tag:blogger.com,1999:blog-68729651981693187542024-02-19T12:04:13.189+01:00New Word Hera 2.0E' giunto il momento della Nuova Parola.
Non c'è più tempo per dormire.
Ricerche, denunce, abusi, e tutto ciò che la Televisione
ritiene di non mostrare.
Dal N.W.O, alle scie chimiche, passando per gli U.F.O., gli O.G.M., e la Recessione Mondiale.Unknownnoreply@blogger.comBlogger394125tag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-84574862168823085952011-02-25T21:58:00.004+01:002011-02-25T22:04:34.494+01:00Scienziati USA CONFERMANO esplosivi per demolire le Twin Towers (ITA-ENG Ver.)<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirZRRAdWidRhlwSiTtYO8qT9ljV0O52vp0hKa_BfvEclQpCTFQmTX9soPGyAYC3jSqMvKcCjFlg0gf4WWe8SVI40qMK7uJzsOE1kejHn8cBKpt-i0a-7b1ciC-9iu2gdMlHTQ1crJiy0zC/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 271px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirZRRAdWidRhlwSiTtYO8qT9ljV0O52vp0hKa_BfvEclQpCTFQmTX9soPGyAYC3jSqMvKcCjFlg0gf4WWe8SVI40qMK7uJzsOE1kejHn8cBKpt-i0a-7b1ciC-9iu2gdMlHTQ1crJiy0zC/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5577735278445262418" border="0" /></a>Ora è ufficiale.<br /><br />Tracce di esplosivi di nano-termite sono stati raccolti dai detriti del WTC poco dopo il loro crollo dell'11/9/2001. Alla Brigham Young University, il professore di fisica, il dottor Steven Jones, ha fatto la scoperta dell'esplosivo insieme ad un team internazionale di nove scienziati.<br /><br /><br /><br />Grazie quindi alle prove di laboratorio più estese, gli scienziati hanno concluso che i campioni analizzati, hanno mostrato che si tratta di esplosivi nano-termite, generalmente usati per scopi militari.<br /><br />Dopo un rigoroso processo di peer-review, il loro documento è stato pubblicato nella Bentham Chemical Physics Journal, una delle riviste più accreditate negli USA e che ha approvato alcuni Premi Nobel, essendo rispettata all'interno della comunità scientifica. Primo autore dello studio è Dr. Niels Harrit di 37 anni, professore di chimica all'Università di Copenaghen in Danimarca e un esperto di nano-chimica, che dice: "Il conto ufficiale messo avanti dal NIST viola le leggi fondamentali della fisica."<br />Il Governo ora sa delle prove che confermano la presenza di Esplosivo Nano-Termite, utilizzati per far cadere tutte le tre Torri del WTC l'11 / 9.<br /><br /><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmuLxeSipbS8wxa7_NN0EQulGI2tOu-9Pm_fop850GzsQk3r6ANumza3htoU-B8CNW4X6ZqAtk-mYll51-9G3N62o8i-70h_avZsEJNGiESl7r-HJWuiM6x2eL2GUBPlKP80adshZTNlVa/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 303px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmuLxeSipbS8wxa7_NN0EQulGI2tOu-9Pm_fop850GzsQk3r6ANumza3htoU-B8CNW4X6ZqAtk-mYll51-9G3N62o8i-70h_avZsEJNGiESl7r-HJWuiM6x2eL2GUBPlKP80adshZTNlVa/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5577735130043350034" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;"><br />Urgent: <span style="font-weight: bold;">Scientists Confirm Explosives Used to Demolish Towers on 9/11...</span><br /><br />Physics Journal Publishes Hard Peer-reviewed Evidence of WTC Explosives...<br /><br />Twenty-five Military Officers Call Official 9/11 story "Impossible", "Ludicrous", "A well-organized cover-up", investigate 911 now...<br /><br />Majority of 9/11 Commissioners Now Say Government Lied...<br /><br />1,000 Architects & Engineers "calling for a Grand Jury investigation of NIST officials"...<br /><br /><br />Nano-thermite explosives shown above were gathered from the WTC debris shortly after the towers fell on 9/11. Brigham Young University Physics Professor, Dr. Steven Jones, discovered the explosives and joined an international team of nine scientists for further analysis. Through extensive laboratory testing, the scientists concluded that the samples were Nano-thermitic explosives. After a rigorous peer-review process, their paper was published in the Bentham Chemical Physics Journal, which has been endorsed by Nobel Laureates and is respected within the scientific community. The paper's first author is Dr. Niels Harrit, a 37-year Professor of Chemistry at Copenhagen University in Denmark and an expert in Nano-chemistry, who says, "The official account put forth by NIST violates the fundamental laws of physics."<br /><br />Government and independent evidence corroborates Thermitic explosives used to bring down all three WTC Towers on 9/11.<br /><br />Over a thousand architects, engineers, academics, and high-ranking military officers, as well as hundreds of 9/11 firemen, survivors, and family members have challenged the government's conspiracy theory. Twenty-five military officers call the official 9/11 story, "Impossible", "Ludicrous", "A well-organized cover-up". Forty-one U.S. counter-terrorism and intelligence agency veterans challenge the official 9/11 account, calling it, "terribly flawed", "laced with contradictions", "a joke", "a cover-up".<br /><br />The majority of 9/11 Commissioners now say that the government lied about 9/11, including its Chairman, Thomas Kean (Republican), Vice Chairman, Lee Hamilton (Democrat), and its Senior Legal Counsel, John Farmer, who states, "there was an agreement not to tell the truth."<br /><br />According to a scientific poll by New York Times & CBS News, only 16% of Americans think the government is telling the truth about 9/11, while 81% think it is hiding something or mostly lying. CNN poll shows that 89% believe there is a U.S. government cover-up surrounding 9/11.<br /><br />Link: segnidalcielo - investigate911.org<br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-88910819555915850702011-02-21T17:36:00.002+01:002011-02-21T17:49:01.914+01:00Macchina del tempo: Buchi Neri, si è scoperta l'entrata!!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMG8Sd5zE46Z3QqzM3I4zweTXALe_oMvsNoTBm6sTz6OvWYMgyr80c3L-BmJXUCEEzP31vO2ccfhIDph-OhSuCmQ55W60dM-W4czHkdSxsPfZ35fxmCwivcl6zLaM7iEVFFdW43qSFUz2B/s1600/5.gif"><span><span></span></span></a><br /><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7NZ6KJFfDgqbL-CsKd55fIoElqjc8fGnKK23DXh2ISBaencoPtox-29d3Z9a0r3r98qV4wqwHRlf7LZ4r9YY4oCn0RjyU8MkN0JlIIwpzGUXpbOCiH83ihYsnel2LI7Aja2wDfHz6ArhE/s1600/4.gif"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 218px; height: 337px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7NZ6KJFfDgqbL-CsKd55fIoElqjc8fGnKK23DXh2ISBaencoPtox-29d3Z9a0r3r98qV4wqwHRlf7LZ4r9YY4oCn0RjyU8MkN0JlIIwpzGUXpbOCiH83ihYsnel2LI7Aja2wDfHz6ArhE/s400/4.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5576184355330781922" border="0" /></a>di Massimo Corbucci<br /><br />Esistono davvero! Da anni la fisica insegue la loro esistenza. Il grande fisico Paul Davies ha lanciato un’idea per costruire al “macchina del tempo”.<br />Pero’ c’erano dei “problemi”….il piu’ grande era trovare da “dove” si entra per accedere in queste “gallerie”; incredibile ma vero, si e’ scoperta l’entrata!<br /><br />Dal film alla realtà<br /><br />II romanzo “Contact” di Carl Sagan, reso celebre dall'omonimo film - che mostra un fantascientifico viaggio - offre un ottimo spunto di riflessione. La realizzazione della "macchina del tempo" di Paul Davies è il sogno più fantastico degli umani.<br />Entrare in una macchina, accendere i "motori" e agire sui comandi di bordo, per ritrovarsi istantaneamente su un lontanissimo sistema solare o su un'altra galassia, per ora è stato solo un affascinante argomento di fantascienza e niente più.<br />Quali sarebbero le implicazioni di ordine antropologico, sociale e politico, se una cosa del genere fosse possibile? Semplicemente inimmaginabili. Non posso sapere se il progetto di Davies è ancora nel limbo delle cose immaginarie e lontane dalla effettiva realizzazione, per motivi politici o concretamente tecnici. Mi pare però di capire che il fatto che manchi totalmente la nozione del dove si entra, per accedere nei cunicoli spazio-temporali, rappresenti un bel problema di fattibilità immediata.<br /><br />Nel presente articolo il lettore potrà prendere atto di come questo aspetto, ora, sia completamente risolto.<br />L’astrofisico americano Carl Sagan ha immaginato una storia, dove viene costruito uno speciale veicolo sferico, nel quale poi entra una donna "tempo-nauta", interpretata nella versione cinematografica, da Jodie Foster.<br />Lo scenario tecnico è quello da rampa di lancio spaziale e tutti quelli che partecipano al lancio nelle sale di comando non hanno la minima idea di come "partirà" l'astronave. Però tutti ritengono ovvio che verrà eiettata verso il ciclo a velocità pazzesca, sebbene il concetto di cunicolo spazio-temporale da qualcuno venga nominato.<br />Il veicolo sferico è appeso ad un traliccio dove ruotano inclinati su piani diversi un insieme di strutture a cerchio.<br />Sempre nel film al centro della struttura si forma una luce accecante e in quel momento di massimo folgore l'astronave, tenuta sospesa sopra, si stacca e vi precipita dentro.<br /><br />A questo punto quello che vede accadere Jodie Poster e quello che vedono gli osservatori esterni è totalmente diverso.<br />La donna scienziato fa un viaggio "scorrendo" velocissima dentro qualcosa che le appare come una sorta di tunnel strettissimo, viaggio non esente da scossoni e da tremende sollecitazioni al limite estremo della sopportabilità umana, poi si ritrova dolcemente come te le trasportata sulla superficie di un pianeta, dove le cose si "vedono" in tal modo, che sembra di trovarsi in un luogo dove la luce è fortemente "incurvata" e sottoposta a strani fenomeni di rifrazione. Infine la tempo-nauta si ritrova con la faccia sul pavimento del veicolo.<br />Gli osservatori esterni hanno solo visto la grossa palla metallica staccarsi e cadere in mare. Pertanto ritengono che il lancio nello spazio sia fallito e sono alquanto perplessi nel sentire ciò che racconta di aver visto la donna, che come esperienza si colloca in decine di ore di vissuto.<br />Il film finisce, non certo lasciando lo spettatore nel dubbio che tale viaggio non sia stato reale, ma facendo sentire fortemente l'inadeguatezza di ciò che è stato mostrato nel tentativo di far comprendere come si possa andare tanto lontani nelle profondità dello spazio, senza percorrere lo spazio che vi è interposto.<br /><br />II Vuoto Quanto-meccanico<br /><br />Comprendere come un corpo fisico possa improvvisamente "implodere" e scomparire, per "riemergere" da qualche altra parte, allo stato attuale delle nozioni scientifiche note, non è affatto intuitivo.<br />La nozione nuova è rappresentata dal concetto di vuoto quanto-meccanico e siccome, come disse Erwin Scrhódinger, “chiunque non riesca a raccontare a tutti quello che ha scoperto o fatto ha compiuto un'opera inutile", mi sto sforzando dopo il 2000, di rendere molto chiaro e semplice, anche per un bambino, che cosa intendo con il termine vuoto quanto-meccanico.<br />Ora che debbo far capire come il film Contact riveduto e corretto, non è più pura fantascienza ma racconta il futuro della fisica, ho un'altra buona occasione per farlo. Come fa il "veicolo" sferico a cadere "semplicemente" in un bagliore di luce, percorrendo pochi metri e a ritrovarsi ad anni-luce di distanza?<br />Ricorro al mio "cavallo di battaglia", che è l'auf-bau atomico fatto come un vero Palazzo medievale.<br /><br />Immaginate un cavaliere del 1200 rincorso da un'orda di scalmanati predatori in una notte di tregenda. Proprio mentre gli stanno per afferrare il bavero della cotta, riesce a guadagnare l'entrata del Palazzo del suo signorotto protettore e in men che non si dica è dall'altra parte della città, a molti chilometri, senza che nessuno lo abbia visto passare negli "scantinati" (nel nucleo) qui viene il bello: gli scantinati non sono tanti quanti gli appartamenti, vale a dire 112, bensì 103.<br />In altre parole 9 scantinati sono quelli "requisiti" dal Creatore per "scavare" un tunnel, che comunica con TUTTA la rete di tunnel cosmica. È accedendo a quel tunnel, che si può arrivare in qualunque posto lontano o vicino dell'universo.<br /><br />Come ha Fatto?<br /><br />È risaputo che nei Palazzi di un certo lignaggio si spendeva grosse cifre per far fare i cosiddetti sotterranei, che mettevano in comunicazione con altri Palazzi o con altri luoghi, dove c'era interesse ad arrivare, senza essere visti dagli osservatori esterni.<br />Ponendo che l’auf-bau atomico si ispiri ad un vero Palazzo, l'atomo Corbucci ha la scala A con 50 appartamenti e la scala B con 62 appartamenti (per un totale di 112, come spesso reiterato in più occasioni!).<br />Quattro appartamenti sono abitali dal "progettista" del palazzo, nella compagine di 116 (vedi la figura dove tutti gli elettroni di un atomo, sono messi nel giusto ordine, dal nome: ordine di riempimento dei livelli atomici*).<br /><br />Quando si scende negli "scantinati" (nel nucleo) viene il bello: gli scantinati non sono tanti quanti gli appartamenti, vale a dire 112, bensì 103. In altre parole 9 scantinati sono quelli "requisiti" dal Creatore per "scavare" un tunnel, che comunica con tutta la rete di tunnel cosmica. È accedendo a quel tunnel, che si può arrivare in qualunque posto lontano o vicino dell'universo.<br />La gravità già "viaggia" lì, per portare "lontani" i suoi effetti tra "masse" (n. 9 della rivista Scienza e Conoscenza). Se all'interno può viaggiare la gravità, allora può entrarci anche un veicolo, come quello del Film Contact.<br />Ecco spiegato molto chiaramente il funzionamento di un wormhole ( buco nero).<br />Quantomeno è chiaro da dove si entra. Per arrivare a capire anche come si entra, è necessario ancora un piccolo sforzo. Non vi pare?<br /><br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwE5KbwasQg6RkcHrPGFgtqEuRvQj1AY4EwkQiOw5tsWLUe4gC_Dgs5uIMznFXvf4kquiS4nCxqDjw0e90-xkdsYGaKpBZBBWRCeQrbjMD9F_BcLLOHc07wNoHSGna0hrHBp6IkL9nUsux/s1600/3.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 140px; height: 140px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwE5KbwasQg6RkcHrPGFgtqEuRvQj1AY4EwkQiOw5tsWLUe4gC_Dgs5uIMznFXvf4kquiS4nCxqDjw0e90-xkdsYGaKpBZBBWRCeQrbjMD9F_BcLLOHc07wNoHSGna0hrHBp6IkL9nUsux/s400/3.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5576184354277071330" border="0" /></a>Werner Heisemberg disse: «La descrizione in un linguaggio semplice, costituisce un criterio per il grado di comprensibilità che è stato raggiunto».<br />Questo e il metro di misura che ho usato per descrivere a me stesso che cosa sia un buco nero. Vedrete che un wormhole e un buco nero sono la stessa cosa. Il vantaggio che ho avuto rispetto a Stephen Hawking, al quale chiedo venia per l'intrusione in un campo a lui riservato, è che ho trovato all'interno del nucleo atomico, l'area nera tra i 46 barioni a spin 1/2 e i 57 a spin 3/2 e mi sono reso conto che è il "pozzo senza fondo" mattonato di rishoni vavohu e tohu, che sono all'origine del cosmo.<br />Pertanto sono potuto arrivare ad una visione dell'atomo "senza veli", l'atomo è un "baratro" rivestito di elettroni e di protoni!<br />E basta niente perché rimanga solo il baratro! Basta che per gravità si avvii il processo di neutronizzazione.<br />Vale a dire, gli elettroni si spiaccichino sul nucleo, rendendo il protone "neutro".<br />La fase successiva di "non ritorno" l'ho chiamata "quarkizzazione" (se il termine passa, sarò il primo ad averlo usato, per fortuna le stelle di quark sono state trovate sul serio! Quelle di neutroni erano note a tutti).<br /><br />I quark che si avvicinano tanto tra loro, fino a spiaccicarsi l'uno contro l'altro, come avevano già fatto elettrone e protone, sapete perché determinano la fine della materia e il "trionfo" del baratro?<br />Semplice: la forza di "colore", che tiene i quark, e caratterizzata dal fatto che "tira" come un polente autotreno, se i quark tendono ad allontanarsi, mentre si azzererebbe, via-via che si avvicinano.<br />Il campo di colore a zero, significa che rimane il niente. Attenzione però a questa parola!<br />Mi sono già imbattuto nella pericolosità epistemologica di questo termine che ha mietuto vittime, ignare di etimologia. Il termine "niente" deriva da nec ens = che non è ente. Ente = Dio.<br />Perciò, quello che rimane della materia quando sì è neutronizzata e quarkizzata, non è affatto nulla, ma un quid che non e' Dio, piuttosto il luogo dove risiede!<br /><br />La sorpresa di un luogo così, per i fisici, è che attrae al suo interno la materia, come il gorgo di un lavandino attrae l'acqua. Di concettualmente nuovo c'è da capire che da li la materia viene risucchiata, ma anche partorita!<br />A parte questa funzione duale, fondamentale è trarne la nozione che il risucchio della materia è un viaggio a sola andata verso un altro universo, parallelo al nostro, ma senza la minima speranza di rapporti col nostro, una volta avvenuto il "tuffo" nel gorgo vorticoso.<br />Questo punto ha rappresentalo per anni una controversia tra Hawking e Thorne; Peccato che ci siano voluti anni per sancire la vera natura affatto nera, dei buchi neri!<br />Ora che questo punto è chiarito, potrebbero essere maturi i tempi per l'inizio dell'era dei viaggi nei wormholes.<br />Vi parlerò della scoperta eccezionale, che li renderà possibili!<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsS5yE5s3-3pHfx0lKForIUUGP3rbGAt63sPRVej0-EJS5LCvjE0HBk8VsxV7KniQYpoX3bFY6pi6xAoEyBqmTILYv6Dg1oBHNbcXSl3GorZHOcg6E4bJhDMajwbzJ_Vx9JW7NPDeGsiHA/s1600/2.gif"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 204px; height: 201px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsS5yE5s3-3pHfx0lKForIUUGP3rbGAt63sPRVej0-EJS5LCvjE0HBk8VsxV7KniQYpoX3bFY6pi6xAoEyBqmTILYv6Dg1oBHNbcXSl3GorZHOcg6E4bJhDMajwbzJ_Vx9JW7NPDeGsiHA/s400/2.