di Maurizio Blondet
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L’Agenda della globalizzazione sembra procedere senza intoppi.
La vittoria di Obama rappresenta un altro trionfo di Lucifero, uno degli stadi più importanti assieme all’11 settembre.
Un capolavoro degli Illuminati: fare vincere in America, nel paese più razzista dell’universo, un mulatto (non “nero” come insistentemente ed erroneamente scrivono i giornali), forse musulmano, con un nome arabo somigliante a quello del nemico n. 1 dell’America. Non solo, senza neanche avere i requisiti per diventare prescindete in quanto la costituzione USA impone che per esser eletto bisogna essere cittadini americani e nati in America. Sembra che Obama non sia ufficialmente nato in America non avendo mai prodotto il certificato di nascita americano. Cioè Barrack è un presidente clandestino.
Questo vi da solo una vaga idea di quanto siano appunto forti i “poteri forti”!
Ascoltate i discorsi nuovo presidente USA; è un parolaio, non dice nulla di definitivo, se non vaghi riferimenti alla costituzione, alla Storia un po’ come Napolitano, il cui ruolo istituzione è però totalmente differente. Grandi enunciazioni ma di veri programmi niente.
Il programma di Obama è talmente bello da sembrare scaturito, com’è, da un’operazione di marketing piuttosto che da una pur vaga spinta politica al cambiamento.
Il suo appeal e carisma sono frutto di una stregoneria realizzata per mezzo della Cabala ebraica, il mezzo con cui i satanisti credono di comunicare direttamente con Lucifero.
Perché i veri programmi, per svolgere i quali è stato fatto eleggere, sono travisati affinché il popolo non percepisca la loro vera portata.
Per cui la cosa più ridicola che si sente in giro è che egli sia in qualche modo l’”homo novus” ciceroniano, “fuori dal sistema”, “rivoluzionario”.
Non scherziamo!
Se Obama fosse davvero stato un “outsider” non avrebbe certo goduto del supporto stregato (!) dei media più prestigiosi a cominciare dal Washington Post per arrivare a TUTTA la stampa e televisione italiani.
Il suo personaggio è stato congegnato ad arte come “alternativo” per fare ingoiare al mondo i quintali di “pillole amare” che i poteri occulti hanno in serbo. E gli organizzatori dell’operazione siedono ora nel suo gabinetto circondandolo come una corona di spine (!).
Cosa aspettarsi da Obama in economia, quindi?
Tutto ciò che il progetto massonico impone; IMMIGRAZIONE + PRECARIZZAZIONE + PRIVATIZZAZIONE il tutto inquadrato nella cornice della GLOBALIZZAZIONE.
Obama non risolverà la crisi finanziaria americana.
Essa sarà in qualche modo rattoppata dai poteri occulti i quali l’avevano generata per farlo vincere alle elezioni. Semplicemente, da qui a quando sarà insediato, abbasseranno i tassi d’interesse sui mutui in modo da far ripartite la vacillante giostra degli acquisti a credito, l’unico modo in cui gli USA riescono a stare a galla. La stampa mondiale supina attribuirà a lui il merito in modo da fare credere che un negro governa meglio di un bianco.
La vittoria di Obama non è stata fondata sulla Rete, come fanno credere agli schiocchi, bensì imposta grazie a potentissimi finanziamenti ricavati tra le pieghe del collasso delle banche, in particolare di Lehman Brothers. Il più grande fallimento della storia bancaria a carico, nessuno l’ha notato (!), della banca americana più esposta con l’estero, sebbene il problema subprime sia un affare sostanzialmente interno agli States.
I soldi che diabolicamente (!) hanno fatto sparire sono serviti a finanziare Obama e fatti risultare come “donazioni via web”. Così il mondo intero ha pagato per la bancarotta al posto degli americani e per la campagna elettorale democratica.
Sole tre giorni prima del tracollo, senza spiegazione, la Lehman americana aveva nottetempo spostato 8 MILIARDI di dollari dalla consorella londinese condannado anche questa al collasso, e il contribuente inglese al salvataggio, senza che i dirigenti londinesi nulla sapessero (1).
