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lunedì 2 febbraio 2009

Rifiuti mentali zero.


Il 10% dei bambini di età compresa tra gli 11 e i 14 anni soffrirebbe di un disagio mentale. Una percentuale altissima, ma purtroppo inevitabile in una società "disturbata" come la nostra. Quel che è certo è che spesso le cure proposte sono nettamente peggiori dei mali che dovrebbero curare.


Secondo i ricercatori dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Eugenio Medea” di Lecco (www.emedea.it), che hanno da poco reso noto i risultati di un loro studio sulle patologie psichiche dei preadolescenti in aree urbane, circa il 10% dei bambini di età compresa tra gli 11 e i 14 anni soffre di un disagio mentale.

Il conseguente allarme dei mass media in merito, lanciato nei giorni scorsi, lascia davvero sgomenti. Ma per due motivi solitamente non considerati: il primo è che nessuno si domanda l'eventuale causa primitiva di reali disagi. In secondo luogo, nessuno obietta all'eccessiva omologazione ed “etichettatura” dei soggetti più deboli e indifesi in corso nelle nostre società. E ci sarebbe pure un terzo argomento, perlomeno di interesse sociologico, su cui nessuno pure si pone domande: perché le aree urbane? Ma lasciamo perdere.

Si plaude invece alle iniziative di carattere “scientifico” che potrebbero invischiare ancora più bambini nella tela del ragno, dato che molti, “purtroppo”, vi scappano. Le segnalazioni sono poche, i genitori restii, le insegnanti hanno già da fare...

Meno male che ci sono solerti cittadini e medici che si occupano di individuare e segnalare questi bimbi devianti ai “servizi mentali” competenti, per l'opportuno trattamento di turno previsto, psichiatrico o psicologico. Le iniziative di questo genere intendono dare vita ad applicazioni sanitarie mirate che portino alla realizzazione, testuali parole, di “città del sorriso”... Vi ricordate di Fahrenheit 451?

Ma proviamo invece a capovolgere la situazione.

Fantastichiamo infatti che esista uno studio che ci conferma come una buona percentuale di psichiatri o psicologi o medici soffre di turbe emozionali, disagi psichici, alcolismo e aspirazioni suicide. Siamo molto lontani dalla realtà? Per i medici è appurato un livello di alcolismo e depressione decisamente allarmante e diffuso, ma nessuno ne parla mai. Perché non realizzare ricerche sui cani da guardia anziché sul gregge? A chi giova il controllo di quest'ultimo?

Va una volta per tutte, presa vera coscienza fattiva che molti di questi professionisti, come del resto molti dei loro colleghi avvocati, commercianti, impiegati, politici, ingegneri, giornalisti, industriali, operai e insomma la grandissima parte della cosiddetta umanità adulta, in effetti soffre sconsideratamente di disturbi psicologici anche gravi, come tendenza alla guerra, simpatie per la strage e lo stupro, inclinazione allo sfruttamento del proprio prossimo, avidità, maschilismo, spreco, distruzione ambientale...

Siamo tutti coinvolti in “disturbi mentali” che stanno portando il pianeta allo sfascio. I bimbi di oggi che futuro possono immaginare?

Siamo una società veramente “modello” per gli occhi di un bambino... Bambino spesso lasciato solo parecchie ore al giorno davanti a un contenitore elettronico vuoto di valori, ma zeppo di personaggi evanescenti, che nuotano in superficie, si accaniscono per il guadagno facile, si svendono per pochi istanti di eternità mediatica, si genuflettono ai piedi dei potenti con malcelato servilismo.

E se un adolescente è l'unico, per scelta, a non avere il cellulare nel suo liceo, viene interrogato dagli insegnanti: c'è qualche problema in famiglia?

E sono gli stessi psicologi che poi lanciano l'allarme: il telefonino rende dipendenti i propri figli che non hanno più la possibilità di divenire adulti. Però le azioni a livello sociale non sono poi conseguenti e la discriminazione viene effettuata a rovescio su chi cerca un percorso di crescita al di fuori dei disvalori consumistici, dominanti anche nelle menti di medici, psichiatri e insegnanti (che sono coloro che dovrebbero formare in buona parte l'educazione dei nostri figli).