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5576184349057896626" border="0" /></a>Siamo già nel 2004, ma nel 2002 è stata fatta una scoperta straordinaria: l'osservatorio a raggi X Chandra ha sentito il suono di un buco nero. Vi confesso che non avevo la minima idea di come entrare dentro quel nero sub-nucleare, che ho scoperto nel nucleo atomico, di cui avevo tuttavia compreso la funzione. Né avrei potuto mai scrivere questo articolo, se la scoperta non fosse stata fatta. Che cosa è stato scoperto di tanto importante da Andrew Habian all'Istituto di Astronomia di Cambridge?<br />Dall'osservatorio orbitante della NASA, che ha il nome Chandra e "vede" nella "finestra" dei raggi x, è stato puntato l'obiettivo su un ammasso di galassie del Perseo, distante da noi 250 milioni di anni luce. Al centro si trova la galassia ngc 1275 e nel suo nucleo si annida un buco nero.<br /><br />Si è scoperto che tutto il gas intergalattico (idrogeno!) che permea l'ammasso è increspato! (vedi increspature nella foto).<br />La foto e un documento scientifico semplicemente incantevole: onde sonore (!) sono state rilevate dal telescopio Chandra della NASA.. Prodotte dal Buco Nero iper-massiccio situato al centro della galassia del Perseo ngc 1275 , appaiono "visivamente" come increspature nel gas caldissimo che riempie l'ammasso. Un'immagine cosi rimarrà nella storia della fisica e nell' inconscio collettivo. La Bibbia aveva ragione: all'inizio davvero fu il suono!<br /><br /><br />Per farla breve, sapete a cosa sono dovute le increspature, che si estendono per centinaia di migliaia di anni luce? Sono dovute ad un suono, di potenza pazzesca, che proviene proprio dal buco nero. frequenza del suono? R) La nota musicale do, con "armoniche" in 57 ottave.<br />Ricorderete che nel primo capitolo della Bibbia, la Genesi, si legge: «All'inizio era il cielo (Vavohu) e la terra (Tohu) e il suono». Voi non ci crederete, ma dopo l'acquisizione di quella nozione, ora so come entrare in un buco nero o in un wormhole.<br />È d'obbligo ricordare che Nathan Penrose insieme ad Albert Einstein, furono, in assoluto, i primi scienziati ad elaborare un'ipotesi teorica sui canali spazio-tempo (1935).<br />Vediamo che cosa erano e che cosa sono tuttora e concettualmente questi canali: praticamente sono "scorciatoie" che conducono da un punto A ad un punto B; in modo "nascosto'" all'evidenza della continuità spazio-temporale (la fig 1 rappresenta il paradigma concettuale).<br />Abbiamo un piano nello spazio dove s'immagina che sprofondi lo spazio nei 2 punti rispettivamente A e B e che una "gola di verme" metta in comunicazione le 2 imboccature sprofondate in A e in B.<br /><br />La lunghezza di tale cunicolo invero è maggiore della distanza diretta visibile esternamente ad occhio nudo tra A e B, pertanto definirlo una "scorciatoia'' non viene naturale.<br />La fig. 2 è maggiormente espressiva del paradigma "scorciatoia" , che vogliamo illustrare: i due punti A e B vengono a trovarsi sovrapposti, per effetto della curvatura spaziale, determinata dalla gravità.<br />Pertanto si capisce che per andare da A a B percorrendo la distanza interposta bisogna fare tutto il giro, mentre arrivare da A a B introducendosi nella "gola di verme", che si trova rispettivamente nei punti dove "sprofonda" A e sprofonda B, è fare un tragitto abbreviato, molto privilegiato, da potersi definire giustamente scorciatoia.<br />Nel 1935 Einstein e Penrose pensarono proprio a quell'immagine (vedi anche fig. 3) e molti fisici si dettero da fare per inventare il tunnel di connessione. Scavare un tunnel sotto una montagna è un'impresa mollo ardua, ma con buona volontà è con trivelle mostruosamente potenti, è cosa fattibile.<br /><br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5UnUr-zG5Lg5RYN1vpQXANcTo3iBfppJUG68cj53K-hc5exslk40K3_aDlB9L_45INcY66nCjKJO9WJjsDvlGBHKxMhZfBXX2b9e_gK6n_4eBkvLL8LZHpKDC1oPuqQFLO8yB2RjrMxP4/s1600/1.gif"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 252px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5UnUr-zG5Lg5RYN1vpQXANcTo3iBfppJUG68cj53K-hc5exslk40K3_aDlB9L_45INcY66nCjKJO9WJjsDvlGBHKxMhZfBXX2b9e_gK6n_4eBkvLL8LZHpKDC1oPuqQFLO8yB2RjrMxP4/s400/1.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5576184349510383362" border="0" /></a>Fig. 3: Tavola barionica e funzionamento del wormhole<br /></div><br /><br /><div style="text-align: center;">Per la prima volta al mondo è illustralo il funzionamento del wormhole: l'azione è quella di un cunicolo, che collega due punti lontani dello spazio per la "scorciatoia'' tra questi stessi punti, dove si trova l'imboccatura di entrata e quella di uscita.<br />Prima del modello atomico Corbucci, sembrava che ci volesse un dilatatore di Casimir per creare un buco, utile ad accedere all'imboccatura dell'entrata; L’evidenza che la simmetria del nucleo è rotta tra 46 barioni a spin 1/2 e 57 a spin 3/2 da un nero, fa comprendere che lutti gli atomi del creato hanno già nel loro nucleo la "porta" comunicante, una vera rivoluzione "copernicana", che rende possibili i viaggi a distanze enormi a tempo zero, come nel celebre film Contact, interpretato da Jodie Foster.<br /><br />Come si debba "scavare" un tunnel spazio-temporale nessuno ancora lo ha capito.<br /><br />Dove va applicata la trivella?<br /><br />Nel 1958 al fisico Casimir sembrò di aver trovalo la soluzione.<br />Scoprì un effetto, che porta il suo nome, consistente nel fatto che 2 piastre di un condensatore poste l'una contro l'altra e messe sotto altissima tensione, finiscono per respingersi, come se si creasse una forza dal "vuoto".<br /><br />Star "Gate" sarà una realtà entro il 2010<br /><br />Ovviamente se la comunità scientifica non si lascerà scappare questa occasione! (Ovvero di mettere insieme i fisici, che separatamente non possono arrivare a tanto, senza badare a blasoni, titoli accademici e convenevoli vari, ma badando alla "sostanza").<br />Che siano crollate le due "torri" di Galileo e di Newton, ormai non può essere più nascosto.<br />La fisica moderna attende di incorporare nuovi modelli: uno è l'atomo con auf-bau leptonico a 112 e auf-bau barionico a 103. L'altro è il modello standard senza più la forza di gravità, i gravitoni e i neutrini tauonici e manco a dirlo, senza il bosone di Higgs.<br />L'unificazione delle forze (quella che diminuisce con la distanza e quella che aumenta con la distanza) è belle fatta! Comincerà una visione del mondo non più atea, foriera di pace tra i popoli e di ricerca del benessere spirituale, non più del benessere (!?) economico.<br /><br />Il modo di "cacciarsi-den-tro" quel nero sub-nucleare, una volta capito che l'atomo è un baratro, "rivestito", si trova. Basta togliere via il "vestito" (un fortissimo suono nelle ottave del do servirà a "spogliare" gli atomi, con una semplicità sorprendente). Tuttavia è importante capire cosa accadrà una volta "dentro" il nero; ci si ritroverà in ogni luogo contemporaneamente.<br />Emergere su Marte, anziché su un astro di una galassia lontanissima o semplicemente in una piazza di Parigi, dipenderà da un effetto che si chiama volontà, occorrerà imparare questo "concetto", prendendo spunto dallo stesso fenomeno per cui noi siamo qui e non altrove, che si chiama volontà di Dio.<br />Quando sarà chiaro a tutti come è possibile l'esistenza, grazie alla volontà di Dio, quel giorno si potrà andare davvero ... oltre la fisica.<br /><br />By Massimo Corbucci 2004<br />Tratto da: Scienza & Conoscenza<br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-74583287293657142192011-02-20T22:29:00.001+01:002011-02-20T22:35:37.756+01:00Problemi alle comunicazioni radio per la tempesta solare.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4wIOUSd1oGh3BGgCEke7dm20gtlk5Oj1JAyAPaT-_h-41kS2rE3prXh6VVggilfberFSXnRXwwWd85SQ6ugCi3FU00M7dVF6cuO7KA05ISlOThtnxxjZ1jWBRszBrL8L2xRubPdmi5H3B/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 380px; height: 313px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4wIOUSd1oGh3BGgCEke7dm20gtlk5Oj1JAyAPaT-_h-41kS2rE3prXh6VVggilfberFSXnRXwwWd85SQ6ugCi3FU00M7dVF6cuO7KA05ISlOThtnxxjZ1jWBRszBrL8L2xRubPdmi5H3B/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5575888414729667250" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Sta creando notevoli problemi alle comunicazioni radio la tempesta solare che in queste ore sta letteralmente bombardando la Terra.<br /><br />Si tratta della maggiore eruzione solare degli ultimi 4 anni, mostrata da queste immagini della Nasa. Le radiazioni, fanno sapere dall'ente spaziale americano, stanno colpendo la ionosfera creando problemi anche alle comunicazioni via satelite.<br /><br />Molte difficoltà sono state registrate già in Cina dove ci sono stati parecchi disagi nelle comunicazioni terra-aria e terra-mare.<br /><br />L'attuale eruzione solare - che potrebbe evocare suggestioni catastrofiste legate alle profezie maya sul 2012 - dimostra la piena ripresa dell'attivita solare, dopo alcuni anni di abbassamento, secondo cicli di 11 anni. L'apice dell'attivita (calendario Maya permettendo) sarà raggiunto nel 2013.<br /><br />TMNews.it<br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-47911122073374437862011-02-17T22:27:00.002+01:002011-02-17T22:34:53.889+01:00Sole: Un flare di classe X2.2. Conseguenze sulla Terra in questi giorni<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_pLHSpwrNW-ytM3bUFxqq25Ojjx1W1TVefItv247MIVGdrRMRkv4LSW8gw99IN-bmYooL_lTvZyniOdmvRD1yI8ymcmXMNYuUAOp7HpupzzheFmpkAFvqxMfQOo8YRYJgMTqjpatz0GoK/s1600/4.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 288px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_pLHSpwrNW-ytM3bUFxqq25Ojjx1W1TVefItv247MIVGdrRMRkv4LSW8gw99IN-bmYooL_lTvZyniOdmvRD1yI8ymcmXMNYuUAOp7HpupzzheFmpkAFvqxMfQOo8YRYJgMTqjpatz0GoK/s400/4.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5574774249984885842" border="0" /></a>Il flare del 15 febbraio visto dal satellite GOES nei Raggi X. E' la macchia brillante poco sotto il centro della stella (Cortesia: LMSAL)<br /><br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt007jtq3WYWPT_ozxRhi3SJNGdar-dR6EiEFXlbSW9M0o-t86VfM8_gHwJ737OTQs3d3G8yHRtY3kaR0TIwv6NHPZizEtGhZH9Hi6ffzj__7g9xeXBJndHaYDDg8SY_n0JB80mEOclkRY/s1600/3.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt007jtq3WYWPT_ozxRhi3SJNGdar-dR6EiEFXlbSW9M0o-t86VfM8_gHwJ737OTQs3d3G8yHRtY3kaR0TIwv6NHPZizEtGhZH9Hi6ffzj__7g9xeXBJndHaYDDg8SY_n0JB80mEOclkRY/s400/3.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5574774243311876482" border="0" /></a>Il Sole nell'ultravioletto a 21,1 nanometri. Sono visibili le regioni attive (le zone più chiare) e un buco coronale polare nei pressi del Polo Sud, in basso. (Cortesia: SDO/AIA)<br /><br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnQSfwYPeBJos25sI_OFqQaaYW0F-sXgRadrPyE2dSB8TvK1j4gsBnYGW2wMRI3xwzOEzs8fV1fqVEcT_u1eLOWt5bHcpVXypyiItPx7YQegci2PWFjr4JimJuZ3NCTDfK546ACx1OfvGM/s1600/2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 356px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnQSfwYPeBJos25sI_OFqQaaYW0F-sXgRadrPyE2dSB8TvK1j4gsBnYGW2wMRI3xwzOEzs8fV1fqVEcT_u1eLOWt5bHcpVXypyiItPx7YQegci2PWFjr4JimJuZ3NCTDfK546ACx1OfvGM/s400/2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5574774236129080882" border="0" /></a>Ecco che cosa ha visto il coronografo LASCO a bordo di SOHO un paio d'ore dopo l'emissione del flare: un'Halo CME associata al flare X2.2 del 15 febbraio. (Cortesia: LMSAL/SOHO/LASCO)<br /><br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheP4Srv_DLHR3nGPtCjyP9Qc3ebmCF0b-zA-QM3ehdBG1y_x6KHFVSCHtp2L_b2kWjmynzdho2dDHvX5kvXycE8L4Ri9GTDD2CYnWxFQokpIrcq7QUTKhoKH45T1s-fPwSetbbEODJYA4v/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 337px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheP4Srv_DLHR3nGPtCjyP9Qc3ebmCF0b-zA-QM3ehdBG1y_x6KHFVSCHtp2L_b2kWjmynzdho2dDHvX5kvXycE8L4Ri9GTDD2CYnWxFQokpIrcq7QUTKhoKH45T1s-fPwSetbbEODJYA4v/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5574774233284946610" border="0" /></a>Il telescopio AIA ha ripreso nell'ultravioletto a 21,1 nanometri lo spettacolo del flare e dell'onda d'urto associata, che riassume visivamente tutto quello che si può dire di un flare come meglio non si può. (Cortesia: LMSAL/SDO/AIA)<br /></div><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-weight: bold; font-style: italic;font-size:130%;" >Sole: Un flare di classe X2.2. Conseguenze sulla Terra in questi giorni</span><br /></div><br /><br /><div style="text-align: center;">Ai flare sono associati i black-out radio, possibili interruzioni nelle comunicazioni dovute a perturbazioni della ionosfera terrestre all’arrivo della radiazione e delle particelle energetiche lanciate dal Sole. Ovviamente questi disturbi radio sono tanto più marcati quanto più la potenza emessa è elevata.<br /><br />Nel caso di un flare superiore alla classe X1 il blackout è classificato come R3 (strong), in un scala che va da R1 (minor) a R5 (extreme) secondo la National and Oceanic Atmospheric Administration (NOAA), dove lavora gente che si occupa di queste cose da una vita.<br /><br />Gli effetti di un R3 possono comportare ampie zone di silenzio radio nella banda HF della durata di alcune ore e degrado dei segnali a basse frequenze, usate soprattutto nella navigazione, della durata di un’ora o poco più. Spesso ai flare sono associate anche Emissioni Coronali di Massa (CME), con aumento della velocità e densità del vento solare. Il nostro X2.2 è stato accompagnato in effetti da un’emissione ad alone (Halo CME), segno che “la cosa” è stata lanciata lungo la linea di vista dell’osservatore.<br /><br />Quindi punta verso la Terra, dove arriverà fra due o tre giorni, e potrebbe produrre effetti spettacolari come le aurore polari. Ma anche disturbi elettromagnetici che potrebbero generare intense correnti al suolo con possibili danni alle linee elettriche. Tutto al condizionale, sia chiaro.<br /><br />E per finire il piatto forte: le onde d’urto. Ai flare sono spesso accompagnate delle onde d’urto che viaggiano a velocità stimabili tra 1.000 e 2.000 chilometri al secondo e che perturbano il plasma coronale. La risposta del mezzo al passaggio dello shock coronale è visibile grazie alla radiazione emessa e assomiglia in modo impressionante a quello che si vede lanciando un sasso nelle tranquille acque di un laghetto. Si ha la netta impressione di vedere qualcosa che si allarga verso l’esterno partendo dalla zona dove è stato generato il flare.<br /><br />Queste onde d’urto coronali, quando ci sono anche delle CME associate al flare, lasciano una “traccia” nella cromosfera (quindi più in basso nell’atmosfera della stella) e sono osservabili come al solito in H-alfa. Sono dette onde di Moreton e si suppone che vengano generate da una perturbazione della cromosfera generata da un’onda di pressione a ritroso (downstream) prodotta dalla CME nella corona.<br /><br />via altrogiornale<br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-37132131940302758312011-02-17T00:59:00.001+01:002011-02-17T01:01:00.698+01:00Sole, registrata la maggiore eruzione degli ultimi 4 anni. Viste prime aurore boreali<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTmMH-AiF6juNbqFd-ta1vunjb5UHzX3lGxz5lw6PuOW6LiwYssqljmTa0HmJvAIqJtMhWTx-TwHRxs0flz2UM2ltLK_kI7eTknYWwlh60QOFRMqN71ZSDgyLMc412W5DbIrq7ZUfkTyNF/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTmMH-AiF6juNbqFd-ta1vunjb5UHzX3lGxz5lw6PuOW6LiwYssqljmTa0HmJvAIqJtMhWTx-TwHRxs0flz2UM2ltLK_kI7eTknYWwlh60QOFRMqN71ZSDgyLMc412W5DbIrq7ZUfkTyNF/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5574441673252318514" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Roma, 16 feb. (Adnkronos) - Il Sole ha emesso la sua maggiore eruzione degli ultimi 4 anni, che potrebbe nei prossimi giorni disturbare le comunicazioni radio sulla Terra, oltre ad offrire lo spettacolo di qualche aurora boreale. Lo ha osservato la Nasa, secondo cui il 'solar flare' è del tipo X, quello più potente.<br /><br />L'intensa attività, riporta il sito della Bbc, è stata osservata nella notte tra il 14 e il 15 gennaio, spiegano gli esperti del Solar Dynamics Observatory e un'intensa radiazione si sta dirigendo verso il nostro pianeta. Anche il British Geological Survey ha lanciato un 'allarme geomagnetico' per i prossimi giorni, in cui anche Gps e satelliti potrebbero avere dei problemi. Le prime aurore boreali si sono già viste nel nord dell'Irlanda e della Gran Bretagna, e se ne attendono di maggiori nei prossimi giorni.<br /><br />Secondo gli esperti il Sole si sta risvegliando dal punto di vista dei bagliori dopo un periodo di bassa attività durato diversi anni, e questo potrebbe essere la prima di una serie di eruzioni.</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-33033750842732895362011-01-26T18:13:00.001+01:002011-01-26T18:17:59.735+01:00Quando scoppierà la supernova la Terra avrà due Soli.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdnXImt2Swup4OthYq-oByHPsHGZM-XEWuL3db5303pU4UQRm6lT3OvkfWkLeXZ3c0U0HgSrotHkUimpKHYmhnCFUm6gqfrZNawp2VPtjHepob-ILwZYdnCbo1H1R5crAYuhZcL5zThpHV/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 360px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdnXImt2Swup4OthYq-oByHPsHGZM-XEWuL3db5303pU4UQRm6lT3OvkfWkLeXZ3c0U0HgSrotHkUimpKHYmhnCFUm6gqfrZNawp2VPtjHepob-ILwZYdnCbo1H1R5crAYuhZcL5zThpHV/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5566544907928544066" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-weight: bold;">Sono gli ultimi giorni di vita per Betelgeuse.<br />Al momento del suo collasso, ci sarà da divertirsi.</span><br /><br />Per il media australiano che racconta questa storia, si tratta di qualcosa che farà diventare matti i fan di Guerre Stellari. Se non altro, perchè se succedesse quello che gli scienziati preannunciano, la terra, per un breve periodo, diventerebbe uguale a Tatooine, il pianeta su cui è cresciuto Luke Skywalker, eroe della saga dei Jedi: caratteristica principale del planetoide desertico, l’avere ben due soli.