Obama è membro del CFR (2, 5), la “longa manus” dei cospiratori, uno dei cui principali disegni è di eliminare i confini tra Canada, USA e Messico a creare un superstato antidemocratico come già fatto con l’Unione Europea. Entro il 2010 come previsto dalla’Agenda.
Il pretesto per spingere l’operazione sarà certamente “di risolvere la crisi”, “aiutare le aziende americane a reperire manodopera”, la “sicurezza” eccetera. Senza che i cittadini americani o canadesi possano ribellarsi alla possibilità di essere invasi da milioni di disperati messicani disposti a tutto per mettere insieme un pasto con l’altro. Prevista anche una nuova moneta, l’Amero, atta a mascherare il declino del dollaro americano.
Obama è stato messo li per reprimere la ribellione incipiente dei cittadini impoveriti, col solito trucco psicologico; se è un negro a decretare la legge marziale sarà senz’altro per il bene di tutti, penseranno i “democratici”. Schiererà i soldati nelle città a guardia non della criminalità dilagante ma degli edifici dei potenti, banche, tribunali, sedi delle televisioni. In quale repubblica delle banane una cosa simile sta già succedendo?
I negri in America sono usati per i “lavori sporchi”, vedi Condoleezza Rice e Colin Powell, entrambi “falchi repubblicani”. In italia sono attualmente i leghisti; Cota è stato mandato alla gogna per la sommossa contro il decreto Gelmini, una riforma non specificamente leghista.
Con una nuova costituzione modellata su quella dell’Unione Sovietica o dell’Unione Europea: in cui a comandare è un esecutivo (politburo, commissione europea ad esempio) che non risponda a nessun parlamento democraticamente eletto.
La politica estera obamiana sarà una fotocopia del Katz di quella di Bush, il quale avete mai sentito parlare male di Barrack!
Tuttavia con una sostanziale, ahimè, differenza.
Poiché gli Stati Uniti, dissanguati dalla crisi interna, e dalla disastrosa avventura irakena, non sono più in grado di combattere per Sion, il neopresidente verrà presto in Europa a chiedere “maggior impegno” (mezzi e soldati) per la “sacra” lotta al terrorismo ovviamente “globale”, l’ultimo dogma dell’unica religione rimasta.
Il trattato di Lisbona è stato implementato per tempo allo scopo di soverchiare le costituzioni nazionali che ancora “ripudiano la guerra” (articolo 11 della costituzione italiota). E Marco Travaglio in persona ci assicura che le normative “globali”, pardon europee, “prevalgono” sulle stronzate pacifiste nazionali (3).
E in nome della “globalità” delle “minacce”, il nuovo inquilino della Casa Bianca, invocherà un’”azione globale”, leggi GOVERNO MONDIALE: dal RISCALDAMENTO GLOBALE al già menzionato terrorismo globale, dalla “proliferazione delle armi di distruzione di massa” alle pandemie globali (!?), sono parole sue, chiederà l’abolizione dei confini tra le nazioni e la libera circolazione degli immigrati.
Obama verrà a perorare fortemente l’ingresso della Turchia nell’UE, l’ingresso di Israele nella Nato e, lui che votò A FAVORE del Patriot Act, consiglierà l’”accoglienza” di 50 milioni (!) di africani in Europa che a causa della crisi sta per esperimentare una disoccupazione di massa senza precedenti dall’ultimo conflitto mondiale.
E siccome lui è nero e americano, in italia Berlusconi gli ubbidirà ciecamente.
E’ certo che Obama non criticherà il nostro “premier” che privatizza l’acqua, che taglia alla scuola pubblica per gonfiare le spese militari. Come il Cavaliere Blu, egli blatera di decine di nuove centrali nucleari, contro il “riscaldamento globale”e di “nuove infrastrutture” senza specificare quali.
Mentre la stampa nostrana snocciola statistiche agghiaccianti sull’aumento della povertà nella penisola anche tra chi ha regolare impiego (working poors), gli stessi media, ossequiosi verso il nuovo padrone, richiederanno l’ingresso libero di stranieri fattispecie africani, non bianchi, col risultato di ingrossare a dismisura le file di poveri ed emarginati “perché c’è bisogno di manodopera straniera (che barba!)”. L’immigrazione è probabilmente la principale causa dell’impoverimento dei cittadini italiani, più della globalizzazione economica.