I veri ammalati quindi non sono i bambini, ma la nostra società. Può sembrare molto ovvio, ma di fatto nessuno - politici, medici, sociologi ecc. - si preoccupa di fare prevenzione in tal senso. È sempre il solito meccanismo della medicina ortodossa: curare il sintomo anziché la causa. Mettiamo in terapia i bimbi con disagio mentale senza interessarci a monte dei loro genitori, del tasso di separazioni, dei motivi che le causano, della pubblicità consumistica aggressiva che distrugge i più deboli, dello stress da lavoro che richiede questo sistema economico, del carrierismo sul cui altare si sacrificano i propri figli ecc. ecc.

E poi stupiamo dei bimbi con disagio e/o problematici. Veramente dovremmo stupire se avvenisse il contrario. Significa che ancora gli umani, nel loro intimo, sono sani, il loro seme aspira a un mondo decisamente diverso e armonioso che è in contrasto feroce con il grigio Blade runner tecnologico che ci prospetta il presente.

E quando la scienza non è eretta su basi umanistiche ed etiche sfocia in raccapriccianti orrori. Si possono fare molti esempi. La Eli Lilly risarcirà 62 milioni di dollari a 33 Stati federali americani per promozione illegale di un antipsicotico (Zyprexa) che veniva proposto anche per uso pediatrico pur non avendone l'autorizzazione. Il farmaco è accusato di provocare diabete, obesità e iperglicemia. Mica noccioline.

La compagnia ha già patteggiato la chiusura di circa 31.000 cause avviate da pazienti che hanno utilizzato lo Zyprexa, pagando 1,2 miliardi di dollari di risarcimenti. Proseguono invece le cause di assicurazioni e azionisti

La paroxetina è un altro farmaco utilizzato con minori che può essere citato per i suoi effetti estremi. Prodotto dalla Glaxo Smith Kline sotto vari nomi commerciali come Paxil (negli USA), Seroxat (in Italia), è costato alla sua azienda produttrice 40 milioni di dollari di sanzione (la notizia è sempre dello scorso ottobre, come per la Eli Lilly). L'accusa è di promozione e diffusione di utilizzo presso bambini e adolescenti nei quali, sperimentazione clinica alla mano, l'effetto sulla depressione pediatrica non superava l'effetto placebo dello zucchero in compresse.

Al contrario, il ricorso a questo farmaco nei minori ha dato luogo a tendenze suicide e autolesioniste anche su soggetti mai prima affetti da turbe psichiatriche di questo tipo. Dato che il farmaco non era approvato per la depressione dei bambini, nel foglietto illustrativo non c'erano avvertenze particolari. Questo non ha impedito alla macchina del marketing della multinazionale di promuoverlo in tal senso, né ai medici di prescriverlo con assoluta e totale leggerezza/fiducia (alcuni poi sono stati indagati per questo).

E non abbiamo preso in considerazione il Ritalin su cui si sono scritti fiumi di articoli rispetto ai danni che esso provoca nei bimbi (cui viene prescritto in funzione anti-iperattività), tra cui un aumento del rischio suicidio. E sono solo alcuni esempi.

Che cosa ci vogliamo allora aspettare da un sistema di questo genere? Stigmatizziamo i bambini e li isoliamo in un mondo di pillole della felicità? Pensiamo che scansionare loro il cervello alla ricerca di traumi psicologici li aiuti davvero o stiamo semplicemente rovistando nella spazzatura? Uscirne con le mani pulite è impossibile.