<br /><br />BETELGEUSE – La Terra, è noto, ne ha uno: ma per un po’, potrebbero diventare due. Tutto dipenderebbe dalla fase terminale della vita di Betelgeuse, la più luminosa stella di Orione.<br />La famosa supergigante rossa nella nebulosa di Orione, Betelgeuse, sta per esplodere e la conseguente supernova potrebbe raggiungere la Terra prima del 2012, e quando succederà, tutti i nostri sogni stellari diventeranno verità. La seconda stella più grande nella nebulosa di Orione sta perdendo massa, tipico indice che sta avvenendo un collasso gravitazionale. Quando ciò succederà, avremo il nostro secondo sole, secondo il Dottor Brad Carter, ricercatore in un università australiana.<br /><br />Il combustibile della stella rossa è li li per finire. Quando succederà, ne vedremo delle belle. Questa benzina mantiene Betelgeuse brillante ed operativa.<br />Quando questa benzina finirà la stella collasserà letteralmente su se stessa e lo farà molto velocemente. Quando succederà, vedremo una gigantesca esplosione, dieci milioni di volte più brillante del Sole.<br />E quando la luce arriverà sulla Terra, per pochi attimi ci saranno due Soli ad illuminare il nostro pianeta.</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-59843257807302389242011-01-23T17:37:00.001+01:002011-01-23T17:40:06.851+01:00Lago VOSTOK in Antartide: misteriosa anomalia magnetica!<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNFL7YPWjtALmdqqMT51QFfVeVOFUFwlJkOb6_HJ81ORWyfZC_MsrZfxlQQSTo5fJfgl3XMot5059ZPVSgbnmKjamBmsfB5lV4l50SYKX5dKwHod2xu4loDXWrmEth5KmVEFqrOkS2-bgX/s1600/2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 332px; height: 332px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNFL7YPWjtALmdqqMT51QFfVeVOFUFwlJkOb6_HJ81ORWyfZC_MsrZfxlQQSTo5fJfgl3XMot5059ZPVSgbnmKjamBmsfB5lV4l50SYKX5dKwHod2xu4loDXWrmEth5KmVEFqrOkS2-bgX/s400/2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5565421604898769970" border="0" /></a>Racconto di un fatto reale accaduto recentemente: due donne australiane attraversano il continente antartico sugli sci; una volta giunte sono state prelevate con la forza di una squadra americana e messe in isolamento in un luogo non precisato sotto l’autorità americana. Altro non è stato detto e da allora non si è saputo che fine abbiano fatto le due malcapitate.<br /><br />L’unica cosa certa e’ che la loro scomparsa cela un mistero collegato con l’ultimo collegamento radio e la base di Casey, stazione australiana, nella quale affermavano che “avevano visto qualcosa di cui volevano assolutamente riferire, ma di cui non osavano parlare per via radio per timore di essere captate”. E’ servito a poco, perché sono state intercettate e isolate rendendo ancora più fitto il mistero.<br /><br />Che cosa sta succedendo nel cuore dell’Antartide? Cosa hanno visto le due donne che non dovevano vedere?<br /><br />Fino agli settanta era solo il nome di una stazione di ricerca dell’ex-unione sovietica. Poi, si iniziò a esplorare il sottosuolo dei ghiacci con il gladio-radar, strumenti elettronici realizzati per compiere le indagini glaceologiche da quote comprese tra i 300 e 600 mt. dal suolo.<br /><br />Fu evidenziata una zona piatta e anomala sulla superficie; gli echi dei radar indicavano che c’era una variazione nella natura del substrato del ghiaccio, ma soprattutto un contatto tra ghiaccio ed acqua liquida; la conclusione è che sotto la calotta glaciale poteva esserci un proprio e vero lago d’acqua liquida! A circa 3.800 mt. di profondità, la temperatura è di soli –4 gradi!<br /></div><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJa2naWupH-IbpAI5YGNGVpuPsKFv29MWmS1IL9Qz7g-6_B3dkkx06kSJk4Q3aUcHejStgGXBYJ83GTZ0xBeC_wXpFnvZkCoDhh8IiCpC-76Ji6jrCK4nCcXQxaImBWQZBf_ba3XnYeasf/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 313px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJa2naWupH-IbpAI5YGNGVpuPsKFv29MWmS1IL9Qz7g-6_B3dkkx06kSJk4Q3aUcHejStgGXBYJ83GTZ0xBeC_wXpFnvZkCoDhh8IiCpC-76Ji6jrCK4nCcXQxaImBWQZBf_ba3XnYeasf/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5565421599892106530" border="0" /></a><br /><br /><div style="text-align: center;">Dopo altre minuziose ricerche, emerse la sagoma esatta del lago, che risultò essere di ben 260 km di lunghezza e 60 mt. di larghezza; misure che dimostrano che il VOSTOK è tra i più grandi laghi del mondo (è 40 volte il nostro lago di Garda).<br /><br />I Russi scavano, ricavano una grande quantità di dati sul lago sepolto. Raggiungono la profondità di 3.623 mt. I campioni riportati in superficie danno sorprendenti scoperte: oltre a un importante microflora ibernata da migliaia di anni, essa conteneva un ghiaccio di tipo diverso da quello che costituiva la calotta! Si trattava di ghiaccio di rigelo, cioè dal ricongelamento di acqua allo stato liquido. Che cosa significava tutto questo? Semplicemente che il lago c’è, ancora tutto liquido; che la sua profondità raggiunge i 500 mt. e che nel suo fondale si sono depositati dei sedimenti. E’ un lago la cui massa d’acqua ha una circolazione interna e che possiede una sorta di ciclo termico. Gli scienziati hanno avanzato l’ipotesi che l’acqua di questo bacino si congeli e poi si scongeli, il che lascerebbe supporre la possibilità che sotto esista anche qualche forma di vita ancora attiva! Come può avere avuto origine questo singolare lago di acqua ancora liquida sepolta sotto 4000 mt. di calotta glaciale?<br /><br />Le teorie sono diverse:<br /><br />- che sia stato originato dalla caduta di un meteorite<br />- da una depressione provocata da un punto caldo responsabile della formazione di un vulcano<br /><br />Altre teorie, ma nessuna ha potuto trovare una conferma o una smentita!<br /><br />Poi c’è la strana scomparsa della due donne australiane; c’è l’apparente e inspiegabile forte concentramento di mezzi bellici russi e americani e anche altri fatti altrettanto misteriosi che non stati resi noti.<br /><br />Cosa sta succedendo nei pressi del lago Vostok? Al momento non conosciamo la risposta! Secondo diversi studiosi, l’Antartide sarebbe la sede della perduta terra di Atlantide, con i suoi immensi tesori, i suoi famosi cristalli, fonte di formidabili energie e di straordinari poteri allora si potrebbe collegare la possibile esistenza di questi cristalli con la misteriosa e l‘anomalia magnetica che sarebbe stata individuata sulla riva del lago. Potrebbero essere ancora in funzione? Oppure quest’anomalia magnetica è un disco volante sepolto sotto il ghiaccio?</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-24184878747129665832011-01-09T14:53:00.003+01:002011-01-09T14:58:20.606+01:00Il Polo si sposta troppo velocemente: aerei e uccelli in tilt!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnIeFE21P9KnuITc-o0itfyDn48R2tWeO23N_NLu28gYpS8aDQZE35HzAfP4RBlNp_3teO-9bYb1-y9LQxyw2ozUJPFOh1WbZJ-DQQheRpEH1AD2lWx6Y0OCYykLKGtGfbbqgolthLuOrA/s1600/a.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 289px; height: 215px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnIeFE21P9KnuITc-o0itfyDn48R2tWeO23N_NLu28gYpS8aDQZE35HzAfP4RBlNp_3teO-9bYb1-y9LQxyw2ozUJPFOh1WbZJ-DQQheRpEH1AD2lWx6Y0OCYykLKGtGfbbqgolthLuOrA/s400/a.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5560185169538144306" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">L’aeroporto internazionale di Tampa ha chiuso una delle piste d’atterraggio per lo stesso motivo che potrebbe essere all’origine della morìa di pesci e uccelli che si è verificata in più parti del mondo: la massa magnetica al Polo Nord della Terra sta oscillando più rapidamente di quanto avviene di solito.<br /><br />Lo scenario, fra fisica e fantascienza, richiama alla memoria la trama del romanzo «The Core» di Paul Preuss che nel 2003 il regista Jon Amiel portò sul grande schermo con l’omonimo titolo, raccontando la scelta del presidente degli Stati Uniti di fare esplodere degli ordigni nucleari nel magma terrestre per riattivare la rotazione terrestre misteriosamente bloccata. Non siamo certo a tali scenari apocalittici ma le prime scene di quel film, con stormi di uccelli morti che cadevano dal cielo e aerei che precipitavano all’improvviso hanno a che vedere con gli stessi motivi che hanno spinto le autorità dell’aeroporto internazionale di Tampa in Florida a chiudere una delle principali piste d’atterraggio, spiegandone i motivi con dovizia di dettagli.<br /><br />Il motivo, come hanno sottolineato i portavoce dello scalo, è che «il Polo Nord magnetico si è spostato dal Canada verso la Russia di circa 40 miglia» - 64,3 km - ad una velocità «più alta del solito» e di conseguenza devono essere ricalcolati circa cento pannelli e quaranta segnali che guidano gli aerei in fase di atterraggio. Se infatti il Polo Nord geografico è un punto convenzionale fisso stabilito sulle mappe, quello magnetico è in continuo spostamento fra il Canada e la Siberia e la sua posizione serve a orientare i piloti degli aerei proprio come una semplice bussola.<br /><br />Per avere un’idea dello spostamento del Polo Nord magnetico basti tener presente che 700 mila anni fa era invertito con quello al Sud del Pianeta. L’umanità è comunque abituata a convivere con spostamenti minimi e di conseguenza «i piloti volano con l’aiuto delle bussole magnetiche e le piste di atterraggio sono disegnate lungo i punti di questa bussola», come ha spiegato uno dei portavoce dello scalo, sottolineando però «che il problema è che un punto ritenuto a 180 gradi si trova ora, diciamo, a 190 gradi».<br /><br />L’idea che i piloti dei jet commerciali adoperino ancora bussole magnetiche nell’era del Gps via satellite può sembrare anomala ma in attesa di modifiche della strumentazione di bordo delle maggiori compagnie civili l’aeroporto non ha avuto alternativa che ordinare il blocco dell’uso di una pista. Anche le autorità dello scalo di Atlanta, in Georgia, stanno valutando una simile decisione per garantire la massima sicurezza ai passeggeri.<br /><br />A conferma delle preoccupazioni di Tampa e Atlanta la «Federal Aviation Administration», che controlla il traffico aereo civile sugli Stati Uniti, ha avallato la necessità di ridisegnare «almeno una delle piste di atterraggio» in tempi stretti. Le notizie in arrivo da Florida e Georgia hanno spinto comunità scientifica ed esperti meteo a prendere in considerazione l’ipotesi che anche l’improvvisa morte di migliaia di uccelli e pesci in Brasile, Gran Bretagna, Italia, Svezia, Nuova Zelanda e Stati Uniti possa essere legata al brusco movimento del magnetismo terrestre.<br /><br />Se il Polo Nord infatti si muove in fretta gli uccelli si confondono, perdono l'orientamento, cambiano i loro soliti comportamenti e seguono rotte insolite rischiando di urtare contro correnti d’aria sconosciute che ne possono causare la morte improvvisa. Lo stesso vale per i pesci, il cui orientamento errato può spingerli in acque troppo gelide per sopravvivere, causando la morte di branchi molto numerosi.<br /><br />LaStampa.it<br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-70565050739893597742011-01-05T15:36:00.002+01:002011-01-05T15:43:55.787+01:00Wikileaks: UFO vs USA !!!<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg02qkfHUcVFoJs7MuJ5E3dinnXdlr5oswJVzPyhDnA55-bK90c6D-HYX_uA3ZWGq4-16RXLPZecKhV3EttFLflOgKK09vYoWctdt7pUvRDchsHmUYwoyY7lreoSPm_fx1t0gMrLol9akMF/s1600/3.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg02qkfHUcVFoJs7MuJ5E3dinnXdlr5oswJVzPyhDnA55-bK90c6D-HYX_uA3ZWGq4-16RXLPZecKhV3EttFLflOgKK09vYoWctdt7pUvRDchsHmUYwoyY7lreoSPm_fx1t0gMrLol9akMF/s400/3.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5558710965607292498" border="0" /></a>Il sito di Current tv ha pubblicato un’intervista rilasciata al Guardian da Julian Assange, il creatore di Wikileaks, in cui annuncia l’esistenza di file che verranno pubblicati prossimamente dal suo sito e che fanno “riferimento agli Ufo“. Si vocifera che si tratta di una base sottomarina di Ufo situata nella zona del Continente Antartico.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVHcy2v29h5Va1geylUYqg5owWlxirMMCE0exmQop3PdCNMc2tgg3L4CxYYKBOLXialotT3x3EdDKQgsouJiWduwLSfc1HF1xfRVKsOWCGFCNQ1UxQySPCZrVfvLtgCPirQ6RQiRau0Hss/s1600/2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 340px; height: 306px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVHcy2v29h5Va1geylUYqg5owWlxirMMCE0exmQop3PdCNMc2tgg3L4CxYYKBOLXialotT3x3EdDKQgsouJiWduwLSfc1HF1xfRVKsOWCGFCNQ1UxQySPCZrVfvLtgCPirQ6RQiRau0Hss/s400/2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5558710964541668146" border="0" /></a>Anche il Times EU ha riportato che Wikileaks svelerà a breve dei cablo segreti degli USA nei quali si riferisce che gli americani hanno ingaggiato una guerra contro gli Ufo dal 2004.<br />Secondo questo rapporto, tutto è cominciato nel giugno 2004 quando una consistente flotta di Ufo pare sia emersa dal Mare Antartico in direzione Guadalajara, Messico a circa 1600 chilometri dal confine statunitense, cosa che ha allarmato lo zio Sam. La flotta però sarebbe rientrata nella base dei mari dell’Antartide prima di arrivare al confine.<br /><br />Le preoccupazioni statunitensi risalgono però addirittura al decennio prima, sempre secondo il rapporto, a partire dagli eventi eccezionali dell’11 luglio 1991 (definito il “7/11”). Durante una eclissi solare pare che centinaia di misteriosi velivoli siano apparsi nei cieli di Città del Messico, ripresi anche dalla tv messicana.<br /><br />Ma secondo il rapporto la continua emersione di queste flotte dall’Antartico sarebbero motivo di pericolo a causa dell’impatto provocato con le onde.<br /></div><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfFUHCB5d-dM5T8iIUvjP_OIALlq-5_zxFI0SXphBdTzU8n3spLslD2aGY3a1j3sQipOW40KKoVyggER_04QAtTZVDQ8NQdxlj1t73PtAry6oZRtzpBsfKvjpgF0zwlSAKB0S2H23x7AlH/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 168px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfFUHCB5d-dM5T8iIUvjP_OIALlq-5_zxFI0SXphBdTzU8n3spLslD2aGY3a1j3sQipOW40KKoVyggER_04QAtTZVDQ8NQdxlj1t73PtAry6oZRtzpBsfKvjpgF0zwlSAKB0S2H23x7AlH/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5558710961809501474" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-style: italic;">In alto la foto della nave da crociera Clelia II</span>.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Una tempesta con onde alte fino a 10 metri aveva investito l’imbarcazione, mandando in avaria motori e sistema radio, mentre attraversava il Canale di Drake. Poi, il provvidenziale intervento della Guardia costiera argentina</span><br /><br /><br /><br />Il 13 dicembre pare infatti che un peschereggio sudcoreano, il Number One Insung, sia affondato (e 22 membri dell’equipaggio deceduti sui 42 totali) spiega il rapporto, a causa degli Ufo ed ugualmente pochi giorni fa la nave da crociera Clelia II, con 160 passeggeri a bordo, è stata vicina a rovesciarsi mentre attraversava l’Antartico, poichè colpita dalle onde generate dall’emersione delle navicelle.<br /><br />In attesa della pubblicazione di questi file “rivelatori”, ecco il video di ciò che accadde a Città del Messico l’11 luglio 1991.<br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/A73DKvIn3CQ?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/A73DKvIn3CQ?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=A73DKvIn3CQ&feature=player_embedded#%21">Link del Video</a><br /><br />fonte: oltrelostretto.blogsicilia.it<br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-18568365529057562782010-12-27T22:13:00.005+01:002010-12-27T22:19:22.407+01:00STARGATE nel Golfo di Aden?<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZf8nPeyUVX79L5JgyPyQa3J8ErwyDE_TnGFXW8TbFHENgl2a1dpOIL_SFwfCBBAEcgu9IUtlLhWPwX2W5scYau7wFev90f_XTKq7OEMC3Dgo6C2BurUeCA3_73IIHZ2-YS_ipNnTVOcRT/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 390px; height: 327px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZf8nPeyUVX79L5JgyPyQa3J8ErwyDE_TnGFXW8TbFHENgl2a1dpOIL_SFwfCBBAEcgu9IUtlLhWPwX2W5scYau7wFev90f_XTKq7OEMC3Dgo6C2BurUeCA3_73IIHZ2-YS_ipNnTVOcRT/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5555474571232310242" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeHLagIkxtXrNbElWkV1O5fSrOZ5uSxNI67CY-mBT02NPW85aUA5eN-IJi4VP_7p3qvQ4HMNMiBX-jBiGWaSLByOUcI3HrlluSZ1vQ7BipsYfjt6kJQMMJhyEsfF2BgNy8BiTh9HPLzmMB/s1600/2.jpg"><span><span></span></span></a>Molti utenti di Internet sono recentemente interessati alla notizia di un misterioso " Stargate nel Golfo di Aden". Alcuni sostengono che ci sia una correlazione con alcuni vortici-spirale avvistati nei cieli di tutto il mondo, come ad esempio quella del 9 DICEMBRE 2009, una spirale di luce blu che sembrava generata al computer, apparve improvvisamente nel cielo della Norvegia settentrionale.<br /><br />Circa un mese dopo la scomparsa della spirale, un campo magnetico di notevoli proporzioni è apparso nel Golfo di Aden aprendo un wormhole o "Stargate". Si vocifera che la scorta militare multinazionale nel Golfo di Aden, apparentemente si troverebbe in quelle coordinate, con la scusa di combattere i pirati somali, ma invece la realtà sarebbe un'altra: si lavora per esplorare le galassie attraverso questo Stargate e che tale esplorazione porterebbe a distanze di un milione di anni luce.<br /><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEwLvx22VuUe_N_Uim7iSGX2uPW1uVfjgTPpmWpgo6-Ikt9ZPkR_lFQt0hjushuzzagJE92_TcIVkjyjO5b2So8GgA1DSlvXpYE4yBLTwjtaFv2VlyV8Ao3683BSShS90VFtqedDadzBF4/s1600/2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 230px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEwLvx22VuUe_N_Uim7iSGX2uPW1uVfjgTPpmWpgo6-Ikt9ZPkR_lFQt0hjushuzzagJE92_TcIVkjyjO5b2So8GgA1DSlvXpYE4yBLTwjtaFv2VlyV8Ao3683BSShS90VFtqedDadzBF4/s400/2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5555473353692286754" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">In alto una fotografia scattata da un saltellite che mostra l'anomalia magnetica, ovvero lo Stargate nel Golfo di Aden<br /><br />Il Professor Wang Sichao del Purple Mountain Osservatorio Astronomico, un'autorità in materia di ricerca sugli UFO in Cina, ha detto che il fenomeno nel Golfo di Aden non sarebbe da ricollegare alla teoria di 'Stargate'.