Visualizzazione post con etichetta PANDEMIA. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta PANDEMIA. Mostra tutti i post

sabato 2 maggio 2009

I giornali della Repubblica Ceca discutono se la contaminazione del vaccino della Baxter sia stato un "tentativo di provocare una pandemia".


I quotidiani della Repubblica Ceca stanno dibattendo se la sconvolgente scoperta dei vaccini contaminati con il virus mortale dell'influenza aviaria, distribuiti dall'azienda americana Baxter a 18 nazioni, indichi ciò come parte di una cospirazione volta a provocare una pandemia.

L'affermazione ha acquistato peso perchè proprio stando ai protocolli dei laboratori che costituiscono una routine per i fabbricanti di vaccini, risulta praticamente impossibile miscelare a dei vaccini un virus vivo, biologicamente attivo e pericoloso.

La Canadian Press riferisce che : "L'azienda che ha distribuito il materiale contaminato dal virus dell'aviaria - proveniente da uno stabilimento in Austria - ha confermato venerdì che il prodotto, in via di sperimentazione, conteneva virus vivi H5N1 dell'influenza aviaria."

I vaccini della Baxter contaminati da H5N1 - altrimenti nota come forma umana dell'influenza aviaria, una delle armi biologiche più mortali al mondo avendo un tasso di mortalità del 60% - sono stati ricevuti da laboratori nella Repubblica Ceca, Germania e Slovenia.

Inizialmente, la Baxter ha cercato di ostacolare la discussione accampando "segreti commerciali" e si era rifiutata di rivelare come i vaccini fossero stati contaminati dall' H5N1. Al crescere delle pressioni, hanno quindi sostenuto che fossero state inviate per errore partite pure di H5N1. Questo è considerato, a ragione, un tentativo di cambiare rapidamente la storia e di nascondere il fatto che la contaminazione accidentale di un vaccino da parte di un agente mortale, quale è il virus dell'influenza aviaria, sia praticamente impossibile e che l'unico modo col quale potrebbe essere successo è per deliberata e totale negligenza criminale.

Stando alla traduzione degli articoli stampati sui quotidiani cechi, i media stanno sollevando interrogativi inquietanti relativi all'ipotesi che la contaminazione fosse parte di un piano deliberato volto a scatenare una pandemia [ = epidemia con estensione mondiale, ndt ].

"E' stata solo una negligenza criminale o è stato un tentativo di provocare una pandemia usando la vaccinazione contro l'influenza quale modo per diffondere la malattia - come successe con le vaccinazioni anti epatite B i cui vaccini negli USA contenevano il virus dell' HIV - per poi far soldi con i vaccini contro l'H5N1 che sono stati messi a punto dalla Baxter ? Come è mai possibile al mondo che un virus quale l'H5N1 finisca dentro dei comuni vaccini antinfluenzali ? Nelle aziende farmaceutiche americane non vengono seguite nemmeno le più elementari precauzioni ?" così nella traduzione.

La prova del crimine è il fatto che la Baxter ha mescolato il virus mortaleH5N1 con una miscela di virus influenzali stagionali H3N2. Di suo, il virus H5N1 ha ucciso centinaia di persone, ma è meno volatile e meno facile alla diffusione, però, se combinato con virus influenzali stagionali, che come tutti sanno sono incredibilmente volatili e facilmente diffondibili, ne deriva è un'arma biologica potente, fortemente volatile ed incredibilmente mortale.

Come spiega l'articolo della Canadian Press : " Mentre l'H5N1 non può infettare facilmente le persone, l'H3N2 lo fa. Se qualcuno, esposto ad una miscela dei due, si ritrova simultaneamente infettato dai due ceppi, può fungere da incubatrice per un virus ibrido in grado di trasmettersi facilmente fra, ed alle, altre persone.

Pertanto, ci sono ben pochi dubbi che si sia trattato di un atto deliberato teso ad 'armare' il virus H5N1 alla sua massima potenza per poi distribuirlo alla popolazione per mezzo di innocui vaccini antinfluenzali; popolazione che poi avrebbe infettato gli altri in misura devastante dal momento che l'infezione si diffonda per via aerea.

