Molti dicono che non accadrà nulla, forse si forse no. Io non so cosa succederà, ma sento che già spirano i venti di una guerra e di una grande calamità naturale, come quella delle alluvioni e dello scioglimenti dei ghiacciai, che colpirà il nostro pianeta molto presto. Nel frattempo che si è in attesa del 24 Novembre 2010, molti si preparano ad osservare il cielo, molti invece vanno a caccia di altre interpretazioni, come quella ad esempio, che indica la data appunto del 24/11/10, come la nascita della nuova coscienza per mezzo dell'intervento alieno o la fine di un'epoca a causa della follia umana..
Nel frattempo che si è in attesa del 24 Novembre 2010, molti si preparano ad osservare il cielo, molti invece vanno a caccia di altre interpretazioni, come quella ad esempio, che indica la data appunto del 24/11/10, come la nascita della nuova coscienza per mezzo dell'intervento alieno o la fine di un'epoca a causa della follia umana. I cerchi nel grano, hanno destato, fin dalle loro prime apparizioni, un particolare fascino ed interesse scientifico tesi a capirne la natura e le ragioni della loro presenza. Le stesse formazioni comparse non solo in Inghilterra ma anche nel resto del mondo, ci hanno accompagnato attraverso il viaggio più intrigante e affascinante del grande Mistero del Terzo Millennio.
Tutti noi speriamo in un intervento pacifico degli Extraterrestri, anche perchè, oggi come oggi, diventerebbe una necessità per tutta l'umanità intera, si perchè l'Essere Umano che abita questo bellissimo pianeta ormai in agonia, non ha saputo capire e consapevolizzare che siamo tutti parte di una famiglia, abitanti della stessa casa (la Terra) e che viaggiamo nello spazio come un'astronave. Ma le recenti news destano non poche preoccupazioni per i colpi di artiglieria dalla Corea del Nord contro la Corea del Sud, spaventano il Mondo.
In un primo momento sembrava essere stata convocata d'urgenza una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu ma questa notizia è stata poi smentita. Il piccolo Boriska che tutti ricorderanno come il ragazzo venuto da Marte, fece delle previsioni sul futuro della Terra tra il 2009 e il 2012. Bene, il ragazzo disse che una grande tragedia avrebbe colpito l'intera Umanità attraverso una grande alluvione. Molti dei continenti verrebbero sommersi dalle acque degli oceani per colpa dello scioglimento dei ghiacciai e delle alluvioni che avrebbero colpito il mondo nel periodo che va tra il 2010-2012. E non è un caso che tutto ciò sta già accadendo.
Gravi difficoltà in Colombia a causa di un eccezionale ondata di maltempo che sta devastando l’intero Paese. Secondo gli ultimi bilanci ufficiali, in 48 ore di piogge intense, le peggiori che si ricordino negli ultimi 30 anni, sono morte 139 persone, mentre quelle coinvolte sarebbero circa un milione e 300 mila.
Inoltre, più di 120 mila ettari di terre coltivate sono state completamente sommerse dall’acqua.
Grave la situazione anche nella capitale Bogotà, dove l’omonimo fiume ha raggiunto l’altezza record di 195 cm, ed è stato decretato lo stato d’emergenza in 552 dei 1.100 municipi del Paese. Le condizioni peggiori, però, si registrano nella parte settentrionale del dipartimento di Sucre, dove 250 mila persone hanno dovuto lasciare le proprie case.
La Croce Rossa locale stima vi siano circa 20 mila abitazioni danneggiate e 170 completamente distrutte. L’eccezionale ondata di piogge, dicono gli esperti, è una conseguenza del fenomeno meteorologico noto come La Niňa, che consiste nel progressivo raffreddamento delle acque dell’Oceano Pacifico e secondo le previsioni, queste andranno avanti, con intensità variabile, anche nel mese di dicembre.
Gravi difficoltà in Colombia a causa di un eccezionale ondata di maltempo che sta devastando l’intero Paese. Secondo gli ultimi bilanci ufficiali, in 48 ore di piogge intense, le peggiori che si ricordino negli ultimi 30 anni, sono morte 139 persone, mentre quelle coinvolte sarebbero circa un milione e 300 mila.