<br /><br />I rapporti dichiarano che il 9 dicembre, tutta la parte settentrionale della Norvegia poteva vedere un fenomeno particolare. Una luce blu a spirale improvvisamente apparsa nel cielo, guardando come se fosse una immagine generata al computer. Contemporaneamente, un raggio di luce blu, colpo da dietro una montagna e cominciò a girare. Dopo pochi secondi, la spirale ha coperto praticamente l'intero cielo, poi un raggio di luce verde schizzò fuori dal centro della spirale. Tra i dieci e dodici minuti dopo, la spirale scomparve. Questo "Stargate", si aprirebbe come una porta o wormhole attraverso il quale l'umanità può viaggiare nello spazio-tempo.<br /><br /><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDIGIwpLNa4H3fBits1VOpC0szfvgARGthrekLIbuRr8FRZqBYJV4IYnnbbWI20b6uxfn5XCwZhY-z9QsZrYM3B2nEFHlGzmaVY03EAKUs-GVy87gG0tlpVET-sQnZ2223XjHcvLvrSW9f/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 272px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDIGIwpLNa4H3fBits1VOpC0szfvgARGthrekLIbuRr8FRZqBYJV4IYnnbbWI20b6uxfn5XCwZhY-z9QsZrYM3B2nEFHlGzmaVY03EAKUs-GVy87gG0tlpVET-sQnZ2223XjHcvLvrSW9f/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5555473348460413922" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Ecco come i media cinesi titolano la notizia dello Stargate nel Golfo di Aden.<br /><br />Alcuni rumors ruotano intorno a Aaron McCollum, un leader auto-identificato con il gruppo di ex US Coast Guard, il quale sostiene che una forza militare multinazionale sta esplorando lo Stargate con le scuse di combattere i pirati somali. Altre voci sostengono che la NASA ha recentemente rilasciato informazioni su un nuovo buco nero nello spazio per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dallo Stargate.<br /><br />Wang Sichao ha detto al giornale che, anche se la spirale blu in Norvegia è stato molto probabilmente una spirale UFO, il vortice magnetico nel Golfo di Aden non è da addebitare certamente ad uno Stargate.<br /><br />fonti: whatdoesitmean.com -danwei.org -cassiopaea.org<br /><br /><a href="http://www.segnidalcielo.it/index.php/segnidalcielo-news/248-misteriosa-anomalia-magnetica-nel-golfo-di-aden-sospetti-per-lapertura-di-uno-stargate">Fonte principale</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-66167791239989317342010-12-23T21:02:00.003+01:002010-12-23T21:12:02.343+01:00Finalmente è stato svelato il DNA nucleare dello Starchild<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaptclAGc1lC4edr0tQ0r2dtlvPYIhLAsR9_nR_4FGJPRJQgLxMGLb3ipV0Y3buz8BsTgHOrX9iodSV8uhYHynOmwityOO4WY_sG99ZnS25X8-lIvIHKP3G_RYkFiMDgaW2XyVSSbpsetf/s1600/4.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 378px; height: 241px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaptclAGc1lC4edr0tQ0r2dtlvPYIhLAsR9_nR_4FGJPRJQgLxMGLb3ipV0Y3buz8BsTgHOrX9iodSV8uhYHynOmwityOO4WY_sG99ZnS25X8-lIvIHKP3G_RYkFiMDgaW2XyVSSbpsetf/s400/4.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5553972147751589970" border="0" /></a>Il ricercatore Lloyd Pye tramite la pubblicazione della seguente mail rende note le incredibili scoperte a conferma che l'ormai noto teschio 'Starchild' non è del tutto umano:<br /><br />La scorsa settimana mi sono incontrato con il genetista che ha lavorato sul DNA dello Starchild. Mi ha spiegato che ora si può provare che il teschio dello Starchild non è interamente umano, come da noi sostenuto per anni. Ora non si tratta di una questione di "se", ma di "quando" e "come" si è sviluppata questa nuova stupefacente realtà.<br />Nel 2003 riuscimmo ad eseguire l'analisi del DNA per quanto riguarda la parte umana per poi recuperare il DNA mitocondriale dello Starchild, il DNA al di fuori dei nuclei, che proviene dalla madre e dalla sua linea genetica. Ciò significava che la madre era di origine umana. Ma non siamo siamo stati in grado di recuperare il DNA nucleare, che proviene sia dalla madre che dal padre, il che significava che suo padre non era un essere umano. Purtroppo, con la tecnologia del recupero del DNA del 2003 non potemmo dimostrare che cosa era in realtà, lasciandoci in un limbo scientifico. L'assenza del risultato della ricerca nucleare del DNA chiaramente significava che il padre non era umano, ma non potemmo dimostrarlo a pieno.<br /><br />Ora, nel 2010, ci sono stati profondi miglioramenti nel processo di recupero DNA, e quei miglioramenti sono stati applicati al cranio dello Starchild ottenendo un sorprendente risultato. Il documento qui sotto mostra un chiaro e completo recupero nucleare del DNA, che non poteva essere eseguito nel 2003<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVcq8AHjqjVdV0K5ZEKtKUx6xgzC5Ee8g8sqDmPQ9pdjGB77SI5_5mHbObg-F9bkRB4GeD2AGf4CdwH9tvO55oLk29av4mU4bdhXOwO5KUrOeDqfnpF27WsvmJqoukHFEw_avd55QYDmLd/s1600/3.gif"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 217px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVcq8AHjqjVdV0K5ZEKtKUx6xgzC5Ee8g8sqDmPQ9pdjGB77SI5_5mHbObg-F9bkRB4GeD2AGf4CdwH9tvO55oLk29av4mU4bdhXOwO5KUrOeDqfnpF27WsvmJqoukHFEw_avd55QYDmLd/s400/3.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5553972140750288098" border="0" /></a>Confrontando i risultati con le informazioni della banca dati nazionale del National Institute of Health, che funge da archivio centralizzato di tutte le informazioni genetiche generate dai genetisti in tutto il mondo, e che ora copre essenzialmente tutti gli organismi viventi sulla terra, partendo dai vari virus, batteri, vari tipi di crostacei, pesci e tutti i tipi di animani e piante per concludere le scimmie e gli esseri umani, possiamo avere chiare risposte.<br />Per molte specie, uomo incluso, esistono già sequenze nucleotidiche che coprono interi genomi. Pertanto, le sequenze del DNA dello Starchild può essere direttamente confrontato con questo vasto database per cercare similitudini.<br />Facendo un confronto con i dati a nostra disposizione si può notare ad esempio nella figura 1 come dalle 265 coppie base il DNA nucleare dello Starchild si abbina perfettamente con il gene umano del cromosoma 1 - la madre.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglbJ_8k46PdrGPWmMNBWfVQq0whx3jF6b759MlJOYCQJz9bnR7W6aoQlVrP2AkemfOaouZp6aaIC3pm8oI8FgVVH9Elx2KbHQTIkmrGtgUwbEWbjR4Xend7CVEsTk_DDNspi15NelevBvv/s1600/2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 225px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglbJ_8k46PdrGPWmMNBWfVQq0whx3jF6b759MlJOYCQJz9bnR7W6aoQlVrP2AkemfOaouZp6aaIC3pm8oI8FgVVH9Elx2KbHQTIkmrGtgUwbEWbjR4Xend7CVEsTk_DDNspi15NelevBvv/s400/2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5553972119681621218" border="0" /></a>Nella figura 2 invece arrivano le incredibili sorprese. Non esiste nessuna rilevante somiglianza paragonate ad una del 342 stringhe base che fungono da riferimento - il padre. Questo risultato è sorprendente in quanto non è possibile recuperare nessuna coppia di tratto base in quanto non ne esiste copia o riferimento nell'archivio del National Institute of Health. Ciò significa che mai fino ad ora è stato trovato un corollario terreno per questa analisi. Questa incredibile anomalia farà entrare il cranio dello Starchild nei libri di storia!<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzhYPbZkNW6N9RoSLTUHNXL7cTiRZu-4KyppH8KIE3Y6R9TwmwBmxHxNKcF4fon8UySwwx7SX8ep8-i-TQpEVAihvzoQm0iJsnQFUFSCFn0qppWFLFKE2f83ItgVq2E06mdOq4-T8fnZ8E/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 152px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzhYPbZkNW6N9RoSLTUHNXL7cTiRZu-4KyppH8KIE3Y6R9TwmwBmxHxNKcF4fon8UySwwx7SX8ep8-i-TQpEVAihvzoQm0iJsnQFUFSCFn0qppWFLFKE2f83ItgVq2E06mdOq4-T8fnZ8E/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5553972119644688850" border="0" /></a>Questo risultato è stato verificato più volte e i diversi frammenti analizzati non possono essere abbinati a nulla di conosciuto. Nonostante ciò, la maggior parte degli scettici, sicuramente non cambiando posizione diranno che si tratta di un qualcosa di terrestre incomprensibile, o frutto di un errore, perché semplicemente nella visione del loro mondo, non può essere vero.<br /><br />Per fortuna, i loro belati di protesta possono essere facilmente superati eseguendo la ripetizione del risultato, traendo informazioni dai vari frammenti tratti dal cranio dello Starchild. Secondo il genetista che ha ottenuto questi risultati nelle prossime settimane e mesi molti cercheranno di vederci chiaro, ripetendo i test per poi scoprire che il genoma del teschio non proviene dalla terra.<br /><br />Vorrei aggiungere che per ora non posso rivelare il nome del genetista, né dove lavora fino a quando non saremo pronti formalmente a presentare i suoi risultati al mondo.Tuttavia si tratta di un professionista ben consolidato professionalmente e la struttura in cui opera è di grandi dimensioni ed è molto credibile. Non vogliono essere bombardati dai media fino a quando tutto non sarà preparato, e nemmeno io del resto. Il sogno si sta avverando.<br />-Lloyde Pye-<br /><br /><a href="http://ufoplanet.ufoforum.it/">Fonte</a> <a href="http://www.starchildproject.com/mailing_list.htm">Original Source</a><br /><br /><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Starchild">La storia del ritrovamento del teschio.</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-66155224234381028922010-12-06T17:34:00.002+01:002010-12-06T17:36:34.853+01:00Il misterioso boato di Kokomo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZIfn85E07eZ2o7sLmq4YBTkofkva5OWJpCkMs1LNJNw8BCeZJQgxy78QLtihDCwAYcOIVWmk5dtzwfzVtccm1yDhUBWEG1Pft5F38e1x5RyGCm4bHFYGx7euqw0DlbJdK_MfbxbTxFyTk/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 397px; height: 295px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZIfn85E07eZ2o7sLmq4YBTkofkva5OWJpCkMs1LNJNw8BCeZJQgxy78QLtihDCwAYcOIVWmk5dtzwfzVtccm1yDhUBWEG1Pft5F38e1x5RyGCm4bHFYGx7euqw0DlbJdK_MfbxbTxFyTk/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5547608669282752466" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Kokomo è una cittadina dell'Indiana (Midwest degli Stati Uniti d'America) dove il 16 aprile 2008 fu udita una fragorosa esplosione che generò una fortissima onda d'urto: i vetri delle finestre e gli infissi degli edifici tremarono nel raggio di 30 kilometri.<br /><br />La stessa notte molti abitanti di Kokomo e delle contee limitrofe videro una sfera arancione (altri testimoni descrissero una fila di luci fluttuanti all'orizzonte).<br /><br />A causa del boato, i centralini della Polizia e dei Vigili del fuoco furono subissati di telefonate per opera di cittadini spaventati. Almeno quaranta unità di soccorso furono allertate ed inviate sul luogo dove qualche testimone, come Mike Blake, aveva scorto precipitare un velivolo, ma le unità non reperirono rottami di nessun tipo né altre tracce di uno schianto.<br /><br />Poiché presso Kokomo è ubicata la base aerea militare di Grissom, le autorità, pensando ad un bang prodotto da un velivolo in grado di superare la barriera del suono, interpellarono i responsabili della struttura: essi risposero che alle 22 e 15 tutti i jet erano a terra.<br /><br />In seguito, però, i militari e la Guardia nazionale cambiarono versione, chiarendo, con un dispaccio, che il boato era stato prodotto da un F-16. Fu dichiarato che i bagliori erano in realtà dei flares sganciati dall'F-16, flares usati per confondere i missili a ricerca di calore.<br /><br />Nei giorni successivi ai misteriosi eventi, il quotidiano “Indianapolis Star” pubblicò un articolo in cui si prendeva in considerazione l'ipotesi secondo la quale il fragore e le luci erano riconducibili ad una pioggia di meteoriti.<br /><br />L'inchiesta sul caso, condotta da Glenn Means del M.U.F.O.N., consentì di scartare via via le spiegazioni che erano state fornite per giustificare sia i bagliori sia il formidabile bang. Non furono trovati rottami di aereo; non furono individuati crateri di impatto scavati dagli aeroliti; il rumore assordante non poteva essere stato determinato da un velivolo che aveva infranto il muro del suono, giacché i velivoli che producono bang ultrasonici devono incrociare a non meno di 30.000 piedi: a terra il bang prodotto a quell'altitudine è percepito come uno schiocco.<br /><br />I ricercatori Acwort, Birnes ed Uskert hanno impiegato un cannone ad hoc per tentare di riprodurre l'intensità della detonazione udita dai cittadini di Kokomo, ma quasi tutti i testimoni hanno affermato che la deflagrazione del 16 aprile 2008 era stata molto più assordante rispetto a quella generata dall’apparecchiatura.<br /><br />Alcuni investigatori hanno correlato il caso di Kokomo all’avvistamento, avvenuto il 16 gennaio 2008 a Denver (Indiana), a 45 km a nord di Kokomo, di una “torre volante”. L’ordigno, costellato di luci, fu notato dal ventiduenne Robbie Becks. L’oggetto, immortalato dal giovane in un video della durata di quattro minuti e realizzato con un cellulare, era diretto verso Kokomo.<br /><br />Resta una congettura che non è stata presa in considerazione dai vari ricercatori ed è la seguente: il rimbombo di Kokomo potrebbe essere ascritto ad un esperimento militare in atmosfera, implicante tecnologie segrete e manipolazioni della materia-energia.<br /><br />E’ naturale che si tratta solo di una supposizione, ma il fenomeno dei rumori tonitruanti non attribuibili a cause note è sempre più frequente e le interpretazioni tradizionali (brillamento di mine, bang ultrasonici, collisioni in volo…) si rivelano sempre meno adeguate.<br /><br /><a href="http://www.tankerenemy.com/2010/10/boati-in-atmosfera-una-nuova-ipotesi.html">Fonte</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-5678700210946042292010-11-24T20:46:00.003+01:002010-11-24T20:51:19.827+01:00Misteriosi cerchi concentrici nella radiazione cosmica di fondo.<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2LtnCjt6HlqNGJTyeDPnw-68NvnYYku_FqBjLzUMpskttzReGZfUpQ8UbFDGm10ymT_Q_bEtdLk0M4cGbwv9e2LtjdbKgK0579wv1lbEexvFmv_sobENmxLObL5RblyYES8AYSYgUY47T/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 308px; height: 282px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2LtnCjt6HlqNGJTyeDPnw-68NvnYYku_FqBjLzUMpskttzReGZfUpQ8UbFDGm10ymT_Q_bEtdLk0M4cGbwv9e2LtjdbKgK0579wv1lbEexvFmv_sobENmxLObL5RblyYES8AYSYgUY47T/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5543205546940957026" border="0" /></a>Chiedersi cosa sia successo prima del Big Bang può sembrare una domanda fantascientifica e, secondo il modello standard della cosmologia, il tempo nemmeno esisteva. Oggi, però, i fisici dell'Università di Oxford Roger Penrose e Vahe Gurzadyan del Yerevan Physics Institute in Armenia hanno trovato un effetto nella radiazione cosmica di fondo che potrebbe aprire una sorta di "finestra temporale" per capire cosa sia successo prima del Big Bang.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFUrzRTYwlX5e53JfI290qNhnP_4iiEO9zZlaYbE3Mhesux9YnuQeC4L9UsKG5luC4xF59O4i36DbOVPE-PFzEhb8NhBmaRvilqkrw_ANnjwF-TXVCD5jtt3klc_cYzbcKJxQkO95-yYeo/s1600/2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 149px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFUrzRTYwlX5e53JfI290qNhnP_4iiEO9zZlaYbE3Mhesux9YnuQeC4L9UsKG5luC4xF59O4i36DbOVPE-PFzEhb8NhBmaRvilqkrw_ANnjwF-TXVCD5jtt3klc_cYzbcKJxQkO95-yYeo/s400/2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5543205536975942786" border="0" /></a>Le "collisioni" tra i buchi neri si sarebbero ripetute varie volte ed il centro di questa interazione sarebbe rimasto sempre nello stesso punto nella mappa della radiazione cosmica di fondo. L'enorme quantità di energia apparirebbe perciò sotto forma di cerchi concentrici nella mappa della radiazione cosmica di fondo. Credit: Gurzadyan and Penrose.<br /><br />Penrose e Gurzadyan hanno identificato dei "cerchi concentrici" nella mappa della radiazione cosmica di fondo ottenuta da WMAP le cui variazioni di temperatura sono inferiori di quanto aspettato e questo implica che le anisotropie non sono del tutto causali. Gli scienziati ritengono che queste strutture a forma di cerchi siano il risultato di collisioni tra buchi neri supermassicci che hanno prodotto una enorme quantità di energia in maniera isotropa. Ma la cosa strana è che queste emissioni di energia (burst) a forma di cerchi sarebbero avvenute prima del Big Bang.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-Q7tZj6IH5AP4XDmPrtMqBu10JwlwfZ1fl1SvpLL2pmZaof6ZdnRL-XnSCxH6-JFcCNII_XpUNAS1ClyMWNns6ZKojJ-W7stwWeuEijnSDPYbCO720qYWS0_iQGTDaTWdgcSeTl2gVzgn/s1600/3.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 291px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-Q7tZj6IH5AP4XDmPrtMqBu10JwlwfZ1fl1SvpLL2pmZaof6ZdnRL-XnSCxH6-JFcCNII_XpUNAS1ClyMWNns6ZKojJ-W7stwWeuEijnSDPYbCO720qYWS0_iQGTDaTWdgcSeTl2gVzgn/s400/3.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5543205525380793554" border="0" /></a>Gurzadyan e Penrose<br /></div><div style="text-align: center;"><br /><br />La scoperta non implica che non ci sia stato un Big Bang, piuttosto essa supporta l'idea che ce ne sarebbero stati tanti. Può darsi che viviamo in una specie di "universo ciclico" in cui la fine di uno conduce all'inizio di un altro e il processo si ripete indefinitamente. Dunque, le interazioni tra buchi neri sarebbero avvenute durante le epoche prima che avvenisse il "nostro big bang".<br />Data l'importanza della scoperta, gli scienziati dovranno analizzare più in dettaglio la mappa della radiazione cosmica di fondo per confermare, o meno, queste ipotesi e verificare quale modello cosmologico sia più adatto per spiegarle.