Andrebbe prima fatta la raccolta differenziata, evitati i rifiuti inutili e mantenuto uno stile di vita sobrio e moralmente integro. È la strategia “rifiuti zero”. Allora tutto il resto viene da sé. Senza pericolosi effetti collaterali e discariche abusive.
http://www.terranauta.it/a736/salute_e_alimentazione/rifiuti_mentali_zero.html

mercoledì 28 gennaio 2009

Immersione nelle onde theta.



di Lorella De Luca

Da Lakhovsky con l’oscillazione cellulare, a Veret con la nutrizione endocellulare ci spostiamo verso il metodo riscoperto da Vianna Stibal con la remissione del suo stesso tumore: la cura in onde theta. È come se la materia di studio si assottigliasse ma i parametri rivelano evidenti analogie. Quasi un passaggio narrativo dalla visibilità della materia al regno invisibile delle frequenze. Quelle theta sono infatti frequenze cerebrali comuni a tutti, misurabili in Hz dagli strumenti tecnici ormai in uso. L’induzione consapevole dello stato theta si dimostra di supporto alla guarigione attivando, guarda caso, tra gli altri, il gene della giovinezza e della vitalità.

Ciò che emerge dall’esperienza di auto guarigione di Vianna Stibal, poi divulgatrice del metodo di cura nello stato di frequenza cerebrale theta, è che l’intento della coscienza che osserva è fondamentale. In pratica è l’intenzione dell’osservatore, sia essa conscia o inconscia, che converte la materia dalla sua forma particellare a quella ondulatoria e viceversa, e può, conseguentemente, influenzare il processo di guarigione.

Se le nostre azioni quotidiane non sono in linea con il “nostro” scopo spirituale, e se le nostre convinzioni inconsce, e poi le consce, sono negative, i semi della malattia trovano terreno fertile, a prescindere dal fatto che ciò possa essere avvertito a livello consapevole o meno. Il fatto che la nostra volontà di guarire sia in linea con uno scopo (o volontà) più grande, rappresenta un elemento estremamente importante. È ciò che avvia la trasformazione dell’ energia in materia.

La “riscoperta” di questa particolare tecnica energetica e vibrazionale, di fatto antichissima - parte della memoria della Creazione che si è persa nei secoli – è ormai sempre più confortata scientificamente dalla nuova biologia molecolare e epigenetica, senza escludere le neuroscienze più avanzate. Il theta healing (guarigione in onde theta) è stato però per Vianna, prima di tutto, un’esperienza diretta su se stessa, nella fase terminale di un tumore linfatico.

Il linguaggio delle frequenze

Sia i bambini che gli adulti mostrano molteplici differenze nelle oscillazioni, differenze che vanno dalla bassa frequenza delle onde delta, fino all’alta frequenza delle onde beta. Delta (0.1-3.9 Hz) è la più profonda tra le onde cerebrali; è lo stato in cui ci troviamo quando dormiamo profondamente. Riuscire ad entrare nello stato delta da svegli, vuol dire aprire un accesso alla parte inconscia della nostra conoscenza.

Queste onde aumentano incredibilmente le capacità mentali e l’intelligenza, permettendoci di risolvere più velocemente e più facilmente qualunque problema ci venga sottoposto. Quando parliamo di Theta Healing intendiamo appunto il sintonizzarsi su una particolare frequenza. Theta è il nome di una delle cinque onde celebrali, e le frequenze di queste onde prodotte dal cervello si chiamano Alpha, Beta, Gamma, Delta e appunto Theta. Si chiama Theta Healing perché il praticante entra in uno stato di onde cerebrali theta quando utilizza la tecnica.

Le onde cerebrali theta (4-7 cicli al secondo) sono quelle che corrispondono a uno stato di rilassamento profondo o di sonno, o di ipnosi. Questo è stato verificato con esperimenti specifici. Gli scienziati utilizzando macchine ECG, hanno potuto monitorare e osservare che gli operatori entrano in uno stato di onde Theta. Ordinari, o straordinari che siano, tutti gli stadi della nostra coscienza sono dovuti all’incessante attività elettrochimica del cervello, che si manifesta attraverso “onde elettromagnetiche”: le onde cerebrali, appunto. La frequenza di tali onde, calcolata in “cicli al secondo”, o Hertz (Hz), varia a seconda del tipo di attività in cui il cervello è impegnato e può essere misurata con apparecchi elettronici.

