E' giunto il momento della Nuova Parola. Non c'è più tempo per dormire. Ricerche, denunce, abusi, e tutto ciò che la Televisione ritiene di non mostrare. Dal N.W.O, alle scie chimiche, passando per gli U.F.O., gli O.G.M., e la Recessione Mondiale.
venerdì 8 ottobre 2010
Come agisce l’acqua
Acqua fredda
Applicando dell’acqua fredda direttamente sulla pelle, si produce una contrazione immediata dei vasi sanguigni cutanei: vasocostrizione, che scarica all’interno il sangue dei capillari. Quando l’applicazione cessa, avviene la reazione contraria: i vasi sanguigni si dilatano aumentando il flusso sanguigno, la temperatura della pelle aumenta a causa del riempimento dei vasi e infine si decongestionano gli organi interni. Affluendo alla pelle il calore interno con le impurità del sangue, queste vengono eliminate attraverso i pori.
L’acqua fredda provoca una reazione attiva interna su tutto l’organismo, non solo esternamente: nervi, metabolismo, sistema simpatico, organi digestivi, ecc.
Sbagliato è credere che applicando il freddo direttamente sulla pelle, il corpo si raffreddi. E’ vero esattamente il contrario: con il freddo il corpo si scalda, perché reagisce producendo calore, proprio per difendersi dal freddo!
Con applicazioni ripetute di acqua fredda, la temperatura esterna (pelle) si alza e quella interna (visceri) diminuisce. In pratica avviene una regolarizzazione delle temperature interne/esterne.
Le stimolazioni meccaniche esterne come frizioni, massaggi, ecc. amplificano tale effetto, inoltre i vasi cutanei contratti per l’azione dell’acqua si dilatano per l’effetto meccanico della frizione o fregagione.
Acqua calda
Applicando dell’acqua calda sulla pelle si aprono i pori e quindi si ha una notevole dispersione termica che provoca un raffreddamento.
Quindi l’effetto dell’acqua calda sulla pelle alla fine raffredda il corpo!
Ecco il motivo per cui si consiglia SEMPRE dopo l’acqua calda quella fredda, in modo da provocare il restringimento dei pori e trattenere il calore interno.
Applicazioni di acqua calda per breve tempo stimolano, mentre le applicazioni di acqua calda per lungo tempo possono indebolire.
Impacchi di acqua calda, come le compresse, rilassano la muscolatura e il sistema nervoso. Il bagno caldo indebolisce l’organismo.
Le temperature del corpo
Riprendendo il concetto di Lezaeta, l’organismo umano è composto da due involucri, uno esterno (pelle) che ci isola dall’ambiente, uno interno (mucosa) che riveste le cavità. La salute dipende proprio dall’equilibrio termico tra i due.
Il sangue, prodotto delle digestioni, va a nutrire entrambi gli “involucri”.
Quindi se la circolazione del sangue e la sua qualità (fluido e non viscoso, privo di tossine, ecc.) sono ottimali, anche la temperatura sarà nella norma: si è quindi in equilibrio termico.
Se invece la circolazione del sangue, per vari motivi, è deficiente, la temperatura sarà maggiore nella zona congestionata e minore nella zona carente.
Un organismo sano ha una temperatura uniforme di 37 °C sia fuori nella pelle che all’interno nelle mucose intestinali.
Un organismo malato avrà invece un aumento della temperatura interna (da 38° fino a 40 ° non misurabili con il classico termometro) e un raffreddamento della pelle e delle estremità (mani e piedi freddi).
Cosa origina la febbre interna?
Da una parte il costante sforzo digestivo necessario all’elaborazione di alimenti sbagliati ed inadeguati (cibi cotti, raffinati, proteine animali, combinazioni errate, ecc.), dall’altra il costante raffreddamento della pelle a seguito di vestiti sempre più aderenti e innaturali (sintetici).
La pelle inoltre possiede milioni di piccoli buchi, detti pori, che servono, da una parte ad assorbire gli elementi esterni che l’aria (ossigeno) e il sole (cariche magnetiche) ci offrono, dall’altra ad eliminare le tossine attraverso il sudore. Queste due peculiarità sono i motivi per cui la pelle si definisce come “secondo rene” e “secondo polmone”.
Per equilibrare le temperature del corpo è necessario risvegliare la reazione nervosa e circolatoria nella superficie esterna (pelle) e contemporaneamente decongestionare l’interno (i visceri).
Come fare?
- Per febbricitare la pelle si usa la reazione che produce il freddo dell’acqua, attraverso frizioni, getti, spugnature, bagni, ecc.
- Per decongestionare i visceri invece ci sono i bagni ai genitali, del tronco, i semicupi. In più anche una alimentazione sana di tipo vegetariana (frutta e vegetali) a base di cibi freschi crudi aiutano a raffreddare l’addome.
(.....)
Fonte