Gli articoli della Canadian Press affermano che : "Questo processo di rimescolamento, chiamato 'riassortimento', è uno dei due modi per creare virus pandemici, " ma successivamente sostengono che non esistono prove che questo sia quello che ha fatto la Baxter, benchè non ci sia nessuna chiara spiegazione prima di tutto del perchè la Baxter detenga campioni di virus dell'influenza aviaria vitali.

Comunque, per ribadire, l'aspetto chiave di questa storia è che è praticamente impossibile che virus vitali dell'influenza aviaria trovino un modo per finire 'per caso' dentro a dei vaccini.

Come evidenzia Mike Adams, esperto della salute : " La risposta sconvolgente è che questo non può essere stato un incidente. Perchè ? Perchè la Baxter International aderisce ad una cosa che si chiama BSL3 ( Biosafety Level 3 ), un insieme di protocolli di sicurezza per i laboratori che servono a prevenire le contaminazioni incrociate fra i diversi materiali."

Come spiegato su Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Biosaf…) :

"Il personale di laboratorio ha un addestramento specifico per il maneggiare agenti patogeni e potenzialmente letali, ed è supervisionato da scienziati competenti che hanno esperienza nel lavorare con tali sostanze. Questa è considerata una zona neutra o tiepida. Tutte le procedure che coinvolgono le manipolazioni di materiali infetti sono condotte all'interno di cabine di sicurezza o di altre apparecchiature per l’isolamento dei materiali, o da personale che indossa abbigliamenti ed equipaggiamenti personali protettivi appropriati. Il laboratorio ha strutture ed attrezzature specificatamente progettate.
In base al codice di comportamento BSL3, è impossibile che virus vitali dell'influenza aviaria possano contaminare materiali per la produzione di vaccini che saranno spediti ai distributori di tutto il mondo.

Per spiegare questi eventi, restano solo due possibilità :

Possibilità n° 1 : La Baxter non stava adottando le procedure di sicurezza BSL3 o è così approssimativa nel seguirle che può commettere errori madornali che mettono in pericolo la sicurezza dell'intera razza umana. In questo caso, perchè vengono somministrati ai nostri bambini vaccini prodotti con materiali della Baxter ?

Possibilità n° 2 : nella Baxter c'è un dipendente imbroglione ( od un piano diabolico delle alte sfere direttive ), nel qual caso nel materiale da vaccinazione sono stati intenzionalmente inseriti dei virus vitali dell'influenza aviaria nella speranza che tali materiali potessero essere iniettati negli esseri umani e dessero inizio ad un'epidemia mondiale di influenza aviaria.
La diffusione dell'influenza aviaria avrebbe causato un'istantanea domanda esponenziale di vaccini contro l'influenza aviaria, i profitti che le aziende produttrici, quali la Baxter International, ne avrebbero tratto sarebbero stati astronomici.

Inoltre, come già detto, fra quelli che hanno interessi nel vaccino Tamiflu , c'è l'elite dei globalizzatori e dei membri Bilderberger tipo George Shultz, Lodewijk J.R. de Vink e l'ex Segretario alla Difesa [USA], Donald Rumsfeld.

Qualora si dovesse verificare una epidemia mondiale di aviaria, le autorià sia europee che americane, hanno piani dettagliati e noti per l'imposizione della legge marziale, della quarantena e dell'internamento.

Una ulteriore motivazione, che da anni abbiamo documentato in modo completo su questo sito web [ prisonplanet ], è il fatto che le elites hanno da tempo apertamente ammesso che vogliono conseguire una riduzione dell'80% di tutta la popolazione mondiale. Storie sconvolgenti quali questa portano plausibilmente e pericolosamente dentro la realtà questi racconti tirandoli via dal regno della teorie cospirazioniste.