Non per sbaglio, per la prima volta la Caritas nelle sue pelose statistiche sulla povertà in italia riporta di “15 milioni di PERSONE a rischio” e non più di “ITALIANI a rischio”.
Per assicurare un “reddito di cittadinanza” e una “pensione sociale” a milioni di neo arrivati le casse pubbliche verranno sfondate e quindi si dovrà privatizzare il “welfare”, “che bello, come in America!”, gioiranno i babbei. Lo stesso per scuola e sanità ma se è un extracomunitario ad approvare è certamente “cosa di sinistra”!
Il sogno di Obama è di fare dell’Europa una società compiuta come l’America: cioè dalla precarizzazione e instabilità lavorativa assoluta, dai conflitti razziali striscianti in cui la razza non conta ma di quella sempre si parla, dal tasso di criminalità elevatissimo, dall’impoverimento brutale di larghi strati del ceto medio. Di più, l’obliterazione di ogni solidarietà sociale come il volontariato di ogni tipo. In America non esiste la “donazione” di sangue perché esso è pagato ai “donatori”. Poiché TUTTO deve essere “monetizzato”, anche la solidarietà!
Sicché il VERO scopo degli americani, sempre più malcelato, è la distruzione dei popoli dell’Europa e della sua MONETA UNICA. Perché “il secolo americano non è ancora finito”, testuali parole neopresidenziali.
Obama non ritirerà le truppe dall’Irak, semplicemente le sostituirà con militari europei per fare risparmiare il dissanguato erario federale. E i giornali nostrani sosterranno che “ha mantenuto gli impegni” mentre assisteremo al rito delle bare dei militari italiani ritornare avvolte in uno straccio tricolore a rinvigorire il “sentimento nazionale”. Sotto sotto, i “nazionalisti” di cartapecora tipo La Russa ne saranno contenti (!).
Gli avvenimenti del settembre 2001 servirono a scatenare la guerra in Irak senza ALCUNA PROVA che Saddam Hussein fosse in qualche modo connesso con armi di distruzione di massa, nemmeno di un suo coinvolgimento con Bin Laden e l’11 settembre. Invece ben documentati i rapporti d’affari tra la famiglia Bin Laden e la famiglia Bush e la “curiosa” frequentazione personale di Osama con elementi del CFR come ad esempio il Zbigniew Brzezinski (4). Uno che 30 anni fa, sotto l’amministrazione Carter, aveva condotto un’operazione segreta su vasta scala per provocare l’intervento sovietico in Afghanistan (6).
Segnatevi questo nome, a futura memoria.
Dimostrazione di come l’antitesi Repubblicani-Democratici sia fasulla, significativamente il nuovo presidente venga paragonato di più al repubblicano Reagan che al democratico Kennedy, soppresso poiché lui sì vero riformatore.
McCain giura che sosterrà Obama.
Ciò che si profila all’orizzonte è una guerra degli USA, di chi li controlla, contro il mondo intero per imporre il Nuovo Ordine Mondiale.
Dall’Irak la guerra, in modo strisciante (!), è stata negli anni estesa ad Afganistan, Pakistan e cominciano con la Siria con l’ingresso in guerra di truppe NATO. In totale spregio dello spirito prettamente difensivo dell’Alleanza Atlantica.
Obama allargherà la fantomatica guerra al “terrorismo” all’Iran, Siria e poi provocando la Russia, come nel 1979.
Ma la Russia non è un paese di beduini semianalfabeti alcuni arricchiti col petrolio. Ai missili nucleari di Obama, Putin risponderà con altrettante bombe atomiche, così comincerà il primo ed ultimo conflitto atomico della storia umana.