Gli scienziati suddividono comunemente le onde in “quattro bande”, che corrispondono a quattro fasce di frequenza e che riflettono le diverse “attività del cervello”:
Onde Delta - Hanno una frequenza tra 0,5 e 4 Hz e sono associate al più profondo rilassamento psicofisico. Le onde cerebrali a minore frequenza sono quelle proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell’abbandono totale. In questo senso vengono prodotte durante i processi inconsci di autogenerazione e di autoguarigione.

Onde Theta - La loro frequenza è tra i 4 ed i 7/8 Hz e sono proprie della mente impegnata in attività di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Tendono ad essere prodotte durante la meditazione profonda, il sogno ad occhi aperti, la fase REM del sonno (cioè, quando si sogna). Nelle attività di veglia le onde theta sono il segno di una conoscenza intuitiva e di una capacità immaginativa radicata nel profondo. Genericamente vengono associate alla creatività e alle attitudini artistiche.

Studi scientifici dimostrano che le onde theta possono:
1. alleviare lo stress e promuovere una duratura e sostanziale diminuzione dell’ansia nelle persone che ne sono soggette;
2. facilitano un profondo relax fisico e chiarezza mentale;
3. aumentano la capacità verbale e la performance I.Q.;
4. sincronizzano entrambi gli emisferi del cervello;
5. invocano immagini mentali vivide e spontanee, il pensiero immaginativo e creativo, riducono il dolore, promuovono l’euforia e stimolano il rilascio di endorfine. Lo stato theta è uno stato della mente dove si può cambiare la realtà all’istante, tutte le persone le possono utilizzare per uscire dalle loro problematiche e guarire se stesse, gli altri e anche il pianeta.

Onde Alfa - Hanno una frequenza che varia da 8 a 14 Hz e sono associate a uno stato di coscienza vigile, ma rilassata. La mente, calma e ricettiva, è concentrata sulla soluzione di problemi esterni, o sul raggiungimento di uno stato meditativo leggero. Le onde alfa dominano nei momenti introspettivi, o in quelli in cui più acuta è la concentrazione per raggiungere un obiettivo preciso. Sono tipiche, per esempio, dell’attività cerebrale di chi è impegnato in una seduta di meditazione, di yoga o similari.

Onde Beta - Hanno una frequenza che varia da 14 a 30 Hz e sono associate alle normali attività di veglia, quando siamo concentrati sugli stimoli esterni. Le onde beta sono infatti alla base delle nostre fondamentali attività di sopravvivenza, di ordinamento, di selezione e valutazione degli stimoli che provengono dal mondo che ci circonda. Per esempio, leggendo questo articolo il vostro cervello sta producendo onde beta. Esse, poi, ci permettono la reazione più veloce e l’esecuzione rapida di azioni. Nei momenti di stress o di ansia le beta ci danno la possibilità di tenere sotto controllo la situazione e dare veloce soluzione ai problemi.

Il Theta Healing è una moderna tecnica di guarigione basata sulla induzione delle onde cerebrali theta. Tra le altre, consente di rilevare e modificare quelle convinzioni negative registrate a livello profondo e che alterano l’equilibrio, e di conseguenza, lo stato di salute.


Attivazione del DNA

Questa tecnica energetica ci porta a lavorare sui 12 filamenti contenuti nel DNA, attraverso un esercizio chiamato “attivazione del gene della giovinezza e della vitalità”. Secondo Vianna Stibal, ci sono dei filamenti “ombra” nel nostro DNA, filamenti di cui la scienza non conosce la funzione, ma che è possibile attivare. È fondamentale arrivare alla comprensione del funzionamento del DNA. Conoscere come il DNA lavora è un’introduzione al più intimo aspetto della nostra biologia, il DNA è preposto alla nostra salute o alla malattia, dice alla cellula ciò che è stata, cosa continuerà ad essere e cosa diventerà. È quindi lavorando su di esso che siamo in grado di ri-programmare le cellule per il nostro massimo beneficio.