"La Baxter sta agendo praticamente come un'organizzazione di terrorismo biologico dei giorni nostri, che spedisce campioni infetti in tutto il mondo. Se tu spedisci al tuo Senatore una lettera piena di antrace, vieni arrestato perchè ritenuto un terrorista. Allora, conclude Adams, perchè la Baxter - che ha spedito ai laboratori di tutto il mondo dei campioni di un ceppo di virus ben più mortale - se la cava semplicemente dicendo : " Ohh ! "

E questa non è la prima volta che dei produttori di vaccini sono colti in fallo a distribuire vaccini contaminati da virus mortali.

E' stato rivelato che nel 2006 la Bayer Corporation ha scoperto che una sua medicina da iniettare per la cura degli emofiliaci, era stata contaminata dal virus dell'HIV. Una documentazione interna prova che dopo che seppero per certo che il farmaco era contaminato, lo tolsero dal mercato USA per rifilarlo ai mercati europeo, asiatico e dell'america latina, esponendo deliberatamente migliaia di persone, la maggior parte delle quali bambini, al virus vitale dell'HIV. In Francia, esponenti ufficiali del governo finirono in galera per aver permesso la distribuzione del farmaco. La documentazione dimostra che la FDA [Food & Drugs Administration], è collusa con la Bayer nell’occultare lo scandalo e nel permettere la distribuzione mondiale del farmaco mortale. Nessuno della dirigenza Bayer ha mai rischiato l’arresto od un procedimento giudiziario in USA.

Paul Joseph Watson

giovedì 30 aprile 2009

Febbre suina, l'allarme dell'Oms "La pandemia è imminente".



OMA - L'Oms lancia l'allarme: "La pandemia è imminente. Il grado di allerta passa da 4 a 5 sui 6 totali: "Il tempo per completare l'organizzazione, la comunicazione e la messa in atto delle previste misure di attenuazione è breve". Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Margaret Chan, ha esortato tutti i Paesi ad attivare i piani di preparazione alla pandemia e ha chiesto alle ditte farmaceutiche di aumentare la produzione di antivirali: "Il virus si estende senza alcun segnale di rallentamento. Il numero di casi umani di influenza suina ufficialmente notificati all'Oms e confermati da analisi di laboratorio è salito a 148 distribuito su un totale di nove Paesi nel mondo.

"L'umanità minacciata". La direttrice dell'Oms ha ricordato che in caso di pandemia "è davvero tutta l'umanità ad essere minacciata" dalla malattia, ma ha anche sottolineato che, dopo la paura per l'influenza aviaria negli scorsi anni, il mondo è preparato a un'eventuale epidemia globale planetaria come non lo è mai stato prima nella storia.

Primo morto negli Stati Uniti. In un messaggio alla Nazione, il presidente americano Barack Obama si è detto "preoccupato" e non ha nascosto che "la situazione è seria, abbastanza da dover prendere massime precauzioni". Per colpa della febbre suina, ucciso in Texas un bimbo messicano di quasi due anni, la prima vittima dell'influenza suina in suolo statunitense. I casi accertati solo negli Stati Uniti sono poco meno di un centinaio (91), mentre Città del Messico conferma che i morti per il virus H1N1 sono sette.

"Vaccino solo a settembre". L'industria farmaceutica è concentrata per raggiungere al più presto l'obiettivo di un vaccino, vero argine contro la pandemia, ma il ministero della Salute americano - a cui proprio oggi è stato nominato il Segretario alla salute Kathleen Sebelius - ha precisato che "il vaccino non sarà pronto prima di settembre. Ciò nonostante - ha aggiunto il Segretario della sicurezza interna Usa, Janet Napolitano, "il governo americano è pronto ad affrontare una pandemia ufficiale".

Dodici casi in Europa. La Ue conta 12 casi conclamati: in Austria, Spagna, Germania, e Regno Unito. Meglio in Italia dove il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio tranquillizza assicurando che "è tutto sotto controllo": "I casi in Italia sono una ventina, ma sono solo sospetti anche se a breve - ha ammesso Fazio - ci aspettiamo ricoveri di turisti italiani malati di Nuova influenza o Influenza messicana come è giusto chiamare questa nuova malattia". Domani i ministri della Salute europei si riuniranno a Lussemburgo per fare il punto della situazione.

