sarà presente dalle ore 10 alle ore 12 presso la struttura canile e riceverà per i primi sabati esclusivamente su appuntamento (l´appuntamento per discutere del proprio caso può essere preso o telefonando ai numeri 3478883546-3926552051 oppure inviando una mail con richiesta di incontro all´indirizzo tribunaleanimali@libero.it). Il servizio è attivo già da alcuni giorni.

"Sono particolarmente emozionato nel dare questo annuncio in quanto si tratta della prima sezione pubblica del tribunale degli animali che apre a Parma, in seguito apriremo le sedi nelle altre 13 città italiane dove in questi mesi sono andati costituendosi i gruppi di avvocati che hanno aderito a questa iniziativa dell´associazione che ho l´onore di presiedere- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- un particolare ringraziamento và al gruppo degli avvocati di Parma che in questi mesi hanno lavorato duramente per costituire il gruppo, per rispondere alle prime consulenze e soprattutto per realizzare il regolamento di funzionamento del tribunale degli animali dalla semplice consulenza fino alla camera arbitrale.
Un altro ringraziamento và alla vice presidente nazionale AIDAA Monia Ugolini che a Parma sta facendo un lavoro enorme e infine, ma non certo per ultima il ringraziamento più importante và all´amministrazione comunale di Parma ed in particolare all´assessore all´ambiente Cristina Sassi che ha creduto in questo progetto e ci ha dato la possibilità di realizzarlo.

Come presidente di AIDAA infine- conclude Croce- non posso non ringraziare il personale ed i volontari del canile Lilly ed il vagabondo, la dottoressa Roberta Tagliati e tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato e ci hanno dato suggerimenti per rendere possibile la nascita a Parma di questa importante ed innovativa struttura di tutela e difesa degli animali"

Per info 3478883546-3926552051

FONTE: SITO AMICO gattopoli.it

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mercoledì 28 gennaio 2009

della serie DIO LI MALEDICA vi presento: Torna la tradizione del 'gatto in salmì' nel nord Italia.


Roma, 20 gen. (Apcom) - Complici le nevicate abbondanti dei giorni scorsi, fioccano le segnalazioni di gatti che in questi giorni sarebbero finiti in padella, cucinati in salmì. La denuncia è dell'associazione animalista Aidaa, secondo cui soprattutto nelle province di Brescia, Sondrio, Treviso, Cuneo, Milano, Vicenza, Padova e Belluno, riemerge prepotentemente la tradizione di cucinare il gatto in salmì. Sarebbero almeno 2.500 i mici scomparsi e mangiati dall'inizio dell'anno in Italia.

Il gatto in salmì accompagnato dalla polenta, spiega l'Aidaa, è una tradizione soprattutto a Dubino in Valtellina o nelle località alpine delle province di Bergamo, Brescia, Treviso e Sondrio dove il piatto 'tipico' non è mai tramontato.
Sono molte, spiega l'Aidaa, le segnalazioni che riferiscono di gatti catturati ed uccisi e lasciati per alcuni giorni sotto la neve e poi finiti in padella.

Resta da capire, spiega l'associazione, se questi gatti vengono uccisi e mangiati solo a causa di una ignobile tradizione locale oppure se questo incremento rispetto ai dati degli scorsi anni possa essere un sintomo di situazioni di difficoltà economiche come del resto si è gia verificato nei mesi scorsi alla periferia di Roma e a Tivoli.

FONTE sito amico: http://www.gattopoli.it

il vostro incazzato X X X