<br /><br /><a href="http://astronomicamentis.blogosfere.it/2010/11/misteriosi-cerchi-concentrici-nella-mappa-della-radiazione-cosmica-di-fondo.html">Fonte</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-54905487031402496492010-11-23T20:52:00.002+01:002010-11-23T20:56:18.193+01:0024 Novembre 2010<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBi8vco9ssVak80bWpt52j6vqPv1Tjr8GQ1KbpcRJ4OL0mgleeKOZoaB0nCJPMG9JlTrRDgZ28m5H2X2X73HbvowMTxY-kgmEuoKR3SzKgp7g6JdFI_PQaaFTzsoOLS-4cphZ23AybXY79/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 295px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBi8vco9ssVak80bWpt52j6vqPv1Tjr8GQ1KbpcRJ4OL0mgleeKOZoaB0nCJPMG9JlTrRDgZ28m5H2X2X73HbvowMTxY-kgmEuoKR3SzKgp7g6JdFI_PQaaFTzsoOLS-4cphZ23AybXY79/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5542835839110792770" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Molti dicono che non accadrà nulla, forse si forse no. Io non so cosa succederà, ma sento che già spirano i venti di una guerra e di una grande calamità naturale, come quella delle alluvioni e dello scioglimenti dei ghiacciai, che colpirà il nostro pianeta molto presto. Nel frattempo che si è in attesa del 24 Novembre 2010, molti si preparano ad osservare il cielo, molti invece vanno a caccia di altre interpretazioni, come quella ad esempio, che indica la data appunto del 24/11/10, come la nascita della nuova coscienza per mezzo dell'intervento alieno o la fine di un'epoca a causa della follia umana..<br /><br /><br />Nel frattempo che si è in attesa del 24 Novembre 2010, molti si preparano ad osservare il cielo, molti invece vanno a caccia di altre interpretazioni, come quella ad esempio, che indica la data appunto del 24/11/10, come la nascita della nuova coscienza per mezzo dell'intervento alieno o la fine di un'epoca a causa della follia umana. I cerchi nel grano, hanno destato, fin dalle loro prime apparizioni, un particolare fascino ed interesse scientifico tesi a capirne la natura e le ragioni della loro presenza. Le stesse formazioni comparse non solo in Inghilterra ma anche nel resto del mondo, ci hanno accompagnato attraverso il viaggio più intrigante e affascinante del grande Mistero del Terzo Millennio.<br /><br />Tutti noi speriamo in un intervento pacifico degli Extraterrestri, anche perchè, oggi come oggi, diventerebbe una necessità per tutta l'umanità intera, si perchè l'Essere Umano che abita questo bellissimo pianeta ormai in agonia, non ha saputo capire e consapevolizzare che siamo tutti parte di una famiglia, abitanti della stessa casa (la Terra) e che viaggiamo nello spazio come un'astronave. Ma le recenti news destano non poche preoccupazioni per i colpi di artiglieria dalla Corea del Nord contro la Corea del Sud, spaventano il Mondo.<br /><br />In un primo momento sembrava essere stata convocata d'urgenza una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu ma questa notizia è stata poi smentita. Il piccolo Boriska che tutti ricorderanno come il ragazzo venuto da Marte, fece delle previsioni sul futuro della Terra tra il 2009 e il 2012. Bene, il ragazzo disse che una grande tragedia avrebbe colpito l'intera Umanità attraverso una grande alluvione. Molti dei continenti verrebbero sommersi dalle acque degli oceani per colpa dello scioglimento dei ghiacciai e delle alluvioni che avrebbero colpito il mondo nel periodo che va tra il 2010-2012. E non è un caso che tutto ciò sta già accadendo.<br /><br />Gravi difficoltà in Colombia a causa di un eccezionale ondata di maltempo che sta devastando l’intero Paese. Secondo gli ultimi bilanci ufficiali, in 48 ore di piogge intense, le peggiori che si ricordino negli ultimi 30 anni, sono morte 139 persone, mentre quelle coinvolte sarebbero circa un milione e 300 mila.<br /><br />Inoltre, più di 120 mila ettari di terre coltivate sono state completamente sommerse dall’acqua.<br />Grave la situazione anche nella capitale Bogotà, dove l’omonimo fiume ha raggiunto l’altezza record di 195 cm, ed è stato decretato lo stato d’emergenza in 552 dei 1.100 municipi del Paese. Le condizioni peggiori, però, si registrano nella parte settentrionale del dipartimento di Sucre, dove 250 mila persone hanno dovuto lasciare le proprie case.<br /><br />La Croce Rossa locale stima vi siano circa 20 mila abitazioni danneggiate e 170 completamente distrutte. L’eccezionale ondata di piogge, dicono gli esperti, è una conseguenza del fenomeno meteorologico noto come La Niňa, che consiste nel progressivo raffreddamento delle acque dell’Oceano Pacifico e secondo le previsioni, queste andranno avanti, con intensità variabile, anche nel mese di dicembre.<br /><br />Gravi difficoltà in Colombia a causa di un eccezionale ondata di maltempo che sta devastando l’intero Paese. Secondo gli ultimi bilanci ufficiali, in 48 ore di piogge intense, le peggiori che si ricordino negli ultimi 30 anni, sono morte 139 persone, mentre quelle coinvolte sarebbero circa un milione e 300 mila.<br /><br />Inoltre, più di 120 mila ettari di terre coltivate sono state completamente sommerse dall’acqua.Infatti oltre ad aver assistito alle alluvione che hanno colpito l'Italia in questi giorni, ecco altra notizia circa la grave situazione nella capitale Bogotà, dove l’omonimo fiume ha raggiunto l’altezza record di 195 cm, ed è stato decretato lo stato d’emergenza in 552 dei 1.100 municipi del Paese.<br /><br />Le condizioni peggiori, però, si registrano nella parte settentrionale del dipartimento di Sucre, dove 250 mila persone hanno dovuto lasciare le proprie case. La Croce Rossa locale stima vi siano circa 20 mila abitazioni<br />danneggiate e 170 completamente distrutte.<br /><br />L’eccezionale ondata di piogge, dicono gli esperti, è una conseguenza del fenomeno meteorologico noto come La Niňa, che consiste nel progressivo raffreddamento delle acque dell’Oceano Pacifico e secondo le previsioni, queste andranno avanti, con intensità variabile, anche nel mese di dicembre.<br /><br />"Ecco il guaio dei nostri tempi: siamo grandi guardoni, critici e non costruttori, agire ci ripugna. Siamo una generazione d'impotenti." (da "Come ladro di notte" di M.A. Miglieruolo)<br /><br /><br />Un errore molto semplicistico che fanno in molti è quello di attribuire il semplice rallentamento della Corrende Nord Atlantica come concausa di una glaciazione.<br />In realtà se l'attività solare incrementasse andando a riscaldare i poli e di conseguenza anche la Groelandia,sciogliendone i ghiacciai spessi fino a 5 km,una volta che una buona parte di essi si sarà sciolta abbassando la salinità dell'acqua e quindi andando a inceppare tale corrente,se l'attività solare si mantenesse stabile senza subire importanti variazioni si avrebbe solo un leggero incremento delle correnti d'aria fredda di origine artica verso le aree a est dell'emisfero nord,e in minor quantità anche verso il Nord America,ma ciò non sarebbe minimamente precursore di una glaciazione ma bensì solo di un maggior raffreddamento invernale.<br /><br />Per dar luogo ad una glaciazione sono importanti 2 fattori,un decremento dell'attività solare che però prima deve esser stato preceduto da un incremento di quest'ultima.<br />Durante questo incremento dell'attività solare il clima deve aver subito un riscaldamento al punto da mitigare i ghiacciai ai poli con conseguente ritiro di essi e la successiva immissione di acqua dolce nel Nord Atlantico che andrebbe a disturbare il flusso termico di tale corrente alterando la densità dell'acqua,una volta che l'attività solare va calando seguendo un regolare ciclo,oltre a quello undecennale,di 150-160 anni,il clima inizia a raffreddarsi man mano che il sole continua a indebolire la propria attività magnetica e di conseguenza il proprio irradiamento seguito da un quasi totale azzeramento delle macchie solari.<br /><br />Con la Corrente Nord Atlantica interrotta o fortemente indebolita e l'attività solare sempre più scarsa allora si avrebbero tutti i fattori che porteranno nel giro di pochi anni ad una nuova Piccola Era Glaciale.<br />Il conseguente indebolimento del campo magnetico solare porta in seguito ad altri 2 fenomeni particolarmente importanti,quando esso si indebolisce la quantità di raggi cosmici che altrimenti sarebbe reindirizzata altrove dal suo campo magnetico stesso,arriva in maggiori quantità andando a collidere direttamente con la bassa troposfera e con conseguente aumento della nuvolosità terrestre che, soprattutto alle medie altezze, schermerebbe il nostro pianeta dai raggi ad onda corta solari favorendone un progressivo raffreddamento.<br /><br /><br />L'altro fattore è quello più caotico,e implica che una volta indebolito il campo magnetico solare, le brusche variazioni comportate dal vento solare, il costante flusso composto da protoni ed elettroni che arriva dal sole durante i brillamenti e anche altri fattori esterni, porterebbe il nostro pianeta ad essere maggiormente esposto ad eventi geofisici come terremoti ed eruzioni vulcaniche. E' stato dimostrato che sia un rallentamento della Corrente del Golfo sia un indebolimento dell'attività solare sia un considerevole aumento dell'attività vulcanica si registrarono durante la Piccola Era Glaciale che cominciò nel 1300 e terminò nel 1850.<br /><br />In quei periodi oltre al significativo abbassamento in tutto il mondo si assistette ad un aumento delle piogge,probabilmente dovuto all'incremento dei raggi cosmici che stimolando la troposfera andarono a causare un aumento della nuvolosità,e quindi maggiori precipitazioni piovose e nevose.<br /><br />Ora come ora ci ritroviamo proprio a essere di fronte ad una situazione analoga nella quale dal 2008 ci ritroviamo ad avere inverni più rigidi e con maggiori precipitazioni nevose e con stagioni più piovose e un aumento delle inondazioni.<br />-29 Giugno 2010:Il bilancio delle inondazioni che hanno colpito la Romania a partire dalla settimana scorsa, e' arrivato oggi a 16 morti e 9 dispersi. Lo ha annunciato il portavoce dell'Ispettorato per le situazioni di emergenza.<br /><br />Le inondazioni hanno toccato oltre 1500 abitazioni in 73 localita' del Paese e piu' di 9500 ettari di terreni agricoli.<br /><br />-08 Luglio 2010:Nel Nord del Messico, al confine con il Texas, l'uragano Alex ha fatto danno per milioni e milioni di dollari.<br /><br />E' semidistrutta la citta' di Monterrey. Ci sono dighe che hanno dovuto aprire perche' stavano a piu' del 100% della loro capicita'. La loro apertura ha fatto crescere molti fiumi in maniera improvvisa, che hanno allgato paesini i piccole citta' interamente. Anche il Rio Bravo sta straripando, e hanno dovuto chiudere un ponte della frontiera perche' probabilmente sara' allagato nelle prossime ore.<br /><br />Dal 1° luglio le alluvioni, insieme alle frane e al fango hanno ucciso almeno 50 persone in tutto il sud della Cina; 15 persone sono disperse. Secondo il Ministero degli affari civili, le persone colpite dalle piogge sono almeno 17 milioni; circa 600 mila sono state evacuate dall’inizio di luglio. Circa 42 mila case sono crollate e altre 121 mila hanno subito danni.<br /><br />Almeno 946 mila ettari di terreno agricolo sono distrutti, mentre il costo economico del disastro si calcola sugli 8,9 miliardi di yuan (oltre 1 miliardo di euro). glio 2010,:Almeno 58 morti, 121 feriti, otto dispersi, 271.506 sfollati e 52.000 abitazioni danneggiate: questo il bilancio delle forti piogge che stanno battendo gran parte della Colombia.<br /><br />Le zone più colpite comprendono 273 comuni di 27 Stati dei 32 in cui è suddiviso il Paese.<br />-29 Luglio 2010:Un'ondata di maltempo con rari precedenti si è abbattuta nelle ultime ore sulla provincia nord-occidentale pachistana di Khyber Pakhtoonkhaw causando oltre 110 morti, lo straripamento di fiumi e gravi danni alle infrastrutture.<br /><br />Lo riferiscono i media a Islamabad. Particolarmente grave è la situazione nei distretti di Shangla e Swat, dove la piena dei fiumi provocata da intense piogge monsoniche ha rotto gli argini in più punti e distrutto alcuni ponti, isolando di fatto decine di migliaia di persone in diversi centri abitati e uccidendo, assicura GEO Tv, almeno 64 persone.<br /><br />-29 Luglio 2010:Aumentano le vittime del maltempo in Cina, oltre 900, mentre non danno tregua le alluvioni, le peggiori degli ultimi dieci anni. Il bilancio delle vittime nel 2010 e' arrivato a 928 morti e 447 dispersi, secondo la stampa cinese.<br />-31 Luglio 2010:Piogge battenti flagellano da una settimana vari paesi dell'Asia meridionale, creando gravi disagi soprattutto in Pakistan e Afghanistan.<br /><br /><br /><br />Vorrei concludere questo articolo dicendo che abbiamo tante informazioni a portata di mano, ma soprattutto abbiamo noi stessi, la nostra integrità, il nostro sentire, la nostra personale risonanza con la creazione e con tutto ciò che è questo è il miglior strumento, il miglior modo per scandagliare gli abissi delle nostre maree interiori alla ricerca di un qualcosa che è sempre stato lì fin dal principio della nostra venuta in questo magico luogo chiamato Terra.<br /><br />Dovremmo smettere di cercare affannosamente risposte all’infuori di noi, cercare invece ciò che abbiamo perso in nome di falsi idoli e pericolosi dogmi, che hanno minato per sempre fondamenta antiche basate sulla sacralità dell’essere umano, della sua sacra connessione con la natura e con tutto ciò che vive. Perché noi siamo i Creatori e la Creazione stessa.<br /><br />Sta ora a noi ricostruire questa bellissima astronave, rimbocchiamoci le mani...siate pronti, la venuta dei Maestri delle Stelle e ormai vicina.<br /><br /><br /><a style="color: rgb(255, 0, 0);" href="http://www.segnidalcielo.it/index.php/segnidalcielo-news/205-un-24-novembre-pieno-di-speranze-per-la-nuova-umanita">Massimo Fratini</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-64202405793935722572010-11-15T23:24:00.002+01:002010-11-15T23:27:02.719+01:00Conferenza Nasa del 15 Novembre, svelato il mistero.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaso9w15pT3rnprep9Xt70Ig415piClR8OxKVGd8Hhe7cPyveh7VFvJkm51lBIhRNtBN-HbbI2kI7ciatuejZouuCM4GaEKXPhQzM-uPrcWtgVNSs7Iz1NazbawhLhZKJJ_y_yYgu62-X3/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 305px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaso9w15pT3rnprep9Xt70Ig415piClR8OxKVGd8Hhe7cPyveh7VFvJkm51lBIhRNtBN-HbbI2kI7ciatuejZouuCM4GaEKXPhQzM-uPrcWtgVNSs7Iz1NazbawhLhZKJJ_y_yYgu62-X3/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5539906189371981570" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Svelato il mistero, niente pianeta X, come era normale, prevedibile e forse intuibile al netto dell'eccitazione mediatica. Gli astronomi utilizzando "Chandra X-ray Observatory" hanno trovato prove dell'esistenza del più giovane buco nero nel nostro vicinato cosmico.<br /><br />Il buco vecchio di 30 anni, fornisce un'opportunità unica per vedere il tipo di oggetto in questione svilupparsi dalla prima infanzia e potrebbe aiutare gli scienziati a capire meglio come le stelle massicce esplodendo lascino buchi neri o stelle di neutroni. L'oggetto è un residuo di SN 1979C, una supernova nella galassia M100 circa 50 milioni di anni luce distante dalla Terra. I dati di Chandra, il satellite Swift della NASA, l'Agenzia spaziale europea di XMM-Newton e l'osservatorio ROSAT tedesco, hanno rivelato una fonte luminosa di raggi X che è rimasta costante durante l'osservazione 1995-2007. Ciò suggerisce che l'oggetto sia un buco nero alimentato da materiali rientranti in esso dalla supernova o da una compagna binaria.<br /><br /><br />Come spiega un comunicato dell'Agenzia spaziale statunitense, la Nasa, l'oggetto costituisce quanto rimane della supernova SN1979C, esplosa nella galassia M100 a circa 50 milioni di anni luce dalla Terra (il che significa che la luce dell'esplosione e la successiva radiazione a raggi X ci hanno raggiunto dopo un intervallo di 50 milioni di anni: l'età di trent'anni è quindi relativa).<br /><br />Le osservazioni di Chandra e degli altri telescopi a raggi X (l'Xmm Newton dell'Esa e il tedesco Rosat) hanno stabilito l'esistenza di una potente fonte a raggi X rimasta stabile dal 1995 al 2007, il che suggerisce trattarsi di un buco nero alimentato dai resti della supernova o da un'altra stella vicina; si tratterebbe della singolarità più vicina mai rilevata fino ad ora.<br /><br />Una seconda ipotesi possibile è che si tratti di una stella di neutroni in rotazione che emetta un "vento a raggi X", il cui esempio più noto e vicino è la Nebulosa del Granchio, formatasi 950 anni fa dopo l'esplosione di una supernova.<br /><br />Stelle di neutroni e buchi neri rappresentano il destino finale delle stelle troppo massicce per poter sopportare il proprio peso una volta esaurito il proprio combustibile nucleare: è infatti la pressione di radiazione (verso l'esterno) a controbilanciare la forza di gravità che tenderebbe a far collassare l'astro. Se la massa rimanente - eventualmente dopo l'espulsione del mantello esterno sotto forma di supernova - supera la massa critica di 1,44 masse solari si forma una singolarità, in caso contrario nasce invece una stella di neutroni.<br /><br />fonte: ufoonline.it</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-13711906886456957822010-11-12T23:42:00.002+01:002010-11-12T23:46:55.168+01:00NASA: Conferenza Stampa il 15-11-2010 per Scoperta Eccezionale<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT9Qb3HfTnE4-juBWz9RvtZkDdXki0DlsurVwNY9a9k4T7CedBDcV2bSVOZuJIoEMYH0JtqQSUFgrIvDJMsGPJh5drguKLUV5BAjHfCLVLrLtAhyDX8YAP8qIRLWPulTTdrFr6-5vjmzKE/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 225px; height: 225px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT9Qb3HfTnE4-juBWz9RvtZkDdXki0DlsurVwNY9a9k4T7CedBDcV2bSVOZuJIoEMYH0JtqQSUFgrIvDJMsGPJh5drguKLUV5BAjHfCLVLrLtAhyDX8YAP8qIRLWPulTTdrFr6-5vjmzKE/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5538798016334202802" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">WASHINGTON - Momenti di grande fermento e tensione alla Nasa! L'agenzia spaziale americana terrà una conferenza stampa alle ore 12:30 locali del prossimo lunedì, 15 novembre, per discutere della scoperta di un oggetto eccezionale scovato dal telescopio a raggi X Chandra, e individuato nel cosmo a noi più vicino (si presume comunque uno spazio cosmico di svariati milioni di anni luce). Nulla di più è anticipato nel loro sito in relazione alla natura dell'oggetto e di quale sia l'eccezionalità della scoperta.