Inoltre, più di 120 mila ettari di terre coltivate sono state completamente sommerse dall’acqua.Infatti oltre ad aver assistito alle alluvione che hanno colpito l'Italia in questi giorni, ecco altra notizia circa la grave situazione nella capitale Bogotà, dove l’omonimo fiume ha raggiunto l’altezza record di 195 cm, ed è stato decretato lo stato d’emergenza in 552 dei 1.100 municipi del Paese.
Le condizioni peggiori, però, si registrano nella parte settentrionale del dipartimento di Sucre, dove 250 mila persone hanno dovuto lasciare le proprie case. La Croce Rossa locale stima vi siano circa 20 mila abitazioni
danneggiate e 170 completamente distrutte.
L’eccezionale ondata di piogge, dicono gli esperti, è una conseguenza del fenomeno meteorologico noto come La Niňa, che consiste nel progressivo raffreddamento delle acque dell’Oceano Pacifico e secondo le previsioni, queste andranno avanti, con intensità variabile, anche nel mese di dicembre.
"Ecco il guaio dei nostri tempi: siamo grandi guardoni, critici e non costruttori, agire ci ripugna. Siamo una generazione d'impotenti." (da "Come ladro di notte" di M.A. Miglieruolo)
Un errore molto semplicistico che fanno in molti è quello di attribuire il semplice rallentamento della Corrende Nord Atlantica come concausa di una glaciazione.
In realtà se l'attività solare incrementasse andando a riscaldare i poli e di conseguenza anche la Groelandia,sciogliendone i ghiacciai spessi fino a 5 km,una volta che una buona parte di essi si sarà sciolta abbassando la salinità dell'acqua e quindi andando a inceppare tale corrente,se l'attività solare si mantenesse stabile senza subire importanti variazioni si avrebbe solo un leggero incremento delle correnti d'aria fredda di origine artica verso le aree a est dell'emisfero nord,e in minor quantità anche verso il Nord America,ma ciò non sarebbe minimamente precursore di una glaciazione ma bensì solo di un maggior raffreddamento invernale.
Per dar luogo ad una glaciazione sono importanti 2 fattori,un decremento dell'attività solare che però prima deve esser stato preceduto da un incremento di quest'ultima.
Durante questo incremento dell'attività solare il clima deve aver subito un riscaldamento al punto da mitigare i ghiacciai ai poli con conseguente ritiro di essi e la successiva immissione di acqua dolce nel Nord Atlantico che andrebbe a disturbare il flusso termico di tale corrente alterando la densità dell'acqua,una volta che l'attività solare va calando seguendo un regolare ciclo,oltre a quello undecennale,di 150-160 anni,il clima inizia a raffreddarsi man mano che il sole continua a indebolire la propria attività magnetica e di conseguenza il proprio irradiamento seguito da un quasi totale azzeramento delle macchie solari.
Con la Corrente Nord Atlantica interrotta o fortemente indebolita e l'attività solare sempre più scarsa allora si avrebbero tutti i fattori che porteranno nel giro di pochi anni ad una nuova Piccola Era Glaciale.
Il conseguente indebolimento del campo magnetico solare porta in seguito ad altri 2 fenomeni particolarmente importanti,quando esso si indebolisce la quantità di raggi cosmici che altrimenti sarebbe reindirizzata altrove dal suo campo magnetico stesso,arriva in maggiori quantità andando a collidere direttamente con la bassa troposfera e con conseguente aumento della nuvolosità terrestre che, soprattutto alle medie altezze, schermerebbe il nostro pianeta dai raggi ad onda corta solari favorendone un progressivo raffreddamento.
L'altro fattore è quello più caotico,e implica che una volta indebolito il campo magnetico solare, le brusche variazioni comportate dal vento solare, il costante flusso composto da protoni ed elettroni che arriva dal sole durante i brillamenti e anche altri fattori esterni, porterebbe il nostro pianeta ad essere maggiormente esposto ad eventi geofisici come terremoti ed eruzioni vulcaniche. E' stato dimostrato che sia un rallentamento della Corrente del Golfo sia un indebolimento dell'attività solare sia un considerevole aumento dell'attività vulcanica si registrarono durante la Piccola Era Glaciale che cominciò nel 1300 e terminò nel 1850.
In quei periodi oltre al significativo abbassamento in tutto il mondo si assistette ad un aumento delle piogge,probabilmente dovuto all'incremento dei raggi cosmici che stimolando la troposfera andarono a causare un aumento della nuvolosità,e quindi maggiori precipitazioni piovose e nevose.
