lunedì 27 dicembre 2010

STARGATE nel Golfo di Aden?


Molti utenti di Internet sono recentemente interessati alla notizia di un misterioso " Stargate nel Golfo di Aden". Alcuni sostengono che ci sia una correlazione con alcuni vortici-spirale avvistati nei cieli di tutto il mondo, come ad esempio quella del 9 DICEMBRE 2009, una spirale di luce blu che sembrava generata al computer, apparve improvvisamente nel cielo della Norvegia settentrionale.

Circa un mese dopo la scomparsa della spirale, un campo magnetico di notevoli proporzioni è apparso nel Golfo di Aden aprendo un wormhole o "Stargate". Si vocifera che la scorta militare multinazionale nel Golfo di Aden, apparentemente si troverebbe in quelle coordinate, con la scusa di combattere i pirati somali, ma invece la realtà sarebbe un'altra: si lavora per esplorare le galassie attraverso questo Stargate e che tale esplorazione porterebbe a distanze di un milione di anni luce.


In alto una fotografia scattata da un saltellite che mostra l'anomalia magnetica, ovvero lo Stargate nel Golfo di Aden

Il Professor Wang Sichao del Purple Mountain Osservatorio Astronomico, un'autorità in materia di ricerca sugli UFO in Cina, ha detto che il fenomeno nel Golfo di Aden non sarebbe da ricollegare alla teoria di 'Stargate'.

I rapporti dichiarano che il 9 dicembre, tutta la parte settentrionale della Norvegia poteva vedere un fenomeno particolare. Una luce blu a spirale improvvisamente apparsa nel cielo, guardando come se fosse una immagine generata al computer. Contemporaneamente, un raggio di luce blu, colpo da dietro una montagna e cominciò a girare. Dopo pochi secondi, la spirale ha coperto praticamente l'intero cielo, poi un raggio di luce verde schizzò fuori dal centro della spirale. Tra i dieci e dodici minuti dopo, la spirale scomparve. Questo "Stargate", si aprirebbe come una porta o wormhole attraverso il quale l'umanità può viaggiare nello spazio-tempo.



Ecco come i media cinesi titolano la notizia dello Stargate nel Golfo di Aden.

Alcuni rumors ruotano intorno a Aaron McCollum, un leader auto-identificato con il gruppo di ex US Coast Guard, il quale sostiene che una forza militare multinazionale sta esplorando lo Stargate con le scuse di combattere i pirati somali. Altre voci sostengono che la NASA ha recentemente rilasciato informazioni su un nuovo buco nero nello spazio per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dallo Stargate.

Wang Sichao ha detto al giornale che, anche se la spirale blu in Norvegia è stato molto probabilmente una spirale UFO, il vortice magnetico nel Golfo di Aden non è da addebitare certamente ad uno Stargate.

fonti: whatdoesitmean.com -danwei.org -cassiopaea.org

Fonte principale

giovedì 23 dicembre 2010

Finalmente è stato svelato il DNA nucleare dello Starchild

Il ricercatore Lloyd Pye tramite la pubblicazione della seguente mail rende note le incredibili scoperte a conferma che l'ormai noto teschio 'Starchild' non è del tutto umano:

La scorsa settimana mi sono incontrato con il genetista che ha lavorato sul DNA dello Starchild. Mi ha spiegato che ora si può provare che il teschio dello Starchild non è interamente umano, come da noi sostenuto per anni. Ora non si tratta di una questione di "se", ma di "quando" e "come" si è sviluppata questa nuova stupefacente realtà.
Nel 2003 riuscimmo ad eseguire l'analisi del DNA per quanto riguarda la parte umana per poi recuperare il DNA mitocondriale dello Starchild, il DNA al di fuori dei nuclei, che proviene dalla madre e dalla sua linea genetica. Ciò significava che la madre era di origine umana. Ma non siamo siamo stati in grado di recuperare il DNA nucleare, che proviene sia dalla madre che dal padre, il che significava che suo padre non era un essere umano. Purtroppo, con la tecnologia del recupero del DNA del 2003 non potemmo dimostrare che cosa era in realtà, lasciandoci in un limbo scientifico. L'assenza del risultato della ricerca nucleare del DNA chiaramente significava che il padre non era umano, ma non potemmo dimostrarlo a pieno.

Ora, nel 2010, ci sono stati profondi miglioramenti nel processo di recupero DNA, e quei miglioramenti sono stati applicati al cranio dello Starchild ottenendo un sorprendente risultato. Il documento qui sotto mostra un chiaro e completo recupero nucleare del DNA, che non poteva essere eseguito nel 2003

Confrontando i risultati con le informazioni della banca dati nazionale del National Institute of Health, che funge da archivio centralizzato di tutte le informazioni genetiche generate dai genetisti in tutto il mondo, e che ora copre essenzialmente tutti gli organismi viventi sulla terra, partendo dai vari virus, batteri, vari tipi di crostacei, pesci e tutti i tipi di animani e piante per concludere le scimmie e gli esseri umani, possiamo avere chiare risposte.
Per molte specie, uomo incluso, esistono già sequenze nucleotidiche che coprono interi genomi. Pertanto, le sequenze del DNA dello Starchild può essere direttamente confrontato con questo vasto database per cercare similitudini.
Facendo un confronto con i dati a nostra disposizione si può notare ad esempio nella figura 1 come dalle 265 coppie base il DNA nucleare dello Starchild si abbina perfettamente con il gene umano del cromosoma 1 - la madre.