L’attivazione del DNA ci dà la possibilità di sopravvivere all’inquinamento ambientale, accelera i nostri sensi psichici, sollecita innumerevoli intuizioni; sentiremo e vedremo gli eventi della vita in modo più chiaro e consapevole, tutti i blocchi emozionali che avevamo seppellito all’interno dell’ inconscio verranno gradualmente rilasciati per dare spazio a nuovi sentimenti affermativi che sostituiranno quelli vecchi e malsani, apportatori di disagi fisici e mentali.

Altri risultati del lavoro sul DNA sono l’attenuazione delle rughe, gli occhi cambieranno la loro luminosità, il peso forma si stabilizzerà, la pelle assumerà un aspetto più giovane e compatto, in molti casi le unghie e i capelli hanno aumentato la loro crescita. Anche la vista può migliorare, ma la percezione più importante sarà quella di ricercare spontaneamente cibi sani e attitudini benefiche per il corpo, perché nasce una nuova consapevolezza su cosa è più salutare per il nostro organismo.

Attraverso questa tecnica, inoltre, si è in grado di rilevare tutte quelle convinzioni registrate a livello profondo, che alterano l’equilibrio e di conseguenza anche lo stato di salute. La forza di saper indurre consapevolmente uno stato theta, permette d’individuare agilmente tutte le convinzioni negative registrate dentro di noi e di trasformarle in altre più favorevoli. Abbiamo infatti ereditato i caratteri somatici dei nostri genitori ma anche i loro condizionamenti e le loro convinzioni.

Una volta diventati adulti, queste convinzioni sono diventate dei programmi registrati nel nostro organismo corpo- mente a più livelli:

1. Subconscio/adesso: è quello che abbiamo pensato in questa vita e accettato sin dall’infanzia. Sono programmi diventati parte di noi. Queste credenze sono trattenute come energia nel lobo frontale del cervello.
2. Storico/vissuti passati: memorie genetiche o di esperienza di coscienza collettiva che trasportiamo nel presente. Queste memorie sono tenute nel campo aurico della persona.
3. Genetico: sono programmi trasportati dai nostri antenati o sono stati aggiunti nei geni in questa vita. Questo “campo”dice al DNA cosa fare.
4. Anima: è tutto ciò che è una persona dalla sua nascita primordiale.

Convinzioni e malattia

Questi programmi, inconsapevolmente, producono la nostra realtà e tutte quelle situazioni che attiriamo nella vita, situazioni e pensieri che spesso possono bloccare la persona durante la fase della crescita individuale. Queste convinzioni, sovente, sono addirittura la causa principale della malattia. Vari esempi si possono avere sulla “considerazione di sé” (io non merito, io non valgo nulla, sono una vittima, sono colpevole, sono brutta) oppure per le dinamiche affettive (tutti mi abbandonano, nessuno mi vuole, trovo sempre la persona sbagliata…) e su tutte le altre tematiche che riguardano la nostra persona.

Attraverso questo metodo di analisi personale, si modificano i programmi pre-natali e di nascita, trasformando le situazioni relative alla propria vita. Tutto questo è possibile, compresa la remissione spontanea del tumore.
Lo stato theta crea una stretta connessione con la fonte creativa dell’ universo e dona una potente capacità di lavorare con il subconscio. Vianna è riuscita a connettersi con questa energia grazie ad uno stato di coscienza “straordinario”, che fa, però, parte della nostra comune esperienza: quando ci sentiamo particolarmente creativi, insolitamente intuitivi, eccezionalmente lucidi, profondamente rilassati.



Testimonianze

Il caso di A. nove anni, affetto dal Disturbo da deficit d’attenzione ed iperattività (ADHD) che è un disturbo neuropsichiatrico caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che rende difficoltoso e in taluni casi impedisce il normale sviluppo e integrazione sociale dei bambini. Si tratta di un disturbo eterogeneo e complesso, multifattoriale che nel 70-80% dei casi coesiste con un altro o altri disturbi (fenomeno definito comorbilità). La coesistenza di più disturbi aggrava la sintomatologia rendendo complessa sia la diagnosi che la terapia.