<br /><br />La conferenza stampa avrà luogo presso lo studio televisivo della NASA, a Washington, e sarà trasmessa in diretta su NASA TV.<br /><br />Tutti i rappresentanti dei media potranno partecipare all'incontro anche in call-conference. Gli scienziati coinvolti nella ricerca saranno disponibili per rispondere alle domande. Ecco i loro nomi:<br /><br />- Jon Morse, direttore della divisione di astrofisica della Nasa di Washington;<br />- Kimberly Weaver, astrofisico della Goddard Space Flight Center della Nasa di Greenbelt, nel Maryland;<br />- Alex Filippenko, astrofisico dell'Università della California, Berkeley.<br /><br />Cosa mai avranno scoperto? Proviamo a fare qualche previsione ragionando sui modi e i tempi dell'annuncio.<br /><br />In primo luogo gli amanti ed appassionati delle profezie che trattano di asteroidi, alieni, ufo o le tante annunciate "fine del mondo" potrebbero restare molto delusi. La NASA, infatti, potrebbe "semplicemente" annunciare un'importante scoperta scientifica o un nuovo oggetto cosmico, qualcosa che a noi comuni civili interessa poco. Tra l'altro è bene osservare che la conferenza è su Nasa Tv. Qualora ci fosse in ballo qualcosa che richiami l'attenzione su scala mondiale, la preannunciata conferenza andrebbe in onda quantomeno su una tv nazionale americana, coinvolgendo non solo tecnici e scienziati ma anche figure governative.<br /><br />Lo scopriremo il 15 novembre, ma si accettano scommesse sull'entità della scoperta.<br /><br />Ecco comunque i link per la NASA TV in streaming video e ulteriori informazioni: <a style="color: rgb(255, 0, 0);" href="http://www.nasa.gov/multimedia/nasatv/index.html">http://www.nasa.gov/ntv.</a><br />Per altre info sul telescopio Chandra: <a style="color: rgb(255, 0, 0);" href="http://www.nasa.gov/mission_pages/chandra/main/index.html">http://www.nasa.gov/chandra</a><br /><br />Pasquale Gallano<br /><br />newnotizie.it</div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-59017032130505342902010-11-10T22:54:00.001+01:002010-11-10T23:00:12.998+01:00UFO nei cieli di Scarborough - Video -<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6v1Ub0gyxugf6JX-rVqNI8qKQCMJLEA4BdCUTFVP6pP3kU3xGpRqktA-FztfiRdd19NjGgG_5ile-eOJG05KIyK1BVgdzWctn5u16eCmaLEwvuWnOKjogPcUR5Vh79X48ENrdoulizAdE/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6v1Ub0gyxugf6JX-rVqNI8qKQCMJLEA4BdCUTFVP6pP3kU3xGpRqktA-FztfiRdd19NjGgG_5ile-eOJG05KIyK1BVgdzWctn5u16eCmaLEwvuWnOKjogPcUR5Vh79X48ENrdoulizAdE/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5538044017131326562" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Il tabloid britannico The Sun ha pubblicato oggi sul suo sito web un video, amatoriale, girato a Scarborough, nel nord dell'Inghilterra. La clip, finita subito su YouTube e girata domenica pomeriggio, mostra un oggetto non identificato che vola lentamente nel cielo<br /><br />Paul Sinclair, che ha girato il video e lo ha inviato al tabloid, è sicuro si trattasse di un ufo. "Sembrava davvero un disco volante - ha detto al Sun - mio genero lo ha ripreso per diversi secondi". "E' molto strano - ha detto l'esperto Nick Pope - a prima vista sembrava una nuvola. Non è la prima volta che si hanno avvistamenti in questa zona.<br /><br />fonte: leggo.it<br /><br /><object width="460" height="370"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/4EHeRF3fbzk?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/4EHeRF3fbzk?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="370"></embed></object><br /><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=4EHeRF3fbzk&feature=player_embedded">Link</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-66155621350660775742010-11-10T22:49:00.002+01:002010-11-10T22:53:03.057+01:00UFO su Washington D.C.in diretta alla BBC<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi49xp91CD4CQ-7Cg_cYpZ3yyPPJ70oXlveU8hCABGxObvtTSbdW1g4FbRX9H6X-VoB70-ibfDhsRHKYhzCdulQT7_sWA8GH0tt3f-If-n4CWugC6rEqvS_wN4v3PEY1R5FkEArbyNijSGA/s1600/3.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 290px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi49xp91CD4CQ-7Cg_cYpZ3yyPPJ70oXlveU8hCABGxObvtTSbdW1g4FbRX9H6X-VoB70-ibfDhsRHKYhzCdulQT7_sWA8GH0tt3f-If-n4CWugC6rEqvS_wN4v3PEY1R5FkEArbyNijSGA/s400/3.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5538041895378878994" border="0" /></a>Tutti ricorderanno il fatto occorso il 12 Luglio del 1952, quando una flotta di sfere di luce comparve su Washington DC. Sembra di assistere ad un remake in video, di quel giorno fatidico per gli appassionati di UFO, ma ora le sfere di luce sono tornate e la BBC le manda in onda inaspettatamente.<br /><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO771i8wz9FxG-qd2vEbyV4gjJVrSfQ-eIUTxqQ2rnA-2ZZjTuH3GSbNg6c1uzFcC9vIJSh49RMBL7ttwRxJfsYWcdgUNDc-XaY0wx3ISjm2H727YS4F_7xBTixXiL9y85Yd7e49D97H2W/s1600/2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 280px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO771i8wz9FxG-qd2vEbyV4gjJVrSfQ-eIUTxqQ2rnA-2ZZjTuH3GSbNg6c1uzFcC9vIJSh49RMBL7ttwRxJfsYWcdgUNDc-XaY0wx3ISjm2H727YS4F_7xBTixXiL9y85Yd7e49D97H2W/s400/2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5538041898804228098" border="0" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7VHpOtiH0PwltHXylJZGCTGpimp5MzyUn7Z3EYs9qJvNc6xhFHOvdZccbbxHDga7Lx7Cm1lZSYD8Et1I_kj12hWOEuq8SV_2k-6-LKHcwSNJWLcUabljKdVPFvISBMA0CHwlRRmPhpTLT/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 286px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7VHpOtiH0PwltHXylJZGCTGpimp5MzyUn7Z3EYs9qJvNc6xhFHOvdZccbbxHDga7Lx7Cm1lZSYD8Et1I_kj12hWOEuq8SV_2k-6-LKHcwSNJWLcUabljKdVPFvISBMA0CHwlRRmPhpTLT/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5538041891308547122" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;"><br />Ma dopo 58 anni riecco che spuntano di nuovo gli UFO su Washington.<br /><br />Questa volta a farlo inaspettatamente è la BBC che manda in onda un servizio dell'economista Mark Bloomfield, guarda caso sulla crisi economica. Ed ecco spuntare alle spalle di Bloomfield alcune sfere di luce che ad intermittenza, compaiono e scompaiono. In basso vi alleghiamo il filmato e per il resto giudicate voi, anche perchè 10 giorni dopo, le stesse sfere di luce compaiono su New York e su Cape Kennedy.<br /><br /><a href="http://www.segnidalcielo.it/index.php/segnidalcielo-news/187-ufo-su-washington-dcin-diretta-alla-bbc">Massimo Fratini - Segnidalcielo</a><br /><br /><object width="460" height="370"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/cgurwGKVfS8?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/cgurwGKVfS8?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="370"></embed></object><br /><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=cgurwGKVfS8&feature=player_embedded">Link</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-42859007017787945032010-11-08T23:28:00.001+01:002010-11-08T23:37:09.003+01:00Il generatore di frequenze Hutchison-Lazaryan funziona<div style="text-align: center;">Il 1 Novembre abbiamo riportato la notizia riferitaci da Nancy; la testimonianza di un locale capitano di nave impiegato nell’ambito turistico dell’avvistamento delfini, all’oscuro del lavoro svolto dai due ricercatori, che ha riferito di avere notato un cambiamento nell’acqua e nel comportamento dei delfini stessi, definendoli felici. Questo accadeva in una baia vicina.<br />Ora sappiamo che anche un altro scienziato ha prodotto dati che confermano che il generatore di frequenze Hutchison-Lazaryan “altera la composizione chimica dei solidi disciolti nell’acqua di mare”. Riportano inoltre che “i più piccoli elementi sembrano essere stati rimossi, e la composizione del sale alterata in modo da purificare i componenti maggiori nell’acqua (cloruro di sodio)”.<br /><br />Gli studi sono stati eseguiti da Steve Colbern, che è stato ospite del “Coast to Coast AM radio show” il 5 Novembre, sul tema dei recenti risultati ottenuti dall’analisi su impianti alieni. Colbern è un chimico e scienziato dei materiali, con vent’anni di esperienza nell’ambito industriale. Attualmente sta lavorando nell’ambito dei nano tubi al carbonio.<br />Di seguito potete vedere una comparazione prima/dopo della composizione chimica dei campioni di acqua del Golfo, presi dalla stessa zona.<br />Notate come numerosi elementi chimici presenti nei primi dati risultino invece ridotti o spariti nei secondi, specialmente O, Mg, Al, Si, S, K, e Ca, mentre Na e Cl (sale da tavola) aumentano.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><img src="http://img201.imageshack.us/img201/8169/immagine11h.jpg" style="border: 10px solid rgb(255, 252, 230);" /></div><div style="text-align: center;"><br /><br />Sotto, un’immagine della scansione al microscopio elettronico dell’acqua. Nella versione “prima” si può chiaramente notare il materiale, mentre nel “dopo” non c’è nulla. Non sono un esperto, ma penso la prima immagine sia caratteristica del petrolio o indicativa del Corexit.<br />Sulla destra vengono mostrati dati dell’analisi elementale ottenuti col microscopio a raggi x. L’immagine mostra la differenza tra la composizione originaria e quella dopo il trattamento dei campioni. Ancora una volta Mg, Si, K e Ca sono assenti nei dati del dopo trattamento, e si può notare una riduzione di O e S. Il campione post trattamento è quasi puramente composto da cloruro di sodio, cioè sale, come dovrebbe essere l’acqua di mare. Egli continua: “I magnesio, silicio, potassio e calcio osservati nel campione di controllo sono spariti, viene ora invece evidenziata una piccola quantità di fosforo (P). Questo elemento era anche presente nell’elemento di controllo, mascherato da un maggiore picco sulfureo.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><img src="http://img585.imageshack.us/img585/9851/immagine21.jpg" style="border: 10px solid rgb(255, 252, 230);" /></div><div style="text-align: center;"><br /><br />Le sue ultime dichiarazioni sono le più interessanti.<br /><br />“Bisogna intraprendere un’analisi del meccanismo di azione di questo metodo. È mia opinione che gli ioni e idrocarburi rimossi dall’acqua siano stati dematerializzati e divenuti parte del vuoto quantico/punto a energia zero”.<br />Notate come in questa analisi Colbern confermi l’interpretazione di quanto è già stato concluso dal chimico Bob Naman nei test precedenti, i quali hanno dimostrato che “L’esposizione ravvicinata alle radio frequenze emesse dall’apparato ha ridotto la quantità di idrocarburi di petrolio grezzo presenti nei campioni trattati da 7 ppm a una quantità irrilevante”.<br /><br />In settimana John mi ha mandato il link di un video postato da Nancy, che mostra il loro lavoro nel Golfo.<br /><br /><object width="460" height="283"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/lA6qtAZjT5E?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/lA6qtAZjT5E?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="283"></embed></object><br /><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=lA6qtAZjT5E&feature=player_embedded">Link</a><br /><br /><br /><br />Nancy scrive:<br /><br />“Guardate bene il video sul trattamento dell’acqua del Golfo. Al minuto 09:11 viene usato un tono costante. Guardate la forma dell’onda nell’acqua. Poi andate alla fine, 14:01: l’acqua replica i toni”<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><img src="http://img600.imageshack.us/img600/3965/immagine3d.jpg" style="border: 10px solid rgb(255, 252, 230);" /></div><div style="text-align: center;"><br /><br />Il video si conclude con la citazione: “Quali scienziati sono veramente pazzi?”, di Jerry Cope.<br /><br />Dopo avere pubblicato questa notizia, sono riuscito a telefonare nel programma “Coast to Coast AM radio show” dove Colbern era appena stato ospite, e dire che John e Nancy stanno cercando un’altra proprietà fronte mare dalla quale effettuare nuovi test. Mi sono collegato al fatto che è stato il loro ospite Colbern a fare i più recenti test scientifici che confermano la bonifica dell’acqua. George Noory è stato molto gentile ad aggiungere argomentazioni dicendo che anche loro ne avrebbero cercata una.<br /><br />Ecco alcuni dati che ho ricevuto da Nancy il 6 Novembre 2010 alle 10:02:<br /><br />(leggermente rivisti)<br /><br />Sterling,<br /><br />Io e John siamo pronti per spostarci.<br /><br />L’articolo nel rapporto di Colbern non è abbastanza accurato.<br /><br />Ci sono stati mandati quattro litri di acqua da Biloxi Bay. Tre dei quattro sono stati tenuti nel rimorchio a 100 iarde dal laboratorio. Uno lo abbiamo portato nel laboratorio per lavorarci su. Quando lo abbiamo aperto, ci ha colpiti l’odore di acido solfidrico, abbastanza forte da causarci mal di testa per due giorni. Ho filmato l’acqua (che sembrava pulita ma che aveva minuscole particelle dentro) e la lettura dell’oscilloscopio.<br />Abbiamo mandato una serie di frequenze sull’acqua del laboratorio, poi John le ha aumentate … e mi ha detto che ciò che aveva appena fatto ha consentito una portata delle frequenze di 300 iarde. Perciò è stato influenzato dall’aumento fatto sui campioni d’acqua prima del trattamento.<br /><br />Abbiamo poi eseguito una lettura con l’oscilloscopio su qualsiasi acqua, quella del Pacifico, acqua di rubinetto, acqua inquinata del laboratorio e l’acqua del rimorchio<br />Abbiamo fatto una lettura con l’oscilloscopio su tutte. Ho un video ad alta definizione in cui si possono vedere i risultati delle letture: in pratica tutti i tipi di acqua mostrano lo stesso risultato.<br />L’acqua inquinata del Golfo che avevamo in laboratorio (ne ho filmato la lettura) all’inizio ha dato una bizzarra lettura all’oscilloscopio. Dopo le frequenze aveva la stessa lettura di quella di rubinetto e dell’oceano Pacifico.<br /><br />Perciò, ciò che nel tuo articolo chiami “prima” e “dopo” non è esattamente preciso. Non abbiamo acqua del “prima”, in laboratorio. L’unico “prima” che abbiamo si riferisce alle acque di Perdido Bay.<br />Molta gente si preoccupa di quali saranno le conseguenze di questo trattamento sulla vita marina. Tutto ciò che posso dire è che io e John abbiamo dei porcellini d’India nel laboratorio.<br />Quell’acqua è stata riportata al suo stato originario, non mischiata.<br />Spero che questo vi sia di aiuto, grazie per l’articolo, dobbiamo muoverci. Non avremo accesso a Internet fino a tarda notte o domani.<br />Qui sotto alcune immagini prese dal video che mostrano John mentre aziona i macchinari nel retro del camper adiacente le acque del Golfo.<br /><br /><strong class="bbcode bold">Presenza batterica a livello di sicurezza dopo il trattamento della spiaggia</strong><br /><br />07.10.2010 !3:43 Mountain,<br /><br />Nancy scrive:<br /><br />Questo vi sembra interessante?<br /><br />Stavamo facendo il nostro trattamento nella spiaggia più inquinata (c’era un cartello con scritto vietato nuotare) all’inizio della settimana. Venerdì l’acqua è stata nuovamente testata e ora il livello batterico è nei limiti di sicurezza.<br /><br />Tradotto per <a style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);" href="http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Attualita/Altre-conferme-che-il-generatore-di-frequenze-Hutchison--Lazaryan-funziona---di-D-Allan-Sterling/">NEXUS</a> da Anja<br /><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-48387133815970778452010-11-08T23:21:00.003+01:002010-11-08T23:26:49.279+01:00Allineamento SOLE-VENERE-TERRA concause/effetti collaterali<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggo6o9HeRxHypsu4LWo1o3MLHF-opUy6Y-chPOXZba_Di3p8Vn2Sls422Ihy1_rZbQSMjcXepmd7uoYHIoGDdDCRxO0gfA8kCciYFrvcHhTWExzWH6OtmEC-JjERgZ9N506Nolij2BtxmN/s1600/1.png"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 200px; height: 281px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggo6o9HeRxHypsu4LWo1o3MLHF-opUy6Y-chPOXZba_Di3p8Vn2Sls422Ihy1_rZbQSMjcXepmd7uoYHIoGDdDCRxO0gfA8kCciYFrvcHhTWExzWH6OtmEC-JjERgZ9N506Nolij2BtxmN/s400/1.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5537308543124178578" border="0" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLyRGLOjevGlCjyIpYW4elxsiJp-6vafDkiak0GqjxQnHORVFxxasts1t51PLtG6LlgkOoVtFh-z26QKsDMrc0wU19TLF8EIWNF0T-jsz5fadI-wcXOBhLcEN6qzGOaaozdnVgjqaznUWS/s1600/1.jpg"><span><span></span></span></a><br /><div style="text-align: center;">In questi giorni, Venere si è ritrovato ad essere allineato con la nostra stella che a sua volta stà dando modesti, ma seppur presenti, brillamenti con debole attività magnetica delle macchie solari.<br />In tal caso è interessante riscontrare che mentre tale allinamento si ritrova a comprendere Venere, che si frappone con una sorta di linea retta tra il Sole e la Terra, vi è stato un particolare aumento dell’attività sismica e vulcanica cosa che si stà avendo anche in queste ore.<br />In questi ultimi 10 giorni in concomitanza con tutti questi fattori abbiamo visto l’attività sismica e vulcanica risentirne particolari effetti in tutto ciò.<br />Il meccanismo di tutto ciò non viene minimamente preso in considerazione dalla scienza accademica, in quanto stando per loro, non esisterebbe nessuna correlazione, in realtà non si può negare però lo sbalzo che l’attività sismica ha subito in questi giorni.<br /><br />Tali eventi sono dovuti al fenomeno delle “correnti di campi allineati” descritte da Alfvén.<br /><br />“Seguendo la direzione dei campi magnetici indotti, le correnti elettriche si muovono efficientemente, come su linee di trasmissione, attraverso le ampie distanze dello spazio interplanetario, interstellare e intergalattico.