Ora come ora ci ritroviamo proprio a essere di fronte ad una situazione analoga nella quale dal 2008 ci ritroviamo ad avere inverni più rigidi e con maggiori precipitazioni nevose e con stagioni più piovose e un aumento delle inondazioni.
-29 Giugno 2010:Il bilancio delle inondazioni che hanno colpito la Romania a partire dalla settimana scorsa, e' arrivato oggi a 16 morti e 9 dispersi. Lo ha annunciato il portavoce dell'Ispettorato per le situazioni di emergenza.
Le inondazioni hanno toccato oltre 1500 abitazioni in 73 localita' del Paese e piu' di 9500 ettari di terreni agricoli.
-08 Luglio 2010:Nel Nord del Messico, al confine con il Texas, l'uragano Alex ha fatto danno per milioni e milioni di dollari.
E' semidistrutta la citta' di Monterrey. Ci sono dighe che hanno dovuto aprire perche' stavano a piu' del 100% della loro capicita'. La loro apertura ha fatto crescere molti fiumi in maniera improvvisa, che hanno allgato paesini i piccole citta' interamente. Anche il Rio Bravo sta straripando, e hanno dovuto chiudere un ponte della frontiera perche' probabilmente sara' allagato nelle prossime ore.
Dal 1° luglio le alluvioni, insieme alle frane e al fango hanno ucciso almeno 50 persone in tutto il sud della Cina; 15 persone sono disperse. Secondo il Ministero degli affari civili, le persone colpite dalle piogge sono almeno 17 milioni; circa 600 mila sono state evacuate dall’inizio di luglio. Circa 42 mila case sono crollate e altre 121 mila hanno subito danni.
Almeno 946 mila ettari di terreno agricolo sono distrutti, mentre il costo economico del disastro si calcola sugli 8,9 miliardi di yuan (oltre 1 miliardo di euro). glio 2010,:Almeno 58 morti, 121 feriti, otto dispersi, 271.506 sfollati e 52.000 abitazioni danneggiate: questo il bilancio delle forti piogge che stanno battendo gran parte della Colombia.
Le zone più colpite comprendono 273 comuni di 27 Stati dei 32 in cui è suddiviso il Paese.
-29 Luglio 2010:Un'ondata di maltempo con rari precedenti si è abbattuta nelle ultime ore sulla provincia nord-occidentale pachistana di Khyber Pakhtoonkhaw causando oltre 110 morti, lo straripamento di fiumi e gravi danni alle infrastrutture.
Lo riferiscono i media a Islamabad. Particolarmente grave è la situazione nei distretti di Shangla e Swat, dove la piena dei fiumi provocata da intense piogge monsoniche ha rotto gli argini in più punti e distrutto alcuni ponti, isolando di fatto decine di migliaia di persone in diversi centri abitati e uccidendo, assicura GEO Tv, almeno 64 persone.
-29 Luglio 2010:Aumentano le vittime del maltempo in Cina, oltre 900, mentre non danno tregua le alluvioni, le peggiori degli ultimi dieci anni. Il bilancio delle vittime nel 2010 e' arrivato a 928 morti e 447 dispersi, secondo la stampa cinese.
-31 Luglio 2010:Piogge battenti flagellano da una settimana vari paesi dell'Asia meridionale, creando gravi disagi soprattutto in Pakistan e Afghanistan.
Vorrei concludere questo articolo dicendo che abbiamo tante informazioni a portata di mano, ma soprattutto abbiamo noi stessi, la nostra integrità, il nostro sentire, la nostra personale risonanza con la creazione e con tutto ciò che è questo è il miglior strumento, il miglior modo per scandagliare gli abissi delle nostre maree interiori alla ricerca di un qualcosa che è sempre stato lì fin dal principio della nostra venuta in questo magico luogo chiamato Terra.
Dovremmo smettere di cercare affannosamente risposte all’infuori di noi, cercare invece ciò che abbiamo perso in nome di falsi idoli e pericolosi dogmi, che hanno minato per sempre fondamenta antiche basate sulla sacralità dell’essere umano, della sua sacra connessione con la natura e con tutto ciò che vive. Perché noi siamo i Creatori e la Creazione stessa.
Sta ora a noi ricostruire questa bellissima astronave, rimbocchiamoci le mani...siate pronti, la venuta dei Maestri delle Stelle e ormai vicina.
Massimo Fratini