Stop ai voli dal Messico. La Francia chiederà all'Unione europea di vietare i voli verso il Messico per proteggere i viaggiatori dall'epidemia, mentre gli altri stati europei sconsigliano vivamente di raggiungere il paese Nord americano se proprio non spinti da ragioni d'urgenza. Già sospesi invece i voli in arrivo dal Messico negli scali argentini e cubani. Guanti e mascherine sono stati imposti al personale degli scali argentini. In Messico chiuso ogni locale pubblico, bar, scuole, uffici pubblici e chiese, compresi i siti archeologici. Solo le farmacie sono aperte ma mascherine e liquidi disinfettanti sono esauriti.

La paura dilaga in Europa. In Francia è esplosa la domanda di mascherine, mentre nel suo primo giorno di attività, il numero verde 1500 istituito dal ministero italiano del Welfare è stato soffocato da 10 mila chiamate. "Il virus si trasmette da uomo a uomo - assicura il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio - quindi il rischio di contrarre la cosiddetta influenza suina mangiando carne di maiale cotta o insaccati è praticamente pari a zero".

Il pollo ha il raffreddore, lo zibetto la polmonite e il suino la febbre! Storia dell'ennesima pandemia.


Eccoci qua a distanza di qualche anno a commentare l’ennesima pandemia.
Dodici anni sono passati da quel lontano 1997, anno dell’aviaria (H5N1, il virus non dei polli ma dei “pollastri”), passando per il 2001 con l’antrace e il 2002 con la “terribile” S.A.R.S. (sindrome respiratoria acuta, una specie di polmonite derivata, si dice, dallo zibetto), fino ad arrivare ai nostri giorni con la “febbre dei maiali”.
Il virus è ignoto e “la situazione è seria e va seguita con grande attenzione” ha dichiarato da Ginevra il Direttore dell’O.M.S. (l’Organizzazione Mondiale della Sanità), Margaret Chan.

Si tratterebbe, secondo gli esperti, di un cocktail sconosciuto, un virus oriundo, denominato H1N1 mai rilevato prima sia negli animali che negli esseri umani, contenente i tratti genetici di quattro virus: l’influenza suina e aviaria del Nord America, influenza umana e suina Eurasiatica.[1]
Un supervirus “che si è realizzato nel corso di una serie di passaggi e di trasformazioni genetiche…sicuramente nuovo e largamente sconosciuto al sistema immunitario umano”, ha detto l’epidemiologo Pietro Crovari dell’Istituto di Medicina preventiva dell’Università di Genova.
Sarebbe interessante sapere se le trasformazioni genetiche” citate dal prof. Crovari, sono “normali” trasformazioni che avvengono in Natura, oppure se necessitano il supporto di qualche laboratorio militare…

A rincarare la dose e ovviamente aumentare la paura generale ci ha pensato la direttrice del C.D.C. (il più importante Centro di controllo delle malattie con sede ad Atlanta), Anne Schuchat, dicendo che la situazione è talmente pericolosa che non è possibile “contenere il contagio”.
Ufficialmente non sanno nulla del virus H1N1, non esistono dati epidemiologici certi, eppure sanno già per certo che non riescono a contenere il contagio!
Contagio che ha fatto ad oggi circa 152 vittime e che sembra essere partito dal Messico, dove si è registrato il primo caso lunedì 13 aprile. Venti segnalazioni in Usa e casi sospetti in Francia, Spagna (uno confermato), Scozia (due casi confermati) e Canada.

Che fine hanno fatto le altre pandemie?
Molti analisti indipendenti si aspettavano qualcosa di simile oggi.
Dopo l’aviaria, l’antrace e la S.A.R.S., era solo questione di tempo.
Molti avranno rimosso dalla memoria i titoli dei giornali e i servizi televisivi sulle altre pandemie. Qualcuno per fortuna no.
Nel 1997 l’influenza dei polli, detta aviaria, partita da Hong Kong, doveva sterminare milioni di persone nel mondo e invece non fece nulla.
Le immagini però che circolavano in tutti i media, rappresentavano un mondo in panico totale, dove le persone giravano con la mascherina bianca alla ricerca di un vaccino e/o antibiotico.