Quelli più frequentemente associati sono il disturbo oppositivo-provocatorio e i disturbi della condotta, i disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia ecc.), i disturbi d’ansia. Si sono rivelati efficaci i trattamenti di Theta Healing, una volta a settimana per un mese, poiché hanno ristabilito l’attenzione e la consapevolezza del bambino verso se stesso e verso i suoi genitori, inoltre hanno contribuito al miglioramento della sua grafia e della sua condotta scolastica.

P. 39 anni, «Durante il mese di luglio di due anni fa, mi è stato diagnosticato un tumore al seno. Sono stata presa dalla paura e dal panico. Con il Theta abbiamo iniziato un lavoro di ricerca sul “retroterra” di questa malattia. Cosa significava? Cosa mi stava dicendo la mia malattia? Ho compreso passaggi della mia vita che mai avrei potuto interpretare. Mi ha aiutato a capire chi realmente sono, e cosa il mio corpo mi stava dicendo. Sto seguendo anche le cure tradizionali, ma affronto tutto con una nuova forza e serenità».

Testimonianza di C.37 anni «Nel febbraio 2006, mi viene rimosso con il laser dal collo dell’utero un antipatico ed imbarazzante virus di tipo “femminile”. Metà giugno 2006: frequento il corso di Theta Healing dna 1&2; luglio 2006: al controllo risulto inaspettatamente ancora portatrice di tracce del virus. Da quel momento inizio a lavorare contemporaneamente sia sulla mia salute, seguendo le indicazioni dettate da Vianna nel suo libro in merito alla rimozione dei virus, sia sulle mie convinzioni negative più profonde rispetto alle tematiche che possono aver causato il problema.

Ottobre 2006: frequento, il corso dna 2 avanzato. Il lunedì successivo mi presento in ospedale dalla mia ginecologa per la rimozione dei residui del virus da lei evidenziati nel controllo di metà estate. La frase pronunciata dalla ginecologa maneggiando il microscopio è stata: «Ma qui non c’è più niente! Fammi controllare meglio... (controllo molto doloroso per me...) qui non c’è proprio niente! Raramente questi disturbi regrediscono da soli...».

La valente professionista (luglio 2007, la mia guarigione è un dato assodato anche dal suo microscopio) non ammette che esistano modalità diverse da quelle che lei conosce per guarire le malattie, ma tant’è: è la sua storia, non la mia, grazie a Dio (appunto!) e alle tecniche di Theta Healing che Lui ha messo sulla mia strada».

giovedì 20 novembre 2008

L'esperimento di PRINCETON: LA COSCIENZA GLOBALE.


Nei sotterranei d'una polverosa libreria di Edinburgo, giace una scatoletta nera non più grande di due pacchetti di sigarette affiancati, che sforna continuamente numeri a caso.

A prima vista sembra uno strumento molto banale, una scatola metallica che contiene un microchip di quelli che si trovano nei calcolatori tascabili, ma secondo gli scienziati, avrebbe straordinari poteri: sarebbe "l'occhio" d'una macchina in grado di sbirciare nel futuro!
Pare infatti che l'apparecchio abbia percepito i fatti dell' 11 Settembre 2001 ben 4 ore prima che avvenissero.

Il fatto si é ripetuto altre volte, compreso lo scorso 26 Dicembre, quando l'apparecchio ha segnalato lo tsunami nell'Oceano Indiano, stavolta con un anticipo di 24 ore.

A questo punto anche gli scettici devono ammettere che c'é qualcosa di strano in questo dispositivo che, lo ricordiamo ai lettori, non fa altro che "lanciare una monetina", milioni di volte al minuto, fornendo il risultato, testa o croce, rappresentato da zero e da uno su un grafico.

Teoricamente per ogni cento "lanci" non dovremmo discostarci da 50 "testa" e 50 "croce", ma prima del verificarsi dei suaccennati eventi catastrofici, i dati erano totalmente diversi da quanto ci si potesse attendere.

"E' un fatto sconvolgente," ha dichiarato il Dr. Roger Nelson, ricercatore emerito dell'Università di Princeton e capo del Global Consciousness Project (GCP), " per ora brancoliamo nel buio."

Lo scopo della ricerca é scoprire se esista o meno un collegamento inconscio dell'umanità ad una " mente collettiva", quella che gli Spiritualisti chiamano "Akashic Records".

