lunedì 8 novembre 2010

Il generatore di frequenze Hutchison-Lazaryan funziona

Il 1 Novembre abbiamo riportato la notizia riferitaci da Nancy; la testimonianza di un locale capitano di nave impiegato nell’ambito turistico dell’avvistamento delfini, all’oscuro del lavoro svolto dai due ricercatori, che ha riferito di avere notato un cambiamento nell’acqua e nel comportamento dei delfini stessi, definendoli felici. Questo accadeva in una baia vicina.
Ora sappiamo che anche un altro scienziato ha prodotto dati che confermano che il generatore di frequenze Hutchison-Lazaryan “altera la composizione chimica dei solidi disciolti nell’acqua di mare”. Riportano inoltre che “i più piccoli elementi sembrano essere stati rimossi, e la composizione del sale alterata in modo da purificare i componenti maggiori nell’acqua (cloruro di sodio)”.

Gli studi sono stati eseguiti da Steve Colbern, che è stato ospite del “Coast to Coast AM radio show” il 5 Novembre, sul tema dei recenti risultati ottenuti dall’analisi su impianti alieni. Colbern è un chimico e scienziato dei materiali, con vent’anni di esperienza nell’ambito industriale. Attualmente sta lavorando nell’ambito dei nano tubi al carbonio.
Di seguito potete vedere una comparazione prima/dopo della composizione chimica dei campioni di acqua del Golfo, presi dalla stessa zona.
Notate come numerosi elementi chimici presenti nei primi dati risultino invece ridotti o spariti nei secondi, specialmente O, Mg, Al, Si, S, K, e Ca, mentre Na e Cl (sale da tavola) aumentano.



Sotto, un’immagine della scansione al microscopio elettronico dell’acqua. Nella versione “prima” si può chiaramente notare il materiale, mentre nel “dopo” non c’è nulla. Non sono un esperto, ma penso la prima immagine sia caratteristica del petrolio o indicativa del Corexit.
Sulla destra vengono mostrati dati dell’analisi elementale ottenuti col microscopio a raggi x. L’immagine mostra la differenza tra la composizione originaria e quella dopo il trattamento dei campioni. Ancora una volta Mg, Si, K e Ca sono assenti nei dati del dopo trattamento, e si può notare una riduzione di O e S. Il campione post trattamento è quasi puramente composto da cloruro di sodio, cioè sale, come dovrebbe essere l’acqua di mare. Egli continua: “I magnesio, silicio, potassio e calcio osservati nel campione di controllo sono spariti, viene ora invece evidenziata una piccola quantità di fosforo (P). Questo elemento era anche presente nell’elemento di controllo, mascherato da un maggiore picco sulfureo.



Le sue ultime dichiarazioni sono le più interessanti.

“Bisogna intraprendere un’analisi del meccanismo di azione di questo metodo. È mia opinione che gli ioni e idrocarburi rimossi dall’acqua siano stati dematerializzati e divenuti parte del vuoto quantico/punto a energia zero”.
Notate come in questa analisi Colbern confermi l’interpretazione di quanto è già stato concluso dal chimico Bob Naman nei test precedenti, i quali hanno dimostrato che “L’esposizione ravvicinata alle radio frequenze emesse dall’apparato ha ridotto la quantità di idrocarburi di petrolio grezzo presenti nei campioni trattati da 7 ppm a una quantità irrilevante”.

In settimana John mi ha mandato il link di un video postato da Nancy, che mostra il loro lavoro nel Golfo.



Link



Nancy scrive:

“Guardate bene il video sul trattamento dell’acqua del Golfo. Al minuto 09:11 viene usato un tono costante. Guardate la forma dell’onda nell’acqua. Poi andate alla fine, 14:01: l’acqua replica i toni”



Il video si conclude con la citazione: “Quali scienziati sono veramente pazzi?”, di Jerry Cope.

Dopo avere pubblicato questa notizia, sono riuscito a telefonare nel programma “Coast to Coast AM radio show” dove Colbern era appena stato ospite, e dire che John e Nancy stanno cercando un’altra proprietà fronte mare dalla quale effettuare nuovi test. Mi sono collegato al fatto che è stato il loro ospite Colbern a fare i più recenti test scientifici che confermano la bonifica dell’acqua. George Noory è stato molto gentile ad aggiungere argomentazioni dicendo che anche loro ne avrebbero cercata una.

Ecco alcuni dati che ho ricevuto da Nancy il 6 Novembre 2010 alle 10:02:

(leggermente rivisti)

Sterling,

Io e John siamo pronti per spostarci.

L’articolo nel rapporto di Colbern non è abbastanza accurato.

Ci sono stati mandati quattro litri di acqua da Biloxi Bay. Tre dei quattro sono stati tenuti nel rimorchio a 100 iarde dal laboratorio. Uno lo abbiamo portato nel laboratorio per lavorarci su. Quando lo abbiamo aperto, ci ha colpiti l’odore di acido solfidrico, abbastanza forte da causarci mal di testa per due giorni. Ho filmato l’acqua (che sembrava pulita ma che aveva minuscole particelle dentro) e la lettura dell’oscilloscopio.
Abbiamo mandato una serie di frequenze sull’acqua del laboratorio, poi John le ha aumentate … e mi ha detto che ciò che aveva appena fatto ha consentito una portata delle frequenze di 300 iarde. Perciò è stato influenzato dall’aumento fatto sui campioni d’acqua prima del trattamento.

Abbiamo poi eseguito una lettura con l’oscilloscopio su qualsiasi acqua, quella del Pacifico, acqua di rubinetto, acqua inquinata del laboratorio e l’acqua del rimorchio
Abbiamo fatto una lettura con l’oscilloscopio su tutte. Ho un video ad alta definizione in cui si possono vedere i risultati delle letture: in pratica tutti i tipi di acqua mostrano lo stesso risultato.
L’acqua inquinata del Golfo che avevamo in laboratorio (ne ho filmato la lettura) all’inizio ha dato una bizzarra lettura all’oscilloscopio. Dopo le frequenze aveva la stessa lettura di quella di rubinetto e dell’oceano Pacifico.

Perciò, ciò che nel tuo articolo chiami “prima” e “dopo” non è esattamente preciso. Non abbiamo acqua del “prima”, in laboratorio. L’unico “prima” che abbiamo si riferisce alle acque di Perdido Bay.
Molta gente si preoccupa di quali saranno le conseguenze di questo trattamento sulla vita marina. Tutto ciò che posso dire è che io e John abbiamo dei porcellini d’India nel laboratorio.
Quell’acqua è stata riportata al suo stato originario, non mischiata.
Spero che questo vi sia di aiuto, grazie per l’articolo, dobbiamo muoverci. Non avremo accesso a Internet fino a tarda notte o domani.
Qui sotto alcune immagini prese dal video che mostrano John mentre aziona i macchinari nel retro del camper adiacente le acque del Golfo.

Presenza batterica a livello di sicurezza dopo il trattamento della spiaggia

07.10.2010 !3:43 Mountain,

Nancy scrive:

Questo vi sembra interessante?

Stavamo facendo il nostro trattamento nella spiaggia più inquinata (c’era un cartello con scritto vietato nuotare) all’inizio della settimana. Venerdì l’acqua è stata nuovamente testata e ora il livello batterico è nei limiti di sicurezza.

Tradotto per NEXUS da Anja