<br /><br />Anthony Peratt, specialista del Plasma, nel suo libro di testo The Physics of the Plasma Universe, inizia la descrizione delle correnti di campi allineati con questa panoramica: "…campi elettrici allineati lungo la direzione del campo magnetico accelerano liberamente le particelle. Elettroni e ioni sono accelerati in direzioni opposte, originando una corrente lungo le linee del campo magnetico."<br /><br />Donald Scott, professore di ingegneria elettrica in pensione, non va per il sottile parlando della scarsa conoscenza dei fenomeni elettrici di certi astrofisici: "Ogni studente di fisica che abbia sentito parlare di carica elettrica e campi elettrici sa che la maniera più semplice per accelerare delle particelle cariche è di applicare loro un campo elettrico."<br /><br />Tali correnti influendo sulle dinamiche della tettonica a zolle sono in grado di condizionare pesantemente sia l’attività sismica che quella vulcanica producendo dei veri e propri sciami sismici e aumento del livello dell’attività vulcanica.<br />Il 20 ottobre nell’area dei Monti Reatini vi è stato un intenso sciame sismico che ha proseguito anche nei giorni successivi.<br /><br />2214608340 2010/10/21 08:34:49 42.522 13.139 9.4 Ml:2.5 Monti_Reatini<br /><br />2214606670 2010/10/21 05:47:36 42.536 13.154 10.8 Ml:2.2 Monti_Reatini<br />2214605950 2010/10/21 04:35:02 42.546 13.151 10.4 Ml:2.1 Monti_Reatini<br />2214605900 2010/10/21 04:30:42 42.536 13.144 9.8 Ml:2.3 Monti_Reatini<br />2214604800 2010/10/21 02:40:37 42.543 13.148 11 Ml:2.1 Monti_Reatini<br /><br />2214602960 2010/10/20 23:36:20 44.595 7.226 13.9 Ml:2.1 Alpi_Cozie<br /><br />2214600580 2010/10/20 19:38:55 42.542 13.165 10.7 Ml:2.2 Monti_Reatini<br />2214600420 2010/10/20 19:22:25 42.538 13.222 12.6 Ml:2.9 Monti_Reatini<br />2214596910 2010/10/20 13:31:29 42.541 13.219 10.7 Ml:2.4 Monti_Reatini<br />2214595030 2010/10/20 10:23:29 42.53 13.154 10.3 Ml:3.1 Monti_Reatini<br />2214594610 2010/10/20 09:41:58 42.533 13.155 10.2 Ml:2.1 Monti_Reatini<br />1214594080 2010/10/20 08:48:01 42.536 13.201 7.7 Ml:2.4 Monti_Reatini<br />2214593660 2010/10/20 08:06:27 42.536 13.215 10 Ml:2.7 Monti_Reatini<br />2214593010 2010/10/20 07:03:07 42.526 13.218 8.6 Ml:2.1 Monti_Reatini<br />2214592970 2010/10/20 06:57:56 42.531 13.157 10.4 Ml:2.3 Monti_Reatini<br />2214592860 2010/10/20 06:47:12 42.532 13.153 10.1 Ml:3.3 Monti_Reatini<br /><br />Il giorno successivo, 21 ottobre 2010, un violento sisma di 6.9 ha colpito la bassa California, mentre quello dopo ha visto un incremento dell’attività vulcanica del vulcano Galeras, in Columbia, allo stesso tempo lo sciame sismico dei Monti Reatini raggiungeva le 45 scosse da quando era cominciato il 20 ottobre.<br /><br />In quello stesso giorno anche il Merapi ha cominciato a farsi sentire incrementando la propria attività.<br /><br />Il 23 ottobre invece si comincia a ballare di più e si verifica un significativo “sobbalzo” dell’attività vulcanica del vulcano Klyuchevskoy, Kamchatka, Russia.<br /><br />Il cui codice di allarme passa dal giallo al rosso.<br /><br />Accelera la crescita di una cupola lavica nel cratere del Merapi, mentre si registra un lieve incremento delle scosse sismiche in Islanda.<br /><br />Fenomeni simili proseguono fino al 26 ottobre quando si ha una serie di fenomeni a catena della quale il vulcano Merapi, in Indonesia, comincia a eruttare intensificando significativamente la propria attività, e allo stesso tempo un forte tsunami causato da un terremoto di 7.7 gradi Richter causa 400 morti.<br /><br />Si arriva al giorno d’oggi in cui in Islanda si sono registrate 2 forti scosse di terremoto, una 3.4 Richter, a 2.5 km di profondità nel vulcano Grismovotn, e una di 4.0 Richter nell’area di Blöndulón.<br /><br />Non è chiaro il perchè tutte queste scosse stiano avvenendo ma è chiaro che uno dei vulcani è in fase di risveglio, probabilmente il Grismvotn o il Katla.<br /><br />Ma non finisce qui.<br />Pare che attualmente in tutta l’Indonesia, ben 10 vulcani siano in stato di allerta:<br /><br />1. Karangetan Mount in North Sulawesi,<br /><br />2. Ibu Mount in Ternate.<br /><br />3. Sinabung Mount , Karo, North Sumatra<br /><br />4. Mount Talang, Solok, West Sumatra<br /><br />5. Mount Anak Krakatau, Lampung<br /><br />6. Papandayan Mount Garut, West Java<br /><br />7. Mount Slamet, Tegal, Central Java<br /><br />8 Mount Dieng, Wonosobo, Central Java<br /><br />9. Mount Semeru, Lumajang, East Java<br /><br />10. Mount Bromo, Probolinggo, East Java<br /><br />In particolare anche il vulcano Anak Krakatu ha cominciato come il Merapi a espellere rocce e ceneri vulcaniche aumentando la propria attività esplosiva.<br />Viene da chiedersi: Perchè Venere avrebbe effetti così drastici sul pianeta Terra quando si allinea con il Sole?<br /><br />La risposta è molto semplice.<br /><br />Paragonando delle correnti di un elettrone che puntano verso est,e quelle di un protone verso ovest possiamo comprendere come i pianeti siano caricati positivamente o negativamente: la Terra ruota in direzione est e quindi è caricata positivamente; Venere invece è l’eccezione alla regola di tutti i pianeti e ruota in direzione ovest, il che indica che è caricato negativamente e la polarità magnetica rispetto a quella della Terra è esattamente l’opposta.<br />Questa è la divergenza che lega tali scompensi.<br />Seguiamo la situazione da vicino…<br /><br /><a href="http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6490">Fonte</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-35634014388111288962010-11-08T01:28:00.002+01:002010-11-08T01:32:05.851+01:00NASA: In progettazione astronave senza ritorno<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLpWTHs-aSt1KnllkZEQo2XBnWgwNCpPjl893H2xAkkxiP4GnZFDr7Uu_9ROpspTeY85TvW1liYvBVpg5Pcx9IJMWxpQ0G52n-6z8wgH-5s3r4TQsFmOmAKPaPP9nCk7q85adAFMmTmthR/s1600/1.JPG"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 278px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLpWTHs-aSt1KnllkZEQo2XBnWgwNCpPjl893H2xAkkxiP4GnZFDr7Uu_9ROpspTeY85TvW1liYvBVpg5Pcx9IJMWxpQ0G52n-6z8wgH-5s3r4TQsFmOmAKPaPP9nCk7q85adAFMmTmthR/s400/1.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5536970104578864866" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Simon Worden, il direttore del centro ricerche della Nasa di Ames negli Stati Uniti, ha reso noto nel corso di un seminario della Long Now Foundation tenutosi il 16 ottobre scorso a San Francisco, l'esistenza di un progetto, fino ad ora segreto, che vede collaborare insieme la stessa Nasa e la Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency), l'agenzia scientifica del Pentagono.<br /><br />Il progetto si chiama 100 Year Starship e, prevedrebbe, la creazione di un’astronave che renderebbe possibile il viaggio interstellare.<br />Ma le novità non sono assolutamente finite qui, una cosa da aggiungere è che, a bordo dell’astronave verranno spediti nello spazio intergalattico dei coloni umani che non torneranno mai più indietro e si ritroveranno a colonizzare un pianeta a loro sconosciuto. Sarà come si dice in questi casi, un viaggio senza ritorno. Non stiamo parlando di un film di Steven Spielberg e neanche dell’ultimo episodio di Star Trek; questa, è la realtà. Il primo obiettivo dei nostri coloni, sarà quello di colonizzare le due lune del pianeta Marte, per cui si ipotizza anche una data, si pensa il 2030 circa.<br /><br />Paul Eremenko, coordinatore della Darpa afferma «100-year Starship è un progetto multidisciplinare che prevede innovazioni in una miriade di discipline come fisica, matematica, biologia, economia, psicologia, politica, sociologia, scienze culturali, ingegneria per permettere di avvicinare l'obiettivo dei viaggi spaziali di lunga portata, ma da cui trarrà beneficio l'intera umanità».<br /><br />Non è molto chiaro però di come l’opinione pubblica prenderà quest’idea del viaggio senza ritorno.<br />Quest’ultimo infatti costituirebbe il segnale di un passaggio importante: quello dell’esplorazione alla colonizzazione dello spazio extraterrestre.<br />Una nuova era per la scienza e la vita di tutti i giorni si sta avvicinando … Ora c’è da capire se si tratta di una bufala o una realtà prossima?<br /><br /><a href="http://www.newnotizie.it/">Fonte</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-67486230178395990582010-11-07T21:08:00.003+01:002010-11-07T21:12:08.535+01:00NEWS/VIDEO: UFO Sull'Aeroporto di Newquay<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguU2lAznlCCKsDYdEcGBjbAqOzsQdPS3AgDBvAr7V-c_1QL8ZWAhwEaRxCsb0l82IGcIYKR-ftvQvd9IZg24DROxWdvmZKK_h1hjbBf6rX8-mK13GMlmEQJTpWoqDZ1dwyXnURqoIJi-GD/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 201px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguU2lAznlCCKsDYdEcGBjbAqOzsQdPS3AgDBvAr7V-c_1QL8ZWAhwEaRxCsb0l82IGcIYKR-ftvQvd9IZg24DROxWdvmZKK_h1hjbBf6rX8-mK13GMlmEQJTpWoqDZ1dwyXnURqoIJi-GD/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5536902469053414386" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Un oggetto sferico non identificato è stato avvistato e ripreso sulla verticale dell'aeroporto inglese di Newquay (Cornovaglia). L'oggetto viaggiava a bassa quota e possedeva dinamiche di volo che non appartenevano a nessun aereo militare o civile.<br /><br />Il movimento era quindi "troppo veloce" per essere qualcosa costruito dall'uomo. Diversi testimoni hanno riferito di aver visto oggetti misteriosi in cielo, molto simili a quello avvistato all'aeroporto di Newquay e credono fermamente che si possa trattare di astronavi extraterrestri. L'oggetto, descritto come una "sfera incandescente" di colore arancione, è stato avvistato in diverse volte a partire dal mese di giugno scorso. Di questo oggetto misterioso esiste anche un video girato da uno dei tanti testimoni che dichiara di aver osservato il velivolo volare a bassa quota in modo "silenzioso" attraversando l'aeroporto di Newquay il giorno 19 settembre 2010.<br /><br /><object width="460" height="370"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/c7JfyCKAsi4?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/c7JfyCKAsi4?fs=1&hl=it_IT&rel=0&color1=0x5d1719&color2=0xcd311b" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="460" height="370"></embed></object><br /><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=c7JfyCKAsi4&feature=player_embedded">Link</a><br /><br />Il testimone racconta: "All'inizio abbiamo pensato che fosse una lanterna cinese o un palloncino, ma viaggiava così veloce e senza emettere suoni, per cui è da escludere che fosse un aeroplano. Percorreva una rotta che va da sud-ovest verso nord-est e sembrava dirigersi presso l'aeroporto". Il filmato è stato fatto alle ore 9:30 p.m. (ora locale) - quando non c'erano voli di linea - e il personale del controllo traffico aereo di NewQuay non è stato in grado di identificare il velivolo.<br /><br />fonti: newquaytv.org - o-fu-online.net<br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-41932475461856263992010-11-06T17:44:00.001+01:002010-11-06T17:51:12.733+01:00Così l'Italia lavorò al raggio che crea energia dal nulla<div style="text-align: center;"><img src="http://img259.imageshack.us/img259/999/ilcuoredellamacchina.jpg" style="border: 10px solid rgb(255, 252, 230);" /></div><div style="text-align: center;"><br /><br /><em class="bbcode italic">Alcuni documenti provano gli esperimenti fatti dallo scienziato Clementel negli anni 70. Ma ora nessuno può vedere il prodotto di quegli studi</em><br /><br />di <strong class="bbcode bold">Rino Di Stefano </strong><br /><br />(Il Giornale, Domenica 26 Settembre 2010)<br /><br />Nell’Inverno del 1976 il governo italiano autorizzò il professor Ezio Clementel, presidente del CNEN (Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare), ad effettuare una serie di esperimenti per verificare l’efficacia di una misteriosa macchina che emetteva un fascio di raggi in grado di annichilire la materia, producendo grandi quantità di energia. Giulio Andreotti aveva appena formato il suo terzo governo, un monocolore Dc che si reggeva sull’astensione di Pci, Psi, Psdi, Pri e Pli, dopo le elezioni del 20-21 giugno che avevano visto la vittoria di Dc e Pci.<br /><br />La lettera con cui il professor Clementel inviava la sua relazione sulle prove da eseguirsi, è datata 26 novembre 1976 e indirizzata all’avvocato Loris Fortuna, Presidente della Commissione Industria, presso la Camera dei Deputati, in piazza del Parlamento 4, a Roma. Il socialista Fortuna era il deputato incaricato dal Presidente del Consiglio per seguire il lavoro di Clementel.<br /><br />La relazione è composta da cinque facciate. Nella seconda, quella che segue la lettera di accompagnamento, c’è l’elenco delle cinque prove richieste dal protocollo, con i relativi dettagli. In sostanza, si trattava di far forare al fascio di raggi emesso dalla macchina, lastre di acciaio inox e alluminio poste a diverse distanze dall’obiettivo della macchina stessa. Nelle tre facciate successive, viene calcolata la potenza del raggio. In un altro documento di due facciate, il professor Clementel scrive di suo pugno, siglandole in calce, le sue conclusioni relative alla valutazione delle prove effettuate, all’energia e alla potenza del fascio, alla natura del fascio stesso.<br /><br />Scrive il professor Clementel: “L’energia del fascio impiegato è stimabile tra i 150.000 e i 4 milioni di Joule (il joule è l’unità di misura dell’energia n.d.r.); i numeri dati corrispondono all’energia necessaria per fondere rispettivamente vaporizzare 144 grammi di acciaio inox. Una valutazione più precisa sarà forse possibile al termine delle analisi metallurgiche in corso per uno dei campioni di acciaio inox. Poiché, come risulta dalle prove, il fascio è quasi certamente di tipo impulsato, con durata degli impulsi minore di 0,1 secondi, occorrerebbe una esatta conoscenza di tale durata per poter determinare la potenza del fascio. Si può comunque dare una stima del limite inferiore della potenza in gioco, assumendo una durata dell’impulso pari a 0,1 secondi. Con tale valore, si ha una potenza totale del fascio di 1500 Kw/cmq nel caso della fusione del metallo; nel caso della vaporizzazione del metallo la potenza totale del fascio salirebbe a 40.000 Kw e la densità di potenza a 4000 Kw/cmq”.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><strong class="bbcode bold">IL DOCUMENTO</strong></div><div style="text-align: center;"><br /><br /></div><div style="text-align: center;"><img src="http://img834.imageshack.us/img834/6228/doc1s.jpg" style="border: 10px solid rgb(255, 252, 230);" /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><img src="http://img816.imageshack.us/img816/3474/doc2w.jpg" style="border: 10px solid rgb(255, 252, 230);" /></div><div style="text-align: center;"><br /><span style="color: rgb(153, 153, 153);"><div style="text-align: center;">PROVE?</div></span><br /><span style="color: rgb(153, 153, 153);">In alto, la pagina di presentazione e poi la pagina più importante del documento che il presidente del Comitato per l’Energia Nucleare, Ezio Clementel (ritratto nella foto in basso), spedì al presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, per ragguagliarlo circa le prove che erano state fatte di una macchina che produce energia da un misterioso raggio. In basso la doppia pagina del Giornale del 6 luglio scorso quando ci siamo occupati per la prima volta del <a style="color: rgb(255, 0, 0);" class="bbcode" href="http://www.rinodistefano.com/it/articoli/il-raggio-della-morte.php">raggio che dà energia gratis</a>. Il nostro articolo di quel giorno ha creato molto rumore, soprattutto su Internet. Con questa puntata raccontiamo gli sviluppi di una storia che presenta molti lati oscuri e anche per questo è molto affascinante.</span><br /><br />E poi conclude: “Circa la natura, del fascio, le semplici prove effettuate non consentono una risposta sufficientemente precisa, anche se vi è qualche indicazione che porterebbe ad escludere alcune fra le sorgenti più comuni, quali ad esempio getto di plasma, fasci di particelle cariche accelerate, fasci di neutroni, eccetera. In ogni caso, anche nell’ipotesi non ancora escludibile di fascio laser, le energie e soprattutto le potenze in gioco, si porrebbero al di là dei limiti dell’attuale tecnologia. Si può in ogni caso escludere che si tratti di fasci di anti-particelle o di anti-atomi”.<br /><br />Il professor Clementel fece fare delle riprese di quelle prove sulla misteriosa macchina e i filmati, insieme alla relazione, sono giunti integri fino a noi. Nelle scene in bianco e nero si vedono distintamente la macchina e la lastra di acciaio inox verso cui è diretto il fascio di raggi. Un attimo e un grande bagliore avvolge l’acciaio; quando le fiamme si diradano, appare il grosso foro sulla lastra<br />Il ritrovamento di questa documentazione a 34 anni di distanza, prova due cose. La prima è che nel 1976 la macchina che produce energia con un fascio di raggi, esisteva. La seconda è che quegli esperimenti, autorizzati dal governo, conferiscono un primo grado di attendibilità al dossier della Fondazione Internazionale Pace e Crescita di Vaduz, nel Liechtenstein, l’organizzazione che si proclamava proprietaria della fantastica tecnologia. Ma è proprio così? La Fondazione era realmente il soggetto che disponeva di questo macchinario? Non proprio.