lunedì 8 novembre 2010

NASA: In progettazione astronave senza ritorno


Simon Worden, il direttore del centro ricerche della Nasa di Ames negli Stati Uniti, ha reso noto nel corso di un seminario della Long Now Foundation tenutosi il 16 ottobre scorso a San Francisco, l'esistenza di un progetto, fino ad ora segreto, che vede collaborare insieme la stessa Nasa e la Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency), l'agenzia scientifica del Pentagono.

Il progetto si chiama 100 Year Starship e, prevedrebbe, la creazione di un’astronave che renderebbe possibile il viaggio interstellare.
Ma le novità non sono assolutamente finite qui, una cosa da aggiungere è che, a bordo dell’astronave verranno spediti nello spazio intergalattico dei coloni umani che non torneranno mai più indietro e si ritroveranno a colonizzare un pianeta a loro sconosciuto. Sarà come si dice in questi casi, un viaggio senza ritorno. Non stiamo parlando di un film di Steven Spielberg e neanche dell’ultimo episodio di Star Trek; questa, è la realtà. Il primo obiettivo dei nostri coloni, sarà quello di colonizzare le due lune del pianeta Marte, per cui si ipotizza anche una data, si pensa il 2030 circa.

Paul Eremenko, coordinatore della Darpa afferma «100-year Starship è un progetto multidisciplinare che prevede innovazioni in una miriade di discipline come fisica, matematica, biologia, economia, psicologia, politica, sociologia, scienze culturali, ingegneria per permettere di avvicinare l'obiettivo dei viaggi spaziali di lunga portata, ma da cui trarrà beneficio l'intera umanità».

Non è molto chiaro però di come l’opinione pubblica prenderà quest’idea del viaggio senza ritorno.
Quest’ultimo infatti costituirebbe il segnale di un passaggio importante: quello dell’esplorazione alla colonizzazione dello spazio extraterrestre.
Una nuova era per la scienza e la vita di tutti i giorni si sta avvicinando … Ora c’è da capire se si tratta di una bufala o una realtà prossima?

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