“Road map” dell’escalation verso la Terza Guerra Mondiale che probabilmente, attraverso “false flag”, almeno ufficialmente sarà scatenata da altri, l’America risponderà naturalmente per “legittimi motivi”, perché essendo “colored” ogni guerra dal neopresidente scatenata sarà una guerra giusta. La stessa allucinante “dottrina”, smerciata per “legge di natura”, per cui secondo Manifesto, Unità, Famiglia Cristiana se un bianco ammazza un negro è certamente razzismo, se un negro ammazza un bianco è sempre colpa del bianco che l’ha provocato. In questo modo le istigazioni di Obama verranno comunque addossate al bianco Putin.
Guardate che il giochetto sarà semplicemente questo!
Con tutta probabilità Barrack Obama, o meglio chi gli sta dietro, è il Terzo Anticristo preannunciato da Nostradamus. Il medico veggente francese lo chiama, nelle sue quartine in codice, MABUS: (Osama-Obama-Bush?, un tale Ray Mabus è attualmente “consigliere” di Obama). Costui riunirà “centinaia di nazioni dell’Ovest” contro “tre re dell’Est” (Arabi, Cina, Russia?) e scatenerà un conflitto mondiale per mezzo di tranelli e imboscate (7).
Nella Bibbia ci sono numerosi passaggi che descrivono l’Anticristo, anche chiamato il “grande ingannatore”. Viene delineato come attraente e grande oratore comparso dal nulla. Guadagnerà potere molto in fretta e le moltitudini lo eleveranno a semidio. Lui le abbindolerà con falsi proclami di speranza e cambiamento e le convincerà che solo egli è la salvezza. Portando il mondo verso l’Armageddon.
Saremo noi a soccombere, non loro sperano gli Illuminati.
Di nascosto e in segreto, come topi si stanno preparando. Con le immense risorse finanziarie di cui dispongono stanno erigendo giganteschi nascondigli in caverne sotterrane, nei luoghi più ameni del globo in modo da fare passare il tutto inosservato (8).
Fabbricano nuove Torri di Babele nel buio del sottosuolo perché Lucifero ha promesso di “dare loro un Nome” in cambio della loro adorazione. (9)
Ma la “speranza” non è attributo del Maligno, quanto vale una promessa del Demonio?
Vedete, il fatto è che non è necessario che io o voi lettori crediamo all’esistenza di Lucifero o nelle profezie di Nostradamus.
Il tema terrificante è che “un gruppo di pazzi illuminati” (famose parole di Tremonti da Vespa) nel criminale piano di erigere un Nuovo Ordine Mondiale ci crede e metterà in atto OGNI FOLLIA pure di portare a termine il progetto.
E per chi è succube della Bestia qualunque infamia, qualsivoglia inganno, ogni orrore oltre umana immaginazione è accettabile.
F. Maurizio Blondet
1 ) http://www.domain-b.com/companies/companies_l/Lehman_Brothers/20080922_lehman_brothers.html
2 ) http://en.wikipedia.org/wiki/Council_on_Foreign_Relations
3 ) http://www.beppegrillo.it/2008/10/pp_27-10-08/index.html
4 ) Osama Bin Laden con Zbigniew Brzezinski, circa 1981 http://farm1.static.flickr.com/18/68772733_a94c2aafa2.jpgg
5 ) http://www.youtube.com/watch?v=E0DoxrNCImI&feature=related
6 ) Jimmy Carter firmò per una Operazione Coperta su Vasta Scala per l’Afghanistan il 3 luglio 1979. Il giorno stesso (che tempismo!) Brzezinski fece avere una nota a Carter in cui affermava di potere provocare l’intervento sovietico. Sei mesi dopo l’URSS invase l’Afghanistan.
7 ) http://www.hogueprophecy.com/nostradamus/mabus.htm
8 ) http://www.youtube.com/watch?v=5zH9C15o2ls&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=3pBB3NNo71k&feature=related
http://en.wikipedia.org/wiki/Svalbard_Global_Seed_Vault
9 ) “Dare un Nome” ossia di consentire agli adepti di esercitare pubblicamente il culto satanico. Potere confessare in pubblico tutte le scellerate perversioni che ora devono tenere nascoste. Brillare di luce propria non solo illuminati dalla luce riflessa del Portatore di Luce.
Scritto da: oltrelacoltre