Nel 2001 le spore del carbonchio sono state fatte uscire direttamente dal laboratorio militare di Fort Detrick nel Maryland e inviate mediante posta ai rappresentati democratici. Il tutto per far passare delle leggi che violano i diritti sacrosanti dei cittadini e che non sarebbero passate altrimenti, come le Patriot Act I e II.
Nel 2002 è stata la volta della S.A.R.S. che doveva proseguire l’opera devastatrice dell’aviaria.
Dati alla mano, su 8.100 casi ci sono stati 774 morti, il che indica una mortalità molto bassa, inferiore all'influenza ordinaria. Ricordiamo che l'influenza classica colpisce da 3 a 5 milioni di persone nel mondo ogni anno e uccide circa 500.000 morti, ed è per questo la terza causa di morte per malattie infettive dopo Aids e Tbc.
Anche in questo caso, le immagini mediatiche mostravano mascherine bianche o blu…
Ufficialmente questa “epidemia” si è spenta dopo un anno, nel luglio del 2003, ma è più corretto dire che in luglio si sono spostati gli interessi dei media spostando i riflettori nella guerra in Iraq.

E oggi, aprile 2009 è per caso arrivata la nuova pandemia?
Dagli articoli e dai servizi dei media, sembra proprio di sì

Le maschere cinematografiche
Si continuano a vedere foto a colori di persone che girano per le strade con tanto di mascherina bianca, come se una simile e ridicola protezione servisse a bloccare il contagio di un virus.
E’ bene sapere che le uniche maschere che bloccano effettivamente l’eventuale contagio per via respiratoria di un virus sono le maschere N.B.C. (nucleare-biologico-chimico), quelle che si vedono nei film usate da militari o da scienziati nei laboratori.
Tutte le altre sono maschere cinematografiche utili a far crescere e aumentare paura e tensione nella popolazione!
Vera propaganda che nessuno ha il coraggio di denunciare.

Tranquilli: abbiamo il vaccino
Il Ministero della salute italiano rassicura tutti: l’Italia è in regola con i piani dell’U.E. e nei suoi magazzini sono attualmente stoccati 40 milioni di dosi di antivirali utili ad affrontare una eventuale pandemia di H1N1”.[2]
Per essere più precisi, nei nostri magazzini sono disponibili 10 milioni di dosi di Zanamivir (Relenza della britannica GlaxoSmithKline), 60 mila dosi di Oseltamivir (Tamiflu della svizzera Roche), e altre 30 milioni di dosi sempre di Tamiflu, sotto forma di polvere che potrebbero essere incapsulate dall’Istituto Militare di Firenze, oppure in estrema urgenza, rilasciate per essere prese in soluzione liquida.[3]
Quali sono questi piani europei e soprattutto come mai i nostri magazzini militari sono pieni zeppi di antivirali?
Forse qualcuno era a conoscenza che prima a poi sarebbe arrivata la pandemia e sarebbero tornate utili?
Domande prive di risposta.

Un po’ di gossip
Il presidente statunitense Barack Obama il 16 aprile scorso è andato in visita a Città del Messico ed è stato accolto dal famoso archeologo Felipe Solis, al quale ha stretto la mano.
Fin qui nulla di strano.
La cosa allarmante è avvenuta il giorno seguente: Felipe, accusando sintomi simili a quelli del virus H1N1, è morto!
Non sappiamo se è stato il virus dei maiali ad uccidere il famoso archeologo messicano o l’emozione di stringere la mano al presidente afroamericano…