<br /><br />Per saperne di più, abbiamo cercato la risposta a Civitella d’Agliano, un caratteristico borgo medioevale tra le colline di Lazio e Umbria, in provincia di Viterbo, dove si trova il villino dell’ingegner Aristide Saleppichi, uno dei primi tecnici a occuparsi della costruzione e dello sviluppo della misteriosa macchina. Saleppichi, ex direttore dello stabilimento Montedison di Terni, ha due lauree: una in ingegneria industriale meccanica e una in fisica. Ma non solo. L’ingegnere, che oggi ha 91 anni e mantiene una invidiabile e lucidissima mente, fa parte del gruppo che da quarant’anni gestisce la macchina. Secondo lui, il fatto che proprio adesso si cominci a parlare del misterioso macchinario, non è casuale. “Vede, io ho un concetto un po’ teologico degli avvenimenti – spiega – La fisica cammina. Ad un certo punto il Signore ci dice quando dobbiamo scoprire alcune cose. E’ come se qualcuno ci desse da mangiare un poco per volta. Questo dunque, potrebbe essere il momento giusto per affrontare l’argomento”.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><img src="http://www.rinodistefano.com/images/raggio-della-morte/ezio-clementel.jpg" style="border: 10px solid rgb(255, 252, 230);" /></div><div style="text-align: center;"><br /><br />Ed è proprio per fornire un chiarimento sulla vicenda, che l’ingegnere ha organizzato una riunione in casa sua tra lo staff di questo gruppo e il cronista che vi parla. “Quella tecnologia appartiene solo a noi. E, per essere più precisi, a Rolando Pelizza, colui che ha materialmente costruito la macchina a Chiari, in provincia di Brescia. – esordisce Pietro Panetta, ex imprenditore di Roma e portavoce di Pelizza – La Fondazione Internazionale Pace e Crescita, che si vantava di disporre di questa tecnologia, è stata costituita da un nostro conoscente, il professor Nereo Bolognani. Lo abbiamo avvertito a più riprese che, senza il nostro consenso, non poteva continuare su quella strada. Alla fine, lo abbiamo minacciato di azioni legali e allora lui, nel 2002, ha messo in liquidazione la Fondazione” .<br /><br />Risolto il mistero della Fondazione, resta quello di chiarire chi sono coloro che adesso si attribuiscono la proprietà della tecnologia in questione. Di certo, il nome di Rolando Pelizza non è estraneo alla cronaca. Infatti fu proprio lui a finire sul banco degli imputati, insieme all’ex colonnello del Sid Massimo Pugliese, al processo di Venezia voluto dal giudice Carlo Palermo per traffico internazionale di armi. Pelizza venne subito assolto, Pugliese si beccò 2 anni e 8 mesi. Ricorse in appello e fu a sua volta assolto perché “il fatto non costituisce reato”. Sempre per la cronaca, il colonnello Pugliese trascorse il resto della sua vita intentando cause contro il giudice Palermo, l’allora Presidente del Consiglio De Mita e gli ex ministri Colombo (Finanze) e Zanone (Difesa) chiedendo 9 miliardi di lire di risarcimento. Inascoltato in Italia, si rivolse persino alla Corte di Strasburgo. Ciò premesso, vediamo adesso chi sono e cosa pretendono gli amici di Pelizza.<br /><br /><strong class="bbcode bold">Tutto cominciò oltre 50 anni fa</strong><br /><br /><strong class="bbcode bold">Signor Panetta, quando e come nasce l’invenzione di questa macchina.</strong><br />“L’origine del progetto risale al 1958, ma soltanto nel 1972 si ebbe la prima manifestazione sulla materia. Infatti, il fascio di raggi era diretto verso il materiale da trattare: investito, in una frazione di secondo l’oggetto subiva un processo di annichilimento, generando calore”.<br /><br /><strong class="bbcode bold">L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, da noi consultato, afferma che, alla luce delle nostre attuali conoscenze scientifiche, una simile macchina non sta né in cielo né in terra, anche se in linea di principio non sarebbe impossibile. Lei che cosa risponde?</strong><br />“Questo è ciò che loro sanno. Ma la realtà è diversa. E lo dimostrano le prove fatte dal compianto professor Clementel, con la collaborazione di Pelizza. Nei fatti, un grande fisico teorico, quasi per ispirazione divina, ha intuito il mezzo per far interagire la materia. E si è dedicato interamente alla stesura del progetto”.<br /><br /><strong class="bbcode bold">Di chi sta parlando?</strong><br />“Certamente non di Pelizza, che ha soltanto aiutato questo fisico a costruire la macchina. Lo chiamava “il professore”. Ha imparato da lui a gestirla, frequentandolo per oltre quindici anni. Da solo non avrebbe mai avuto né la preparazione né la capacità per arrivare a tanto”.<br /><br /><strong class="bbcode bold">Dica di chi si tratta, allora.</strong><br />“Mi dispiace, ma non posso fare nomi. Non sono autorizzato a farlo. Tutto quello che posso dire è che occorsero circa dieci anni, e arriviamo così al 1981, per riuscire a controllare il fascio di raggi”.<br /><br /><strong class="bbcode bold">Va bene, allora ci può mostrare questa prodigiosa macchina: può farci assistere ad una prova?</strong><br />“No, mi dispiace. Nessuno può vederla. Solo a suo tempo, quando avremo definito certe trattative che abbiamo in corso a livello mondiale, potremo mostrarla. E in quell’occasione parlerà anche Pelizza. Ma non prima”. Ma il gruppo collegato a Pelizza, che sta per creare una Fondazione, è davvero l’unico a conoscere i segreti della misteriosa tecnologia? A quanto pare, non proprio. Da anni, infatti, qualcun altro si sta interessando attivamente a questi problemi. Ma come si è formato questo secondo filone di ricerca? “Per caso – risponde l’ingegnere elettronico milanese Franco Cappiello -. Fu verso la fine degli anni Novanta che conobbi il colonnello Pugliese, allora nel pieno della sua campagna giudiziaria contro giudici e politici. Un giorno, forse sentendo la fine vicina, mi raccontò tutta la storia della macchina e mi regalò la documentazione di cui era in possesso.<br /><br />C’erano i disegni e i piani di costruzione, aveva conservato tutto. Mi diede anche qualche indicazione utile sul come costruire un prototipo. E fece appena in tempo, perché morì nel 1998. Così, da quel momento, mi sono dedicato anima e corpo alla macchina e, dopo avere studiato bene il fenomeno, posso dire che la base scientifica di questa scoperta non manca davvero. A mio avviso, si tratta di un generatore di energia a trasporto positronico (i positroni sono antiparticelle degli elettroni, dotate di carica positiva n.d.r.). L’energia che fornisce è termica e completamente priva di radioattività”. Cappiello, però, si rende conto che una scoperta scientifica, per essere giudicata tale, deve essere studiata ed esaminata da scienziati veri.“Ed è per questa ragione – afferma - che ho chiesto l’aiuto di una equipe di ricercatori dell’Università di Pavia. Questi scienziati, guidati da un’autorità come il professor Sergio P. Ratti, studieranno tutti gli aspetti di questa macchina. Ci tengo comunque a chiarire che recentemente ho instaurato una fruttuosa collaborazione con Rolando Pelizza”.<br /><br /><strong class="bbcode bold">Le domande degli scienziati</strong><br /><br />Difficile immaginare uno scienziato più illustre del professor Ratti per studiare la funzionalità della macchina. Docente di Fisica Sperimentale all’Università di Pavia, oggi in pensione, Sergio P. Ratti è uno degli scienziati italiani più conosciuti al mondo e una della massime autorità in fatto di positroni.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><img src="http://img87.imageshack.us/img87/9788/articolo6lug10.jpg" style="border: 10px solid rgb(255, 252, 230);" /></div><div style="text-align: center;"><br /><br /><strong class="bbcode bold">Professor Ratti, come è giunto alla decisione di dirigere le ricerche sulla macchina che dà energia?</strong><br />“Confucio diceva che la scienza è scienza quando sa separare ciò che conosciamo da ciò che crediamo di conoscere. Nel caso specifico, si tratta di accertare se questo macchinario sia in grado o meno di liberare positroni dal vuoto assoluto. Dunque faremo tutte le prove necessarie, adottando i dovuti accorgimenti, per verificare se questo possa realmente accadere. Nelle opportune condizioni, l’esperimento deve essere ripetibile. Altrimenti non si parlerebbe di scienza”.<br /><br /></div><div style="text-align: center;"><img src="http://www.rinodistefano.com/images/raggio-della-morte/sergio-ratti.jpg" style="border: 10px solid rgb(255, 252, 230);" /></div><div style="text-align: center;"><br /><br /><strong class="bbcode bold">Che cosa intende quando parla di accorgimenti?</strong><br />“Mi riferisco alla legge 626 sulla sicurezza del lavoro. Qualora si ottenesse l’annichilimento di 500 grammi di ferro, dove andrebbero a finire i residui? Nei polmoni dei presenti? E’ quindi tassativo, tanto per fare un esempio, che il locale in cui vengono svolti gli esperimenti sia dotato di uno specifico sistema di ventilazione, con filtri per l’aria. E dovranno essere presenti anche tutti gli altri dispositivi di sicurezza attiva e passiva”.<br /><br /><strong class="bbcode bold">Avete già i locali adatti?</strong><br />“Ho inoltrato una richiesta in questo senso al rettore dell’Università di Pavia. Attendo una risposta”.<br /><br /><strong class="bbcode bold">Da un punto di vista scientifico, questa scoperta potrebbe cambiare la fisica come oggi la conosciamo. Secondo lei, come potrebbe essere accolta una novità di questo genere?</strong><br />“Ha presente che cosa accadde a Galileo quando parlò delle sue conclusioni sul moto della terra intorno al sole? Il problema è che, prima di parlare di scoperta scientifica, si devono avere tutte le prove del caso. Quello che posso dire è che ho consultato diversi miei colleghi in giro per il mondo, e ho avuto risposte interessanti. Uno, decisamente molto importante che lavora all’Università di Harvard, mi ha confermato che, in linea di principio, potrebbe essere. Insomma, bisogna studiare il fenomeno nel modo più serio e corretto possibile. Quanto alle conclusioni, vedremo a tempo debito”.<br /><br /><a href="http://www.rinodistefano.com/it/articoli/il-raggio-della-morte-2.php">Fonte</a><br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-25834906578393730572010-11-04T22:52:00.001+01:002010-11-04T22:54:24.897+01:00Denver (USA) voterà per la commissione extraterrestre.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgIz9QG439KNuBzcqComRu2prRZaUymrUxIsGethjaN5wtw2SlVYBPI8UYNF6YVqECxjPp6g1Icj7xDmV1WmJx-XF44HLbYMX5ppnsicDxHO1iQHuyNvakZhWS7z4_gf5DxQ1xtoGH6Um6/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgIz9QG439KNuBzcqComRu2prRZaUymrUxIsGethjaN5wtw2SlVYBPI8UYNF6YVqECxjPp6g1Icj7xDmV1WmJx-XF44HLbYMX5ppnsicDxHO1iQHuyNvakZhWS7z4_gf5DxQ1xtoGH6Um6/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5535816207311056866" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;">Mentre milioni di elettori americani sono chiamati a votare nelle elezioni di medio termine che hanno ormai deciso le sorti tra repubblicani e democratici, i cittadini di Denver (Colorado) avranno l'insolita opportunità di decidere se instituire una commissione speciale del governo per studiare gli UFO e gli extraterrestri.<br /><br />L'originale proposta nasce da una incisiva campagna mediatica (L'iniziativa di Denver 300) portata avanti dall'imprenditore 56enne di Denver (nonché complottista) Jeff Peckman, che è riuscito a raccogliere 10.000 firme dai suoi concittadini per avere la possibilità di inserire nella scheda elettorale l'attuazione della "Commissione degli Affari Alieni" (dopo l'ONU e lo scienziato Davies ?) che sarà responsabile della raccolta e condivisione di elementi di prova a sostegno delle visite degli extraterrestri alla Terra, valutando i rischi e i benefici di un contatto con gli alieni.<br /><br />Peckman ha dichiarato che è molto importante avere il voto pubblico per dare ufficialità istituzionale all'iniziativa: "Il processo di questa iniziativa a scrutinio pubblico darebbe una una sorta di status ufficiale."<br /><br />L'imprenditore chiede inoltre che il governo degli Stati Uniti rilasci tutte le informazioni sugli alieni che visitano la Terra e che per anni sono state soppresse. "Ognuno dovrebbe chiedere ai funzionari eletti perché non vogliono rilasciare queste informazioni", ha detto Peckman. (nella foto a destra)<br /><br />"So solo che c'è un cover-up, e dobbiamo scavare nel presente per scoprire come acquisire queste informazioni a beneficio di tutti". L'iniziativa è proposta nella scheda elettorale nel seguente modo:<br />"La città e la contea di Denver chiedono un'ordinanza per la creazione di una commissione degli affari sugli extraterrestri per contribuire ed assicurare la salute, la sicurezza, e la consapevolezza culturale dei residenti quando in futuro verranno a contatto con esseri extraterrestri o loro veicoli".<br /><br />A questo punto, come recita il poster promozionale della campagna: "Siete pronti per la verità?"<br /><br />Pasquale Gallano<br />newnotizie.it<br /></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6872965198169318754.post-62736716899109909052010-11-02T22:35:00.005+01:002010-11-02T22:45:10.731+01:00PROFEZIE DEI CERCHI NEL GRANO: COSA ACCADRA' IL 24/11/2010?<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhms4213S20sc7msEcauR3aHMyBzNFdm9UF19VVb_dfp54CZ80PvuY22BKJGZcpal8fJ6CvNk376ERwP-A0viEFtrfRVe_DCCIxXH_x-IjsepszEFAvy9iWKugVft5dutVLuLCSGAGkZPuR/s1600/3.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 294px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhms4213S20sc7msEcauR3aHMyBzNFdm9UF19VVb_dfp54CZ80PvuY22BKJGZcpal8fJ6CvNk376ERwP-A0viEFtrfRVe_DCCIxXH_x-IjsepszEFAvy9iWKugVft5dutVLuLCSGAGkZPuR/s400/3.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5535070182341139618" border="0" /></a>Ufo e cerchi nel grano: un’interpretazione indica la data del 24/11/10, cosa accadrà? La nascita della nuova coscienza per mezzo dell'intervento alieno o la fine di un'epoca a causa della follia umana? I cerchi nel grano, hanno destato, fin dalle loro prime apparizioni, un particolare fascino esoterico ed interesse scientifico tesi a capirne la natura e le ragioni della loro presenza.<br /><br /><br />A seguito del numero crescente di apparizioni dei cerchi nel grano (soprattutto in Inghilterra) a partire dalla fine degli anni settanta, il fenomeno è diventato oggetto d'indagine per determinare la genesi di queste laboriose figure.<br /><br />Varie ipotesi sono state sviluppate per spiegarne la nascita: dall'intervento puramente umano (figure create dall'uomo, principalmente come burla o manifestazione artistica) fino a quello paranormale e ufologico: gli alieni, in buona sostanza, lascerebbero volutamente tracce del loro passaggio terrestre disegnando figure geometriche complesse, all'interno delle quali sarebbe celato un messaggio a sostegno della loro esistenza.<br /><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixezhD0jrzGXOKlE2kOQeauFNCs63HLb2RJ1TfeAk6vwA9G9GxJgwsaSdDsTdM6wZAmTyH2rXc0v551ACCkrnsSX4ZcH4-Ahle72EXr-YPLYGiKjQdsPeZ3bOhNieB3iqln-a6v4Nz53LS/s1600/2.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixezhD0jrzGXOKlE2kOQeauFNCs63HLb2RJ1TfeAk6vwA9G9GxJgwsaSdDsTdM6wZAmTyH2rXc0v551ACCkrnsSX4ZcH4-Ahle72EXr-YPLYGiKjQdsPeZ3bOhNieB3iqln-a6v4Nz53LS/s400/2.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5535070178124040306" border="0" /></a><br /><br /><br /><div style="text-align: center;">La nascita della nuova coscienza per mezzo dell'intervento alieno o la fine di un'epoca a causa della follia umana?<br /></div><br /><br /><div style="text-align: center;">Ad alcuni di questi recenti cerchi si è tentato di dare un'interpretazione del messaggio utilizzando nozioni matematiche di abituale applicazione. In passato il loro messaggio è sempre stato molto oscuro e spesso venivano sottintese informazioni non facilmente individuabili e, peraltro, quasi mai chiare nel loro significato. Questa volta no, per tre recenti crop circles (22 maggio Wilton Windmill - UK); 13 giugno Poirino (TO); 21 giugno Vale of Pewsey - UK) il messaggio in essi nascosto parrebbe chiarissimo grazie all'applicazione di formule matematiche e del codice ASCII:<br /><br />"Noi che facciamo i cerchi nel grano vogliamo con questo disegno precisare la data che vi avevamo indicato nel precedente disegno impreciso, e quindi la data che dovete considerare è il 24 novembre 2010".<br /><br /></div><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXzlWj9tD2qVj50q6c4MaIY2aw0cQ3SgTXQhBq7UeycmZRfwXqPHNMjqK513vpkpJFL-5oVRwBKQ1p_T5z0dNPb4XwLul3VPns1ZoXnEAx3hqn3CIzbaggDponwUFCgiw8sb1vBbvTu_x4/s1600/1.jpg"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXzlWj9tD2qVj50q6c4MaIY2aw0cQ3SgTXQhBq7UeycmZRfwXqPHNMjqK513vpkpJFL-5oVRwBKQ1p_T5z0dNPb4XwLul3VPns1ZoXnEAx3hqn3CIzbaggDponwUFCgiw8sb1vBbvTu_x4/s400/1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5535070169628328706" border="0" /></a><br /><div style="text-align: center;"><br /><div style="text-align: center;">Cosa dovrebbe accadere in questa data? Quale altra profezia starebbe per avverarsi? Tra le teorie più fantasiose che si leggono in diversi forum e blog dedicati all'atteso evento, ne emergono due dal significato contrapposto: per molti il 24 novembre sarà la chiara e inequivocabile manifestazione degli alieni (fin troppo scontato); per altri vi sarà lo scoppio della III Guerra Mondiale, riallacciandosi alle profezie di Baba Vanga e Matthias Stormberger. La nascita della nuova coscienza per mezzo dell'intervento alieno o la fine di un'epoca a causa della follia umana?<br /><br />Un dato è certo: la storia è sempre stata invasa da profezie riguardanti momenti precisi che avrebbero dovuto significare qualcosa di estremamente importante per l'umanità (predizione di guerre, cataclismi, malattie, attentati, alieni).<br /><br />Profezie puntualmente smentite.<br /><br />In altri casi, fanno notare i più scettici, spesso si viene a conoscenza di una profezia dopo che l'evento "predetto" si è verificato, conferendo ad essa l'aspetto di semplice leggenda metropolitana e a molti profeti post eventum la fama di ciarlatani.<br /><br />Dunque, ancor prima del 2012, il genere umano avrà a che fare con il 24 novembre? Non resta che attendere.<br /><br />Pasquale Gallano<br /><br />newnotizie.it</div></div>Unknownnoreply@blogger.com