I dati fin'ora raccolti dimostrerebbero non solo questo fatto, già di per sè sconvolgente, ma addirittura che l'apparecchio potrebbe predire il futuro!


Da ciò ne é conseguito che ben 75 Scienziati di diverse discipline e provenienti da tutto il mondo (41 Nazioni), si sono recati a Princeton per prendere parte allo studio, che é al momento il più lungo mai condotto sul paranormale.

Studi di questo tipo normalmente si "sgonfiano" col passare del tempo, ma cio' non é avvenuto col GCP (che é iniziato nel '74), il problema é semmai interpretarne i risultati.

Il primo ad indagare sui fenomeni paranormali con rigore scientifico, é stato il Professor Robert Jahn ed é sua l'idea del generatore di numeri casuali.

Nei primi tempi della ricerca, egli si recava in mezzo alla strada, chiedendo ai passanti di concentrarsi sul suo "BlackBox". In seguito si rivolse a gruppi di meditazione, ottenendo sempre gli stessi sconvolgenti risultati: l'apparecchio alterava la corretta sequenza di generazione dei numeri casuali e la linea del grafico che ne risultava, si discostava notevolmente da quella totalmente piatta che ci si aspettava di vedere, come se vi fosse stata una qualche misteriosa interferenza esterna a falsare il ritmo dei "lanci"!

Nei decenni successivi, grazie allo sviluppo di Internet, piu' Istituti di ricerca si sono collegati fra loro, fino ad avere in funzione più di 40 generatori sparsi per tutto il pianeta.

A tutt'oggi, gli "Eggs" (uova, il soprannome dato alle scatole nere) sono arrivati a ben 65 unità, sparsi in ben 41 nazioni e collegati giorno e notte via Internet. Oltre agli eventi succitati, sono stati rilevati il bombardamento della NATO sulla Jugoslavia e l'affondamento del sottomarino Russo Kursk.

Naturalmente la tragedia delle Twin Towers é il "pezzo forte" di questa strana ricerca ai confini della Scienza, dato che il rilevamento é avvenuto 4 ore prima degli eventi e non durante l'attacco, lasciando gli Scienziati ancora più sconcertati.

Essi, per quattro ore, intuirono che qualcosa di terribile stava per accadere, ma non sapevano né dove, né quando.
La stessa situazione si é ripetuta il 26 Dicembre scorso, questa volta con un "preavviso" salito ad addirittura 24 ore! Gli scettici si difendono debolmente, affermando che c'é sempre qualche grosso evento drammatico nel mondo e che le rilevazioni potrebbero essere puramente casuali, ma - purtroppo per loro - questa possibilità é pari ad una contro un milione..... !

Gli Scienziati che partecipano a questa interessante ricerca non si sbilanciano troppo, per paura del ridicolo, ove si trovasse una spiegazione più "terrena", e si limitano a dire che il fenomeno é interessante e merita ulteriori approfondimenti.

"Ci é stato insegnato che siamo individui e che dobbiamo esistere come tali in una società, ma questo non é vero" ha detto il Dr. Nelson, che continua: "Forse siamo tutti connessi l'un l'altro e molto più intimamente di quanto sappiamo."

Lasciamo ai nostri lettori il giudizio finale e personale su queste conclusioni che non ci sentiamo di criticare, perché in linea col nostro modo di pensare da "scettici aperti ad ogni possibile spiegazione".

Su NEW WORD HERA, ho inserito un INDICATORE DI COERENZA DELLA COSCIENZA GLOBALE, lo trovate nella colonna destra in alto, del Blog.

Blù Anti-coerenza, le coscienze sono molto separate
Azzurro Poca Anti-coerenza
Verde Distribuzione normale del pensiero
Giallo Debole coerenza
Arancio Forte coerenza
Rosso Fortissima coerenza, in un tempo relativamente ravvicinato possono verificarsi forti eventi nel mondo

Possono, inoltre, apparire colori sfumati tra uno e l'altro a seconda dei dati raccolti dal server.


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