Dalla “spagnola” alla “messicana
L’esercito statunitense il 18 marzo 2009 ha pubblicamente dichiarato di aver estratto il genoma dell’influenza “spagnola” da una vittima, un uomo morto nel 1918 e rimasto congelato in Alaska[4].
Forse non tutti sanno che il virus dell’influenza chiamato “spagnola” (guarda caso H1N1 [5]), agli inizi del secolo scorso ha causato una vera e propria pandemia, provocando 40 milioni di morti in giro per il mondo (fonte OMS).
Secondo la testimonianza di un sopravvissuto si poteva morire in un giorno, ma la cosa più interessante che ha detto è che tale pandemia “colpì solo le persone vaccinate; quelli che rifiutarono le vaccinazioni non si ammalarono”. (leggi la testimonianza)
Per quale motivo - se non quello batteriologico – oggi gli scienziati del Pentagono, sono così interessati al Dna di un virus così mortale?
Studiarlo per tenerlo dentro in laboratorio superprotetto, come il colabrodo Fort Detrick, oppure usarlo come arma batteriologica?
Dove collocare il "nuovissimo" virus messicano visto che si tratta, come nel caso della Spagnola, di un virus H1N1?
Ennesima bufala mediatica per vendere milioni di dosi e far vaccinare milioni di persone ignare? Far passare leggi ad hoc che violano i diritti civili, come in America? Si tratta di un test sulla popolazione?
O tutto questo assieme?

Esercitazione in Texas
Il sempre vigile e attento giornalista Maurizio Blondet segnala in un suo articolo (www.effedieffe.com) che a Seguin, una cittadina del Texas vicino a San Antonio e quasi confinante con il Messico, il quotidiano locale, "Seguin Gazette-Enterprise", del 19 aprile 2009 ha dato la notizia di una esercitazione (che avverrà il 2 maggio prossimo) che simulava una vaccinazione di massa!
Tale esercitazione era la risposta ad una "eventuale" pandemia infettiva. Strana coincidenza, vero?
Come strane sono quelle 500.000 bare di plastica pronte per l'uso (quale non si sa), che la F.E.M.A. (Federal Emergency Management Agency) conserva nei suoi depositi (vedi video, http://dailymotion.virgilio.it/video/x6ggje_500000-cercueils-prt-lemploi-aux-us_news o cerca su YouTube).
Gli americani conoscono molto bene le esercitazioni, per esempio l'11 settembre 2001 ne erano in corso diverse, e guarda caso proprio per "attacchi aerei"...

Qualcosa da sapere sui virus
A prescindere dalle risposte precedenti vediamo cosa potrebbero essere i virus.
Nonostante quello che ci vengono a raccontare, i virus non sono microrganismi perfidi e terribili, ma delle semplici “proteine a DNA”.
In pratica i virus sono dei pezzi di DNA avvolti da una capsula proteica.
Quindi non ”esseri” superintelligenti e subdoli pronti ad uccidere milioni di persone e/o animali, ma delle sostanze aggregate in molecole complesse (alle volte tossiche) racchiuse in una capside di materiale proteico.[6]

Il problema per tanto è sempre del terreno biologico, ed è in questo che va ricercata la causa fisiologica delle malattie.
La duplicazione dei virus avviene per opera delle cellule, quindi per opera del terreno!
Un terreno alterato (e tra poco capiremo in che modo) produce questi virus e non il contrario.

Secondo il biologo francese Gaston Naessen (ideatore del microscopio particolare chiamato Somatoscopio, che ingrandendo di 30 mila volte permette l’osservazione di organismi viventi piccolissimi senza ucciderli) i virus sono agenti utili alla ricostruzione delle zone ammalate dei tessuti, come spiegato anche dal dottor G.R. Hamer nelle cinque leggi biologiche della “Nuova Medicina Germanica”.
Anche il virologo Stefan Lanka (il primo ad isolare un virus marino) è della stessa opinione.
In tutte le sue osservazioni scientifiche non ha mai visto un virus uccidere nessuno, per il semplice fatto che il virus si occupa di “trasportare informazioni” da una cellula all’altra.[7]
In pratica, secondo il prof. Lanka, il virus è una specie di “postino cellulare” che viaggia a bordo del DNA.
Informazione ricoperta da una proteina.

