Volevo fare i complimenti a Gattolandia per l'incoerenza con la quale gestisce le adozioni dei gatti, ed in particolar modo alla volontaria con cui abbiamo parlato, la quale sembra essere molto brava ad illudere le persone e farle innamorare dei mici adottabili, per poi cambiare idea all'improvviso e soprattutto sparire nel nulla senza nè farsi più sentire, nè tantomeno rispondere alle chiamate; ragion per cui mi trovo costretta a scrivere qui, dal momento che sembra l'unico modo rimasto per comunicare con questa bellissima associazione che è Gattolandia.
Io e mio marito ci siamo innamorati di una gatta thai che si chiama Athena ed abbiamo cercato subito di contattare l'associazione per farci conoscere. Dopo diversi colloqui al telefono la volontaria sembrava molto ben disposta nei nostri confronti, tanto che le sue parole sono state appunto "per me si può andare avanti con l'adozione! "...l'unica clausula (giustamente) era quella di far testare i nostri due gatti (Amy e Pepe) fiv e felv, e noi felicissimi abbiamo subito accettato, tanto che ci siamo attivati immediatamente mettendoci d'accordo col nostro veterinario per eseguire i prelievi al più presto; avevamo voglia di conoscere Athena al più presto per poter trascorrere giorni interi in casa con lei per far sì che si ambientasse in casa, dal momento che in quella settimana appunto eravamo in ferie e quindi avevamo sicuramente molto più tempo da dedicarle!
Dopo qualche giorno, con i risultati dei test (NEGATIVI) in mano e tanto di timbro e firma del nostro veterinario sul libretto sanitario dei gatti, abbiamo richiamato la volontaria la quale era d'accordo che andassimo a Milano (partendo da Reggio Emilia) per andare a prendere Athena. Siamo in macchina e riceviamo una sua telefonata che dice "ho pensato di rimandare l'adozione di una settimana perchè mi sembra strano che un'ora fa non avevate i test ed ora li avete e non vorrei che, avendo fatto pressioni sul vostro veterinario, lui..."!!!
Tradotto significa: "dato che avevate tanta fretta il vostro veterinario potrebbe aver falsato i test per accontentarvi": ha accusato cioé un medico, che nemmeno conosce, di un'azione tanto indegna, per una cosa del genere potrebbe anche essere denunciata.
Richiamandola per avere spiegazioni, alla fine della telefonata la risposta sull'adozione di Athena è diventata un "NO", cosa che, gestita in questo modo, io non riesco ad accettare.
Secondo la volontaria il nostro atteggiamento era stato di eccessiva fretta, un atteggiamento a detta sua "capriccioso", di persone poco mature che considerano gli animali come oggetti. Inoltre ha sostenuto che avremmo anche peccato di eccessiva leggerezza nel dare troppo poca importanza ai test fiv-felv (va detto che a monte di questo rimprovero c'è un malinteso anche dovuto alla nostra inesperienza di gattofili dato che abbiamo gatti in famiglia solo da circa 2 anni : inizialmente mio marito si era sbagliato dicendo alle volontarie che entrambi i nostri gatti erano stati sottoposti ai test, lo era invece solo la gatta, inoltre la gatta era stata testata nei primi mesi di vita e le volontarie ci hanno spiegato che il test non era quindi attendibile, cosa che noi non sapevamo). Comunque per noi non c'erano problemi, preso atto delle nostre mancanze e delle nostre ignoranze abbiamo deciso di far effettuare i test. Arrivati al venerdì designato per l'adozione il problema era che i test ancora non erano ancora stati fatti, allora, considerando il fatto che eravamo stati contattati per confermarci l'adozione anche prima che decidessimo di fare i test, abbiamo chiamato la volontaria per sapere se potevamo andare a prendere la piccola comunque; il suo consiglio è stato quello di aspettare i risultati. Poco dopo, ricevuta l'attesa telefonata dei veterinari riguardo l'esito dei test, ricontattiamo la volontaria e le diciamo che saremmo passati a prendere i test e saremmo volati da lei! Lei ha confermato tutto e si è solamente raccomandata che i test fossero ufficializzati con tanto di timbro e firma sui libretti. Pochi minuti dopo...Il fattaccio...
Ovviamente da quel momento in poi si è ben guardata dal rispondere alle nostre telefonate che non cercavano altro che chiarimenti, ed è proprio per questo motivo che abbiamo telefonato alla vicepresidente spiegandole l'accaduto e lei ci ha detto che ne avrebbe parlato con la volontaria e poi nei primi giorni della settimana successiva al venerdì della mancata adozione ci avrebbe detto qualcosa... Secondo voi ci ha contattati? Ovviamente no, nemmeno per darci una risposta negativa e quindi salvare ai nostri occhi il nome (e la serietà?) di un'associazione il cui unico obiettivo dovrebbe essere quello di tutelare i gattini e saper scegliere le persone alle quali affidarli.
L'unica vera notizia della sorte di Athena ho dovuto scoprirla da me, per vie traverse su un forum in cui l'adozione di Athena risultava RISOLTA, e guarda caso venerdì 8 maggio saremmo dovuti andare a Milano a prenderla, lunedì 11 maggio la gatta era stata data in adozione ad altri... La mia conclusione può essere solo una: Athena era stata promessa a qualcun'altro e noi siamo stati "scaricati" con motivazioni ipocrite ed incoerenti, ciò che dico io è solo che sarebbe bastato che ci avessero rivelato che preferivano darla ad altre persone perchè erano in sospeso sia con noi che con loro, sicuramente non ci saremmo rimasti tanto male.
Concludendo spero che Athena venga trattata come una regina e che chi l'ha adottata la ami profondamente e per sempre, perchè nella vita non si dovrebbe mai giocare coi sentimenti delle persone...e nemmeno con quelli degli animali che hanno tanto da insegnarci.
FIRMATO: