sabato 11 luglio 2009

“Mistero” e il caso di Giovanna, la donna addotta dagli alieni.


Su Italia 1 è andata in onda ieri la seconda puntata del programma condotto da Enrico Ruggeri,”Mistero”, che ha approfondito un tema già discusso in precedenza,riguardante Giovanna, la donna che racconta di essere stata rapita periodicamente da esseri alieni e fecondata al fine di creare una razza ibrida che possa evitare l’ estinzione della stessa razza extraterrestre.

Dal blog di Adriano Forgione:

Pubblicato da evidenzaliena

È da un po’ che ho lasciato l’ufologia attiva per dedicarmi a settori affini ma separati (misteri del passato, alchimia e cerchi nel grano) sebbene abbia voluto la nascita di una pubblicazione di ufologia alternativa come AREA 51 il cui team prosegue come rivista XTIMES.

Desidero dare un commento sul caso di Giovanna andato in onda ieri sera in quanto sono coinvolto in prima persona. Seguo Giovanna da 10 anni, è un’amica fraterna. L’ho sempre tutelata, tanto straordinaria e inquietante è la sua storia, in quanto è una persona profondamente sensibile che REALMENTE vive ciò che ha affermato.

Sono stato addirittura testimone di alcuni eventi relativi a un post- abduction avvenuto a casa mia una notte, in presenza della mia ex moglie quando ospitammo Giovanna per due mesi (in quel periodo, mentre era da me, si manifestò anche un cerchio nel grano proprio nel campo di casa sua).

Non voglio convincere nessuno, ognuno resta con le proprie opinioni, però io so di cosa parlo, so cosa ha passato Giovanna, so quante volte ho dovuto portarla in ospedale per problemi ignoti al suo apparato riproduttivo, so chi è lei e so che non mente. La fortuna di Giovanna è avere un compagno che la capisce e che l’aiuta.

Non perde un momento di quello che le accade, tranne quando i visitatori mettono fuori uso tutte le telecamere che il suo compagno ha installato in casa nei momenti in cui violano il loro spazio privato (ecco perchè avete visto alcune immagini amatoriali dei suoi momenti di sofferenza, le ha filmate lui come documento).

Potete crederci o meno, ma questa è la storia di Giovanna. Non mi considero più un ufologo, ma continuo a tutelare Giovanna che ora ha iniziato a parlare. Ha avuto coraggio, si è messa in gioco, per tutti, anche per quelli che ancora discutono sul vero e sul falso. Ha voluto offrire la sua testimonianza anche se c’è molto di più. Ciò non vuol dire che tutto sia comprovabile, siamo in un fenomeno che sfugge ancora alle nostre percezioni limitate.

Per quanto riguarda il discorso del feto, avrei preferito che non consegnasse il filmato o che la produzione non lo mostrasse (in ogni caso non è una montatura della rete televisiva, ne ho copia integrale). Anche perchè nessuna analisi è stata compiuta su quel corpo. Sarebbe stato meglio dopo. Pubblicheremo del caso di Giovanna nei prossimi numeri di X TIMES. Un caro saluto a tutti.

In attesa di ulteriori rivelazioni sulla vicenda rimandiamo all’appuntamento televisivo di mercoledi’ 15 luglio con “Mistero”, in onda alle 21:10 su italia 1.