Ecco perché il biologo P. Medawar definisce “virus” come un “cattivo messaggio (informazione tossica) avvolto da una proteina[8]
Questa “cattiva informazione rivestita da proteina” in un organismo debilitato, il cui terreno biologico è pregno di tossine, inquinato da anni di alimentazione spazzatura (come la stragrande maggioranza di noi occidentali) è normale aspettarsi dei danni.
Il sistema immunitario è occupato a fagocitare gli scarti metabolici (tossine, metaboliti, metalli pesanti, ecc.) creati dal nostro stile di vita e quindi non è in grado di riconoscere questi agenti, che per questo trovano lo spazio per moltiplicarsi a dismisura senza alcun intoppo.
La Vis Medicratix Naturae, cioè la “forza risanatrice” che ogni essere vivente possiede, è totalmente esaurita dallo sforzo del corpo di espellere tali pericolosi rifiuti.

Il virus in un organismo sano, il cui terreno è in equilibrio, non crea alcun problema (moltissime persone nel 1918 sono venute a contatto con la “Spagnola” ma non sono morte e neppure ammalate. Come mai?).
In questo caso il virus non può creare alcun problema, perché verrà riconosciuto immediatamente e non replicato o addirittura fagocitato (se fosse necessario) da un sistema immunitario attivo e perfettamente funzionante.
La Vis Medicratix Naturae risanerà completamente il corpo.

Detto questo è sottinteso l’importanza dello stile di vita nella prevenzione e nella cura delle malattie infettive.
Ricordando che la prevenzione si fa quando si è sani e si sta bene, non quando si è malati, in questo caso si parla di cura.

Per esempio:
- Mangiando cibi industriali morti pregni di additivi chimici (aromi, conservanti, coloranti, ecc.). Questi non vengono riconosciuti dall’organismo e dal sistema immunitario e creano tossiemia;
- Mangiando (in eccedenza) proteine animali (carne, uova, pesce, latte e derivati) si aumenta il carico tossinico e l’acidità del terreno biologico. Il terreno della salute è alcalino e non acido.
- Combinando gli alimenti in modo scorretto (amidi-proteine, grassi-proteine, zuccheri-proteine, zuccheri-amidi, acido-proteine, acido-amidi, ecc.) si provocano fermentazione e putrefazione intestinale aumentando l’acidificazione e dando origine a problematiche anche serie.

Questo insieme di fattori crea tossiemia (base per qualsiasi malattia) che blocca il sistema immunitario e svuota totalmente la Vis Medicratix Naturae.
Il tutto viene aggravato dal mondo dei sentimenti sempre più bersaglio da “operazioni” mirate ad aumentare nelle masse emozioni che bloccano e debilitano dall’energia vitale.
Una tensione – di qualsiasi tipo - prolungata nel tempo snerva il corpo (energia muscolare e funzionale che possiede ogni organo); mentre una paura costante paralizza le coscienze impedendo all’uomo di agire, diventando l’artefice della propria vita.
I giornali in generale e particolarmente la televisione, sono in prima linea nel creare e spedirevirus mediatici”: “informazioni tossiche”, dannose e debilitanti per l’essere umano.
Per tanto una semplice chiave per potenziare l’organismo e proteggerlo da eventuali “attacchi” esterni e/o interni è alimentarsi correttamente, bloccando ogni mezzo “infettivo virulento”: giornali e tivù.


[1]L’OMS: ‘un virus ignoto, la situazione è seria’”, Natalia Andreani, “Il Mattino di Padova”, 26 aprile 2009
[2]Noi non importiamo quella carne”, “Il Mattino di Padova”, 26 aprile 2009
[3] Dichiarazione di Ferruccio Fazio, Sottosegretario alla Salute.
[4]Laboratori e vaccini dei soldati: negli USA dilaga la psicosi”, Guido Olimpio, “Corriere della Sera”, 26 aprile 2009
[5] "La sorveglianza dell'influenza umana, aspetti epidemiologici" Azienda USL 4 Prato, 19 novembre 2004
[6]Cosa è un virus”, tratto da www.mednat.org
[7] Idem
[8] Idem

www.disinformazione.it