Nella figura 2 invece arrivano le incredibili sorprese. Non esiste nessuna rilevante somiglianza paragonate ad una del 342 stringhe base che fungono da riferimento - il padre. Questo risultato è sorprendente in quanto non è possibile recuperare nessuna coppia di tratto base in quanto non ne esiste copia o riferimento nell'archivio del National Institute of Health. Ciò significa che mai fino ad ora è stato trovato un corollario terreno per questa analisi. Questa incredibile anomalia farà entrare il cranio dello Starchild nei libri di storia!

Questo risultato è stato verificato più volte e i diversi frammenti analizzati non possono essere abbinati a nulla di conosciuto. Nonostante ciò, la maggior parte degli scettici, sicuramente non cambiando posizione diranno che si tratta di un qualcosa di terrestre incomprensibile, o frutto di un errore, perché semplicemente nella visione del loro mondo, non può essere vero.

Per fortuna, i loro belati di protesta possono essere facilmente superati eseguendo la ripetizione del risultato, traendo informazioni dai vari frammenti tratti dal cranio dello Starchild. Secondo il genetista che ha ottenuto questi risultati nelle prossime settimane e mesi molti cercheranno di vederci chiaro, ripetendo i test per poi scoprire che il genoma del teschio non proviene dalla terra.

Vorrei aggiungere che per ora non posso rivelare il nome del genetista, né dove lavora fino a quando non saremo pronti formalmente a presentare i suoi risultati al mondo.Tuttavia si tratta di un professionista ben consolidato professionalmente e la struttura in cui opera è di grandi dimensioni ed è molto credibile. Non vogliono essere bombardati dai media fino a quando tutto non sarà preparato, e nemmeno io del resto. Il sogno si sta avverando.
-Lloyde Pye-

Fonte Original Source

La storia del ritrovamento del teschio.

lunedì 6 dicembre 2010

Il misterioso boato di Kokomo


Kokomo è una cittadina dell'Indiana (Midwest degli Stati Uniti d'America) dove il 16 aprile 2008 fu udita una fragorosa esplosione che generò una fortissima onda d'urto: i vetri delle finestre e gli infissi degli edifici tremarono nel raggio di 30 kilometri.

La stessa notte molti abitanti di Kokomo e delle contee limitrofe videro una sfera arancione (altri testimoni descrissero una fila di luci fluttuanti all'orizzonte).

A causa del boato, i centralini della Polizia e dei Vigili del fuoco furono subissati di telefonate per opera di cittadini spaventati. Almeno quaranta unità di soccorso furono allertate ed inviate sul luogo dove qualche testimone, come Mike Blake, aveva scorto precipitare un velivolo, ma le unità non reperirono rottami di nessun tipo né altre tracce di uno schianto.

Poiché presso Kokomo è ubicata la base aerea militare di Grissom, le autorità, pensando ad un bang prodotto da un velivolo in grado di superare la barriera del suono, interpellarono i responsabili della struttura: essi risposero che alle 22 e 15 tutti i jet erano a terra.

In seguito, però, i militari e la Guardia nazionale cambiarono versione, chiarendo, con un dispaccio, che il boato era stato prodotto da un F-16. Fu dichiarato che i bagliori erano in realtà dei flares sganciati dall'F-16, flares usati per confondere i missili a ricerca di calore.

Nei giorni successivi ai misteriosi eventi, il quotidiano “Indianapolis Star” pubblicò un articolo in cui si prendeva in considerazione l'ipotesi secondo la quale il fragore e le luci erano riconducibili ad una pioggia di meteoriti.

L'inchiesta sul caso, condotta da Glenn Means del M.U.F.O.N., consentì di scartare via via le spiegazioni che erano state fornite per giustificare sia i bagliori sia il formidabile bang. Non furono trovati rottami di aereo; non furono individuati crateri di impatto scavati dagli aeroliti; il rumore assordante non poteva essere stato determinato da un velivolo che aveva infranto il muro del suono, giacché i velivoli che producono bang ultrasonici devono incrociare a non meno di 30.000 piedi: a terra il bang prodotto a quell'altitudine è percepito come uno schiocco.

I ricercatori Acwort, Birnes ed Uskert hanno impiegato un cannone ad hoc per tentare di riprodurre l'intensità della detonazione udita dai cittadini di Kokomo, ma quasi tutti i testimoni hanno affermato che la deflagrazione del 16 aprile 2008 era stata molto più assordante rispetto a quella generata dall’apparecchiatura.

Alcuni investigatori hanno correlato il caso di Kokomo all’avvistamento, avvenuto il 16 gennaio 2008 a Denver (Indiana), a 45 km a nord di Kokomo, di una “torre volante”. L’ordigno, costellato di luci, fu notato dal ventiduenne Robbie Becks. L’oggetto, immortalato dal giovane in un video della durata di quattro minuti e realizzato con un cellulare, era diretto verso Kokomo.

Resta una congettura che non è stata presa in considerazione dai vari ricercatori ed è la seguente: il rimbombo di Kokomo potrebbe essere ascritto ad un esperimento militare in atmosfera, implicante tecnologie segrete e manipolazioni della materia-energia.

E’ naturale che si tratta solo di una supposizione, ma il fenomeno dei rumori tonitruanti non attribuibili a cause note è sempre più frequente e le interpretazioni tradizionali (brillamento di mine, bang ultrasonici, collisioni in volo…) si rivelano sempre meno adeguate.

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