giovedì 21 maggio 2009

"GPS" VICINO AL COLLASSO, HA SOLO 12 MESI DI VITA.


Tra 12 mesi milioni di navigatori satellitari montati sulle auto piu moderne smetteranno di indicare la retta via. L'ormai ventennale sistema Gps (Global Positioning System), infatti, su cui si basano i navigatori a meno di massicci investimenti smettera' di funzionare. A lanciare l'allarme e' il General Accounting Office (Gao), l'ufficio del Congresso che verifica le spese dell'amministrazione Usa (simile alla nostra Corte dei Conti) che ha accusato l'aeronautica Usa di cattiva gestione del sistema e il ritardo negli investimenti, malgrado abbia a disposizione per il solo 2009 ben 2 miliardi di dollari.

Nel rapporto il Gao sottolinea che "Se la Us Air Force non rispettera' il suo programma di sviluppo del sistema Gps c'e' la concreta possibilita che nel 2010 i vecchi satelliti Gps inizino a non funzionarie piu' e la costellazione dei satelliti Gps scenda sotto il numero minimo necessario (28) per fornire il servizio".

Il sistema creato inizialmente dal Pentagono per scopi militari (tra cui il sistema di guida delle bombe di precisione Jdam) venne aperto ad usi civili nel 1991 aumentando intenzionalmente il margine di errore di 100-150 metri, ridotto a 10-20 metri nel 2000. Il sistema e' formato da 31 satelliti attivi nella costellazione GPS, 3 in piu' del livello minimo richiesto, divisi in gruppi di quattro su sei piani orbitali a quote comprese tra 20 e 200 chilometri che rinviano i segnali una rete di stazioni di tracciamento al suolo.

Il principio di funzionamento si basa sulla misurazione del tempo impiegato da un segnale radio a percorrere la distanza satellite-ricevitore. Conoscendo il tempo impiegato dal segnale per giungere al ricevitore e l'esatta posizione di almeno 3 satelliti e' possibile determinare attraverso una triangolazione la posizione nello spazio del ricevitore stesso.
Oltre al sistema Usa Gps, ce' il russo Glonnas e l'europeo Galileo ancora in fase di lancio. Galileo ha un'evidente valenza strategica in quanto la rete americana e' proprieta' dei soli Stati Uniti d'America ed e' gestita da autorita' militari, che, in particolari condizioni, potrebbero decidere a loro piacimento di ridurre la precisione o di bloccare selettivamente l'accesso al sistema.